Ludo Alboc - Valgrande


Publiziert von atal , 4. April 2015 um 23:37.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 4 April 2015
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 900 m
Abstieg: 900 m
Strecke:Colloro - Sasso Termine - Ludo Termine Sup. - Ludo Alboc - Ludo Termine Sup. - Ludo Termine Inf.- Colloro
Kartennummer:CNS 285 Domodossola Ed. 2000; Carta Zanetti Parco Valgrande

In questo sabato prepasquale ho raggiunto l'alpeggio "estremo" di Ludo Alboc, affacciato sul boc (buco) da cui prende il nome: l'incassato anfiteatro terminale del Riale del Ponte. L'itinerario è piuttosto impervio (o, più precisamente, spinoso...) e difficilmente intuibile, in quanto caratterizzato da diversi cambi di direzione e alcuni passaggi obbligati, visibili solo all'ultimo momento. Non mi dilungo sull'itinerario fino a Ludo Termine Superiore (995 m, circa 1 ora da Colloro), alpeggio in bella posizione panoramica - già visitato diverse volte  - che viene utilizzato per la pastorizia durante la stagione estiva (dev'essere per questo che il terreno intorno alle baite è privo di vegetazione e appare polveroso, grigiastro, come il fondo delle gabbie allo zoo...).
 
Nel noccioleto sopra l'alpeggio ci sono diversi sentieri vecchi e nuovi, che in parte si intersecano e confluiscono gli uni negli altri: alcune tracce vanno verso Pra d'Gatt, altre si perdono. Quella che va verso Ludo Alboc è piuttosto ampia e traversa a dx quasi in piano nella parte inferiore del bosco. All'inizio del traverso, nel bosco sulla verticale delle baite, si trovano due betulle con dei bolli rossi (unici segni di vernice di tutto l percorso). Da qui in avanti ci sono solo le roncolate a fare da segnavia. Ad ogni modo, una volta selezionata le traccia giusta, in breve si giunge davanti ad una saltino di roccia (1 metro), oltre il quale non si vedono altri tagli. Il percorso comunque continua diritto e giunge in un valloncello, che ho trovato asciutto (1090 m).
Si risale la dorsale sul versante opposto del suddetto canalino. Oltre la dorsale c'è il canale principale che scende dalla Colmetta, il cui attraversamento è ostacolato da ripide sponde rocciose. In corrispondenza ad un punto dove la dorsale in questione appiana, c'è il passaggio obbligato per attraversare il canale, poco sopra un salto del torrente (1111 m, poco meno di 2 ore da Colloro, decisamente meno se, arrivati a Ludo Termine, si sa già quale sentiero prendere...). Sull'altro versante si deve necessariamente percorrere una cengia in salita (rovi) fino al suo termine, dove si cambia direzione(sx). In questo tratto si trovano alcuni ometti, soprattutto nei tratti rocciosi, dove naturalmente i tagli diminuiscono. Si cambia nuovamente direzione (dx) e si traversa fino ad un prato oltre il quale si scende nel canale dell'Alpe Vallard (1187m , circa 25' dal precedente canale). Attraversato anche questo canale, si prosegue nel bosco verso dx fino ad un cambio di direzione (sx, ometto; 1213 m), che all'andata non avevo notato, con conseguente perdita di tempo e di energie per districarmi nella fitta boschina, nella vana ricerca di tagli. In corrispondenza ad alcune betulle si cambia nuovamente direzione (dx, ometto) e, dopo poco, si incontrano dei tratti gradinati. Si giunge quindi su un poggio panoramico (1307 m), dove c'è anche una croce confinale. Da questo punto si cambia versante e si entra nel bosco. Traversando in piano in breve si giunge ai ruderi imboscati dell'Alpe Bèula  (sulla sx, circa 1310 m), oltre i quali ci si abbassa leggermente (attenzione: qui i tagli scarseggiano) fino ad attraversare un canalino (1276 m, ometto). Si continua a scendere per pochi metri e poi si traversa seguendo i tagli (di nuovo abbondanti) fino ad arrivare su un pendio dirupato, l'ultimo ostacolo prima di arrivare a Ludo Alboc. Ad un certo punto sembra che i tagli si interrompano su delle ripide balze erbose intervallate da salti di roccia. Si sale qualche metro nell'erba (sx) e si trovano altri tagli che inducono a traversare a dx, dove si trova una piccola ceppaia tagliata, tra una roccia e la parete, poi più nulla. A questo punto sono salito sulla paretina gradinata sulla sx (1295 m, non credo sia niente di più che un I grado, ma con i rovi è tutta un'altra cosa...) e, pochi metri più in alto, di nuovo nel bosco, ho ritrovato dei tagli e una traccia poco evidente che, perdendo pochi metri di quota, porta a Ludo Alboc (1278 m, poco meno di 4 ore da Colloro): quello che resta di due baite abbarbicate su una ripida dorsale erbosa affacciata sulla natura selvaggia (le cascate che precipitano nel "buco", le vertiginose pareti senza nome dirimpetto) e sul mondo (la piana del Toce e i laghi).
Sono quindi sceso per circa 100 m di dislivello in direzione del "buco" lungo il bordo del canalino a sx dell'alpe (ripido), per scattare alcune foto. Il fondo dell'anfiteatro è ingombro di neve (c'è anche un relitto risalente all'inverno precedente) e due cascate precipitano dai ripidissimi versanti. E' uno degli angoli più appartati e selvaggi tra quelli visitati dal sottoscritto in queste zone.
Sicuramente un posto in cui tornare, possibilmente in una bella giornata.

Tourengänger: atal


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Kommentare (2)


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Gio54 hat gesagt: Amici della Val Grande.
Gesendet am 8. April 2015 um 22:25
Penso proprio che ti sei guadagnato un posto tra i Camosci della Val Grande. Complimenti e buoni giri.

atal hat gesagt: RE:Amici della Val Grande.
Gesendet am 9. April 2015 um 18:35
Grazie Gio54 e buoni giri anche a te.


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