San Pietro al Monte

Facile passeggiata con meta l'abbazia benedettina di San Pietro al Monte, importante complesso monastico di notevole interesse storico, culturale e religioso. Situato su un pianoro alle pendici del Monte Cornizzolo, offre belle visuali sulla Brianza, il lago di Annone e i monti del lecchese.
In cerca di una destinazione facile ed anche in vista di un probabile peggioramento del tempo ho scelto un giro corto ma con qualcosa di interessante da vedere. E' stata per me la "prima volta" nel triangolo lariano. Dopo un avvicinamento complicato a causa del mio navigatore che è andato in tilt arriviamo a Civate con tre quarti d'ora di ritardo rispetto al tempo preventivato. In paese cartelli stradali indicano la direzione dei parcheggi da dove si può salire a San Pietro al Monte. Lasciamo la macchina in via Polvara (320) e da lì iniziamo il cammino. Saliamo su strada fino alla località Pozzo (349) e proseguiamo su un ampio acciottolato. Dopo un tratto pianeggiante svoltiamo a sinistra sul sentiero 10 costituito da un' ampia scalinata che sale nel bosco della valle dell'Oro. Lungo il tragitto si possono osservare le "casote" costruzioni rurali un tempo utilizzate dai contadini come rifugio, ripostiglio. Il percorso è molto ben tenuto e l'ultimo tratto della scalinata è stato ricostruito da poco. Arriviamo all'arco di ingresso al complesso monastico mentre suona la campana di mezzogiorno, orario di chiusura. Per visitare l'interno della chiesa dobbiamo aspettare le 13.30. Dopo aver visitato il portico e le parti esterne dell'abbazia e dell'oratorio di San Benedetto sostiamo sul prato per lo spuntino. Alle 13.30 entriamo a visitare la chiesa con i suoi dipinti ben conservati, gli stucchi e la cripta. Per il ritorno optiamo per una via diversa. Dietro la chiesa parte il sentiero per San Tomaso. Decidiamo di seguirlo per poi deviare lungo l'anello delle casote. Siamo sul sentiero 7 che sale nel bosco, tagliando la costa della montagna. Dopo qualche saliscendi che superano altrettante vallette arriviamo al bivio col sentiero 9. Col senno di poi avrei dovuto proseguire sul 7 fino a trovare l'8 che scende al piano ma, non avendo una carta dettagliata e per evitare il rischio di portarci troppo fuori optiamo per scendere da questa via. Il ripido sentiero si presenta insidioso a causa della vegetazione invadente e dell'instabilità del fondo ma, comunque, è evidente e ben segnato. Scendiamo con prudenza valutando passo per passo. Raggiungiamo il torrente della valle dell'Oro e, attraversatolo, ci ricongiungiamo col percorso del mattino che ci riporta alla macchina.
Partecipanti: Dario, Rita.
Tempi di percorrenza: salita a San Pietro 1h00' sosta 1h45', ritorno 1h35'
Lunghezza del percorso: 6,0km
Meteo: al mattino bello e caldo, al pomeriggio coperto.