San Salvatore mt 912
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Dato che Pinuccia disdegna le ciaspole e tutti desideriamo vedere uno scampolo di primavera e senza neve dove possiamo andare in un posto per noi nuovo? La scelta cade sul San Salvatore da Morcote che sarà un monticello basso ma che regala panorami da favola. Dal San Giorgio abbiamo notato più volte la penisola di Morcote con il San Salvatore ma sopratutto per la bassa altitudine non abbiamo mai voluto andarci.Stante la meteo estremamente ballerina di questo periodo oggi sembra proprio il giorno adatto. Prendiamo il rituale caffè all'ottimo ristorante Posta e lasciata l'auto in riva al lago(parcheggio gratuito, l'altro è dalla parte opposta del paese e per il resto tutto a pagamento ed al massimo per 4 ore!) prendiamo dopo un poco di asfalto la prima scalinata che sale verso la chiesa di S.Maria del Sasso. Con più si sale sembra quasi di essere sulla riviera ligure.... Vegetazione caratteristica del mediterraneo, percorso tenuto benissimo ed i gradini sono comodi non essendo molto alti però le scale sono ripide ....La zona della chiesa è veramente stupenda. Proseguiamo la "scalinata" che gira ad ovest della cresta sud con lunghi tratti in ombra e pianeggianti. Arriviamo all'alpe (sosta) e poi saliamo lungo la segnaletica seguendo una stradina sterrata che gira ad est per aggirare la cresta della cima Pescia. Questo tratto è a moderata pendenza e piuttosto monotono anche perchè il bel panorama ed il sottostante lago sono disturbati dalle piante. In discesa arriviamo al parco di San Grato che è veramente bello e meriterebbe una visita più dettagliata quando ci saranno le fioriture che a vedere il posto devono essere veramente affascinanti. Dal parco scendiamo per bel sentiero verso Carona. Giunti però al parcheggio del paese sbaglio in modo clamoroso il percorso e costringo tutta la famiglia a salire fin verso circa 700 metri nella direzione opposta al San Salvatore! Ritorniamo e per non sbagliare seguo la strada asfaltata sino a Ciona e da qui dopo un'adeguata sosta seguiamo il classico sentierone che porta in cima. Sentiero che è percorso dalle numerose persone in discesa essendo partite dall'arrivo della funicolare.... Il sentiero è ottimo e piacevole con alcuni scorci panoramici bellissimi. In cima essendoci ristorante, museo e quant'altro ovviamente e purtroppo grande ressa di persone trasportate ivi dalla funicolare. Comunque saliamo fino alla chiesetta di San Salvatore posta sulla cima e sulla scaletta che porta alla terrazza soprastante: gente a parte è un aereo panorama mozzafiato ed anche istruttivo sui monti ed il lago. Caratteristico il tratto di scaletta esterno a sbalzo sui sottostanti dirupi! In discesa ritornati a Ciona seguiamo il sentiero nel bosco e non più la strada asfaltata......Passiamo dall'edificio barocco della chiesa della Madonna d'Ongero e poi più in basso dall'ex convento dell'alpe Torello. Il largo sentiero è sempre a moderata pendenza e con scorci panoramici sul lago Ceresio e così quasi senza accorgerci arriviamo proprio di fronte al nostro parcheggio. Bella gita familiare abbastanza lunga ma tutto sommato piacevole. Più consigliabile l'effettuazione nei giorni feriali per il prevedibile calo delle persona sopratutto in cima e nella zona abitata di Carona e Ciona.
Tourengänger:
turistalpi

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