Punta Gerla mt. 3.089 - Cervandone rimandato...


Publiziert von vdfrunners , 13. Juli 2015 um 16:03.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:12 Juli 2015
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I   CH-VS 
Zeitbedarf: 7:15
Aufstieg: 1600 m
Abstieg: 1600 m
Strecke:Alpe Devero - Piani della Rossa - Passo Marani - P.ta Gerla
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Alpe Devero
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Alpe Devero

Propongo come prima 'alpinistica' della stagione il Cervandone vista la presenza di nevai lungo il tragitto che permettono una, tutto sommata, veloce progressione; invitiamo con noi l'Enrico alla sua primissima uscita in 'alta montagna'.
Partiamo dal parcheggio del Devero alle 7.15. Arriviamo in fondo alla piana e prendiamo la jeppabile/sentiero che sale ai Piani della Rossa; il vento del giorno prima oggi è inesistente e fin da subito capiamo che sarà una 'torrida' giornata. :-(
Arriviamo ai Piani della Rossa in meno di un'ora; breve pausa e via che giriamo verso sinistra addentrandoci nel vallone roccioso posto ai piedi del Cervandone; davanti a noi il canalino Ferrari ...impressionante... neve sopra, ma ghiaccio e rocce sotto; decidiamo di salire quindi dalla via normale, passando dal Colle Marani.
Fatichiamo fin da subito ad individuare gli ometti, molti dei quali abbattuti da slavine primaverili e quindi perdiamo tempo girando a zonzo nel vallone, guadando più volte alla ricerca del percorso migliore.
Segnali di nervosismo iniziano ad intravedersi....
Fabry finalmente individua delle tracce nel versante alla ns. destra e così guadiamo ancora una volta e via che finalmente ci alziamo sul giusto percorso.
La ns. avanzata sui sassi è lenta, sono abbastanza un 'gatto di marmo', ma finalmente a quota 2.600 incontriamo le prime lingue di neve e il mio passo aumenta. Fabry davanti silenzioso e con passo costante prosegue aumentando la distanza con me ed Enrico. A breve però mi accorgo che Enrico si stacca ancor più: non ha confidenza con la neve, anzi ha timore e quindi la ns. andatura subisce delle frequenti pause.
A quota 2.900 termina il nevaio di neve e finalmente raggiungo il Fabry; facciamo una breve pausa e ripartiamo affrontando l'ultimo tratto da percorrere su pendio decisamente ripido e detritico/franoso: ..una lotta, ma finalmente eccoci oltre quoa 3.000mt. al Passo Marani!
Vediamo 2 persone sul Cervandone davanti a noi, poi altre 3 .... io inizio ad accusare uno strano malessere e 'svarioni' decido quindi di mangiare una barretta!!!...grave errore..... Enrico nel mentre arriva,  decisamente provato. Tira finalmente un bel vento....
Il Cervandone ci stuzzica è lì mancheranno circa 45 di cammino, sono tentata di procedere oltre, ma fortunatamente ragiono: sì, il Cervandone è lì e sicuramente lo raggiungo, ma poi devo anche avere le forse per ritornare!!!! Desisto e mi accontento di salire alla Punta Gerla mt. 3.089, sempre in mezzo a quello che smbra essere un piacelovissimo vento, frizzantino.....
Mentre ci godiamo il magnifico quanto selavaggio panorama estraniati dal resto del mondo, osserviamo la discesa degli alpinisti dal Cervandone.
I primi 3 procedono spediti senza intoppi, poi ridiscendono gli altri due, tutto bene fino a metà del nevaio quando uno dei due mette un piede in fallo e parte via in un banale scivolone. Acquista una velocità allucinante e poi scompare dalla ns. visuale. Enrico è pietrificato e sentenzia che da lì non procederà oltre. Fortunatamente sentiamo, in lontananza, le voci dei due alpinisti e capiamo che nulla di grave è successo, scopriremo poi solo un grande spavento!
Sostiamo un pò in vetta e poi decidiamo che è meglio scendere, il rientro sarà bello lungo....
Non mi sento bene .... il mal di testa aumenta in modo impressionante e lo stomaco mi si contorce ho uno strano presentimento.... il vomito è lì lì per far capolino!!!
Imbocchiamo il canale sotto il Colle Marani e all'inizio del nevaio facciamo indossare i ramponi all'Enrico. Scendiamo molto lentamente fino in fondo al vallone, poi deviamo a destra su cengie ed eccoci nuovamente nel vallone ai piedi del Cervandone con davanti  a noi il sentiero che in senso opposto non avevamo trovato e che ci porterà, stando sulla destra del vallone (in salita eravamo stati sul versante opposto) ai Piani della Rossa.
Una discesa infernale... tra caldo, stanchezza, problemi di stomaco e mal di testa su un sentiero sconnesso una stupida distorsione è decisamente in agguato!!!
Arriviamo finalmente alla macchina dopo 7h15!!!
I miei compagni di avvenura sono cmq soddisfatti anche se non abbiamo conquistato il Cervandone, io invece sto troppo male per godermi il girone fatto, andiamo alla "Slitta" per un panino con birra, ma, devastata come sono, riesco solo a prendere un Oki per il malore ed addormentarmi sul tavolo!!!!

Cervandone: ancora in lista.......
Punta Gerla: conquistata!

Tourengänger: vdfrunners


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Kommentare (3)


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GM hat gesagt:
Gesendet am 13. Juli 2015 um 16:20
solo per segnalarti che la distanza inganna, dalla Gerla alla vetta servono almeno 1h15' - 1'h30' e non 45'

ciao
Guido

vdfrunners hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Juli 2015 um 17:00
Ciao Guido, grazie per la segnalazione!
Sinceramente a vista mi pareva un pò distante, ma poi parlando con i 5 alpinisti incontrati al loro ritorno tutti concordi nel dire che andando tranquilli ci vogliono 45'/1h max.

Mah staremo a vedere... :-)

Ciao Ciao

tignoelino hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2015 um 22:50
Guido, è uno che viaggia: aggiungerei ancora qualcosina, neve copiosa, sul tragitto.
ciao
roby


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