Un inedito San Primo
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Che cosa c'è di meglio di una bella camminata in montagna per smaltire gli "eccessi" natalizi?
La giornata di venerdì si presenta bene e così....io e Mauro decidiamo di salire sul San Primo dal versante nord, seguendo un percorso per noi completamente nuovo.
Dopo essere stati deliziati dalla vista di ben tre mufloni proprio sui pendii che costeggiano la strada, parcheggiamo l'auto a Parco San Primo e, seguendo un sentiero ben tracciato, che passa dall'Alpe del Borgo, arriviamo in breve nei pressi dell'Alpe Terrabiotta.
Il freddo è pungente e il vento, che prima era tollerabile, diventa all'improvviso fastidioso e insopportabile.
Vorremmo seguire il percorso di cresta, ma alla fine decidiamo di stare sulla stradina, che è sicuramente più protetta dalle gelide folate provenienti da nord che soffiano senza tregua.
In men che non si dica raggiungiamo la cima del San Primo che, in una giornata tersa e splendente come quella di oggi, ci offre una vista eccezionale sui laghi e sulle montagne che ci circondano.
Dopo una breve sosta imbocchiamo in discesa il sentiero ripido e ghiacciato che porta verso il Rifugio Martina.
Dobbiamo fare attenzione a dove mettiamo i piedi per non rischiare rovinose scivolate....i ramponi non ci sarebbero stati male.....ma passo dopo passo arriviamo al Rifugio Martina, dove il profumo della polenta ci ammalia e ci blocca ....in attesa che arrivi mezzogiorno, per mettere i piedi sotto il tavolo.
Certo che....se credevo di aver smaltito con questa camminata gli eccessi del giorno prima.....il piatto di "polenta uncia" che mi viene servito....solo a guardarlo.....mi fa recuperare ciò che ho appena perso!
Vorrà dire che mi toccherà pensare a breve ad un'altra camminata....
Alla fine di questa giornata....devo ammettere che, anche da questo versante, il San Primo non è per niente male!
La salita fino all'Alpe di Terrabiotta risulta veloce e remunerativa e non viene comunque risparmiata la parte più bella del percorso, quella in cresta, che oggi....a causa del forte vento....abbiamo purtroppo dovuto sacrificare!
La giornata di venerdì si presenta bene e così....io e Mauro decidiamo di salire sul San Primo dal versante nord, seguendo un percorso per noi completamente nuovo.
Dopo essere stati deliziati dalla vista di ben tre mufloni proprio sui pendii che costeggiano la strada, parcheggiamo l'auto a Parco San Primo e, seguendo un sentiero ben tracciato, che passa dall'Alpe del Borgo, arriviamo in breve nei pressi dell'Alpe Terrabiotta.
Il freddo è pungente e il vento, che prima era tollerabile, diventa all'improvviso fastidioso e insopportabile.
Vorremmo seguire il percorso di cresta, ma alla fine decidiamo di stare sulla stradina, che è sicuramente più protetta dalle gelide folate provenienti da nord che soffiano senza tregua.
In men che non si dica raggiungiamo la cima del San Primo che, in una giornata tersa e splendente come quella di oggi, ci offre una vista eccezionale sui laghi e sulle montagne che ci circondano.
Dopo una breve sosta imbocchiamo in discesa il sentiero ripido e ghiacciato che porta verso il Rifugio Martina.
Dobbiamo fare attenzione a dove mettiamo i piedi per non rischiare rovinose scivolate....i ramponi non ci sarebbero stati male.....ma passo dopo passo arriviamo al Rifugio Martina, dove il profumo della polenta ci ammalia e ci blocca ....in attesa che arrivi mezzogiorno, per mettere i piedi sotto il tavolo.
Certo che....se credevo di aver smaltito con questa camminata gli eccessi del giorno prima.....il piatto di "polenta uncia" che mi viene servito....solo a guardarlo.....mi fa recuperare ciò che ho appena perso!
Vorrà dire che mi toccherà pensare a breve ad un'altra camminata....
Alla fine di questa giornata....devo ammettere che, anche da questo versante, il San Primo non è per niente male!
La salita fino all'Alpe di Terrabiotta risulta veloce e remunerativa e non viene comunque risparmiata la parte più bella del percorso, quella in cresta, che oggi....a causa del forte vento....abbiamo purtroppo dovuto sacrificare!
Tourengänger:
patripoli
Communities: Hikr in italiano
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