Monte Golla 1982 m

Mentre sulla Grem si contendono la cima qui siamo soli…

Ma partiamo dall’inizio.

Abbiamo la bruttissima idea di partire da Gorno, poco sotto la Chiesa S.S. Trinità, non si allunga di molto grazie al cielo ma quella che doveva essere una mulattiera altro non è che una ripida salita tra resti di mulattiera e cemento e per finire un buon tratto su asfalto, giungiamo così al cartello che indica il Monte Golla a 3 h se non ricordo male.

Entriamo in un boschetto e dopo un paio di tornanti torniamo a risalire ripidamente e troviamo la prima neve. Indicazioni per la nostra cima non ce ne sono e nemmeno sentieri. Seguiamo una traccia di sci e una pedonata che rientrando nel bosco con un lungo traverso va nella direzione giusta.

Stiamo andando dalla parte giusta ma ci accorgiamo di essere troppo alti quando vediamo sotto di noi, un centinaio di metri a occhio, la piana dove saremmo dovuti arrivare. Se torniamo indietro perdiamo troppo tempo, uno sguardo alla discesa e…beh i primi metri sono verticali che fare? C’è abbastanza neve e parecchie piante se ci muoviamo alla Tarzan, abbracciando le piante dovremmo riuscire a scendere questi primi metri poi sotto sembra spiani e sembra ci sia anche una traccia, questi sono i nostri pensieri e speranze. Passiamo dai pensieri ai fatti e scendiamo alla meno peggio, ci rimetteremo solo la tasca di un pantalone, gli ultimi metri grazie ad una bellissima neve sono anche parecchio divertenti!

La cresta che porta al Pulpito non è innevata come pensavamo per cui rimaniamo in mezzo alla valle fino alla malga Foppelli dove deviamo a dx per la Baita Golla, ciò è possibile perché c’è poca neve. Raggiunta la cresta la risaliamo fino alla croce del Pulpito, sulle carte c’è solo una quota.

Dopo una breve pausa scendiamo su neve immacolata per poi risalire al Matto di Golla, altra pausa e breve discesa per salire alla Golla vera e propria!

Qui siamo solo noi, mentre sulla Grem un via vai di gente!

Tornati alla Bocchetta di Golla scendiamo alla Baita omonima che pensavamo fosse aperta invece, con nostro rammarico, troviamo chiusa. Averla trovata chiusa ci spiace soprattutto perché siamo un poco scarsi di liquidi. Non sarà una grande idea ma proviamo a infilare dei ghiaccioli nella bottiglia con l’acqua avanzata, qualcosa otterremo ma poca roba!

Scendiamo ora in mezzo alla valle su neve bellissima fino a un abbeveratoio, dove troviamo una traccia che ci porta sulla cresta che da Piazza sale al Pulpito, percorso da utilizzare in caso di abbondante neve.

Ritornati a Piazza saliamo alla Forcella Bassa e quindi scendiamo al posteggio per la salita alla Grem. Sfuma la speranza di un passaggio in auto fino a Gorno per cui testa bassa e giù!

Il giro merita è veramente molto molto bello. Sicuramente da evitare la partenza da Gorno. Meglio portarsi al posteggio per la Grem e dirigersi alla Forcella Bassa, arrivando così velocemente a Piazza dove si può iniziare l’anello percorrendo, a seconda dell’innevamento, la valle o la cresta.