Monte Bar m1816

Svizzera Italiana: Trekking al Monte Bar (m 1.816) e Capanna Monte Bar 22 novembre 2014
 
Week End dedicato al trekking in Svizzera. Da Milano seguiamo l’autostrada fino a “Lugano”, quindi seguiamo le indicazioni per Lugaggia e Tesserete, poi Roveredo, Bidogno, Albumo ed infine “Corticiasca” a m 1.008, dove c’è possibilità di parcheggio. La giornata è magnifica c’è un sole stupendo e non fa freddo. Sono particolarmente fortunato e parcheggio proprio dove inizia il sentiero, dove sono presenti varie indicazioni sia per il “Monte Bar” che per altri sentieri (GPS N=46°05’13,00” E=09°01’00,40” m 1.008 s.l.m.), sono le 9,20.
Calzati gli scarponi e messo in spalla lo zaino parto, salendo la scalinata che attraversa il paese (bandierine segnavia). Attraversato il paese mi trovo su una strada che sale alle ultime case. Dopo 150 m sulla destra si trovano le indicazioni del sentiero e si inizia a salire sui prati, nei pressi di due baite e si gira a destra entrando nel bosco. All’uscita del bosco, dopo circa 500 m e 15 minuti di cammino, c’è una fontana e un bivio, seguendo sempre il sentiero di destra poco dopo si incrocia la strada che sale all’”Alpe Musgatina” (GPS N=46°05’39,80” E=09°00’40,60” m 1.390 s.l.m.),, dove arrivo dopo altri 30 minuti di cammino (totale un’ora e un quarto dal parcheggio).
Il sentiero sale decisamente e poco dopo incontro la prima neve, ma si cammina benissimo anche senza le ciaspole, che ho nello zaino, e finalmente si vede la “Capanna Monte Bar”, ma mancano ancora 30 minuti. Arrivo alla capanna alle 11,10, quindi dopo un’ora e cinquanta minuti (compreso le soste per le foto, 1h 30’ di effettivo cammino) (GPS N=46°05’59,70” E=09°00’49,80” m 1.601 s.l.m.),. Scambio quattro chiacchere con il gestore e lascio lo zaino al rifugio, così salgo comodo alla cima del “Monte Bar” (GPS N=46°06’27,80” E=09°00’42,80” m 1.816 s.l.m.), e arrivo in cima alle ore 12,00 (40 minuti dalla capanna). Tutto il percorso dal rifugio fino alla cima si svolge su neve, ma senza l’uso delle cispole in quanto la pista è ben battuta. Da qui la vista è magnifica su tutte le alpi, dal “Monte Rosa” al “Cervino”, al “Monviso” e tutte le vallate circostanti e di fronte il “Monte Tamaro”. Scatto alcune foto panoramiche e inizio la discesa verso la capanna, la fame si fa sentire!
Alle 12,25 sono seduto sui tavoli esterni della “Capanna Monte Bar” www.capannamontebar.ch   rifugio con altri escursionisti e con davanti un ottimo piatto: stinco e polenta e dopo una fetta di torta di carote. Alle 13,20 inizio la discesa, ma anziché percorrere il sentiero dell’andata, mi incammino sulla strada di servizio del rifugio, che parte dietro la capanna. La strada può essere percorsa fino all’incrocio con il sentiero di salita, ma io imbocco, dopo circa 15 minuti il sentiero a sinistra della strada, nel bosco. Il sentiero corre parallelo alla strada, ma poco più in basso, per circa venti minuti, dopo di che il sentiero presenta un tornante a sinistra e inizia a scendere decisamente, sempre nel bosco. Dopo altri 10 minuti, sono al “Rifugio Tassera” (chiuso) (GPS N=46°05’55,20” E=09°00’04,80” m 1.361 s.l.m.), Il sentiero prosegue sempre nel bosco fino ad incontrare la strada di servizio per l’”Alpe Musgatina” (GPS N=46°05’49,50” E=09°00’06,30” m 1.250 s.l.m.), dove seguo la stessa verso sinistra, in leggera salita, fino ad incontrare il sentiero da dove sono salito questa mattina (GPS N=46°05’27,80” E=09°00’34,00” m 1.262 s.l.m.), Da qui in avanti ripercorro il sentiero da dove sono salito questa mattina e, alle 15,05 sono nuovamente al parcheggio. E’ stata una bellissima giornata, con un sole stupendo ed una temperatura alta per la stagione. Il percorso si presta anche per essere effettuato in inverno con le ciaspole e la “Capanna Monte Bar” è aperta tutti i week end anche nella stagione invernale.
L’escursione si svolge sempre su sentieri ben evidenti e ben segnalati (a parte il tratto nel parto appena usciti dall’abitato di “Coticiasca”, per via dell’erba). Ci sono altri sentieri e percorsi per la salita al “Monte Bar”, alcuni partono sempre dal parcheggio di “Corticiasca”, altri da altre località come ad esempio “Albumo”, “Signora” o dall’”Alpe Rompiago” (sbarra e parcheggio al tornante). 

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