Cavalcando il San Salvatore, il più bel fiordo del sud Europa


Publiziert von rochi , 18. April 2014 um 21:31.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:18 April 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Lago Ceresio   CH-TI 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Uscire dall'autostrada del Gottardo a Melide, subito dopo il ponte e proseguire verso sud sino a Morcote, dove all'inizio del paese si incontra un ampio, libero e gratuito parcheggio.

Qualche purista della geografia avrà da obiettare dopo aver letto il titolo. In effetti qui siamo sul lago di Lugano e il San Salvatore è un promontorio che elevandosi da Lugano verso la sua cima più alta, degrada sino a Morcote disegnando una penisola che si insinua nell'acqua dolce e da essa è circondata. Tuttavia, i paesaggi visibili sul lago da questa zona, in qualche modo ricordano (e talvolta superano, a mio avviso) i ben celebrati fiordi Norvegesi.
La nostra gita vuole essere di largo respiro e con massima propensione esplorativa possibile, perciò, lasciata l'auto a Morcote, attraversiamo l'ameno villaggio con le sue strade selciate e ci innalziamo su un'infinita scalinata che dapprima supera un borgo dove svetta un campanile e quindi continua a salire per migliaia di scalini ripidissimi sino a giungere all'alpe Vicania, splendido e solivo altopiano dove hanno sede un maneggio e un ristorante. Dall'alpe proseguiamo scegliendo, delle due, la via che passa ad oriente e, dopo alcuni facili saliscendi nel bosco, perveniamo in un giardino botanico che si sviluppa sulla costa del promontorio. Qui restiamo incantati della cura del territorio: vialetti serpenteggiano tra svariate specie vegetali che esibiscono le prime fioriture di stagione inebriandoci di mille profumi. Alla fine del giardino (aperto, senza alcun balzello da pagare per essere visitato), a mezzo di qualche centinaio di metri di strada asfaltata, arriviamo a Carona da dove, sulla sinistra (pannellino indicatore), ci immettiamo nuovamente su sterrato che conduce, volteggiando ora sul lato occidentale, a Giona. Il villaggio è un'altra sorpresa di bellezza: case curate e glicini ovunque ci accolgono mentre lo attraversiamo per attaccare la salita finale al monte San Salvatore, che svetta a piramide sopra il borgo. Il sentiero, ora, sebbene ben tenuto, si fa impegnativo (tratto T2) e in quaranta minuti perviene dapprima ad una balconata panoramica e quindi, con un'ultimo strappetto alla cima dove il panorama, sebbene oggi velato, è grandioso spaziando da ovest a est con diapositive mozzafiato sui monti svizzeri e sul lago sottostante. Dopo ampia pausa pranzo e visita al grazioso museo (gratuito anche questo!), scendiamo per la via di salita sino a Carona dove cambiamo strada volendo svolgere un giro ad anello. Prendiamo dunque a destra verso il campo sportivo e la piscina e dopo questi insediamenti la strada si fa nuovamente sterrata e arriva alla bella chiesa della Madonna d'Ongero che si raggiunge attraverso un magnifico viale selciato. Dalla chiesa scendiamo verso la strada maestra e da qui in poi è un lungo traverso molto rilassante sul lato occidentale del promontorio che regala angoli panoramicamente incantevoli sul lago. Alla fine del traverso, una breve salita esce all'alpe Vicania e da qui, con discesa spaccaginocchia sulla scalinata dell'andata rientriamo all'auto.
Gita di largo respiro e con buon dislivello adatta all'esplorazione di un territorio fantastico per morfologia e interazione uomo - natura, da consigliare nelle mezze stagioni per godere dei colori, sfruttare il fresco e perchè no, praticare un buon allenamento per affrontare itinerari più impegnativi quando saranno liberi dalla neve.
Sviluppo: 20 km circa; SE: 30 km circa. Il dislivello tiene conto di svariati saliscendi; i tempi comprendono 1h30min di pause. A nostro avviso i tempi indicati sulla chiarissima segnaletica possono essere ridotti del 20%, anche in caso di andatura turistica.

Tourengänger: rochi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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igor hat gesagt: Bel giro
Gesendet am 19. April 2014 um 13:50
Bravo rochi bel giro ! Io lo faccio da casa mia fino a melide poi torno a Lugano dalla cantonale 17 km

Il San merita sempre ti consiglio la ferrata ciao

rochi hat gesagt: RE:Bel giro
Gesendet am 19. April 2014 um 14:43
Grazie dei complimenti e del consiglio, Igor. Beato te che puoi raggiungere queste belle montagne senza dover usare l'auto!!
Ciao e Buona Pasqua!
Rocco.

gbal hat gesagt:
Gesendet am 19. April 2014 um 15:42
A parte il Monte Arbostora e la Cima Pescia (che però dicono davvero poco) non ti sei fatto mancare nulla e hai visitato in lungo e in largo questo bel "fiordo". Dal punto di vista naturalistico è davvero molto bello e le tue foto lo documentano bene.
Come spesso accade le bellezze sotto casa le scopriamo con meraviglia quando qualcun altro ce le mostra.
Bravo Rocco

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. April 2014 um 15:45
Anche il Brenna tende a snobbare quelle due cime con un "andarci non è davvero importante", pertanto le abbiamo trascurate. Per il resto è stato proprio un bel gitone.
Grazie Giulio.
R.


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