Anello Monte Pasquella- Val d'Intelvi

Panoramica escursione nei colori autunnali della Vald'Intelvi. 
Lasciamo la macchina nel posteggio del piccolo borgo di Lura (831), frazione di Blessagno. Seguendo i cartelli per "Le Radici" prendiamo la mulattiera che sale all'Alpe di Blessagno. Dopo un tratto ripido il percorso spiana e, attraversata la valle di Lura arriva alla bella conca dell'Alpe di Blessagno dove è situato l'agriturismo "Le Radici". Questa strada è percorribile in 40' a piedi o con un fuoristrada 4x4. L'agriturismo effettua un servizio navetta per il trasporto dei clienti, previa richiesta telefonica. Dopo la sosta-caffè all'agriturismo riprendiamo il cammino. Percorriamo una pista forestale che lascia i prati dell'alpe e si alza nel bosco fino a salire alla bocchetta di La Zerla (1167). Ci immettiamo sul sentiero della seconda tappa della "Via dei monti lariani" da San Fedele a Grandola. Restando sul versante nord seguiamo il sentiero che, dopo un primo tratto di salita taglia la costa della montagna con dolci saliscendi nel bosco . Superata la bocchetta di Pigra (1324) arriviamo ai ruderi dell'Alpe Bassetta dove lasciamo la via segnata. Non ci sono indicazioni ma svoltiamo a destra seguendo un'evidente traccia che sale sulla ripida costa erbosa guadagnando la cima del Costone (1441). Qui inizia un bellissimo percorso panoramico salendo e scendendo dai colli erbosi che si susseguono in direzione sud. Il percorso, non segnato ma evidente, è privo di alberi e permette un'ampia visuale sulla val d'Intelvi, sul Lario, parte del Ceresio e sulla corona alpina. Dal Costone scendiamo ad una sella per risalire al Monte Sertore (1397), punto di decollo per volo libero. Dopo un paio di colli senza nome e quotati 1370 e 1363 sulla cartina risaliamo brevemente alla piccola croce del Monte Pasquella (1331), il colle più basso ma quello più affacciato al Lario. Sostiamo su questa magnifica terrazza sul Lario consumando lo spuntino poi riprendiamo la via. Non ci sono segnali né tracce evidenti comunque ad intuito tagliamo nei prati andando a prendere la costa sud est. Scendiamo prestando attenzione a non scivolare sull'erba secca. Raggiungiamo una recinzione che seguiamo fino ad un cancello. Entriamo nei pascoli cintati della Baita Pianello (1106). Attraversiamo la proprietà e usciamo dalla direzione opposta dove una pista forestale pianeggiante ci riporta all'Alpe di Blessago. Facciamo merenda all'agriturismo poi, sulla stessa mulattiera percorsa al mattino torniamo alla nostra auto a Lura.
Partecipanti: Dario, Rita, Guido, Lella.
Tempi di percorrenza: 40' all'Alpe di Blessagno, 3h30' al Monte Pasquella. Tempo impiegato 6h20' (4h22' di marcia, 1h58' di soste).
Lunghezza del percorso: 10,9km
Meteo: bello, limpido.
Note: durante l'escursione alla Sighignola di questa estate al mercato di Lanzo avevamo conosciuto Giacomo che ci aveva invitato a visitare i posti attorno all'agriturismo. Siamo venuti a vederli rifacendo il percorso che ugo (che ringrazio) aveva pubblicato su hikr.