Corno di Canzo Orientale (1239 m): pace, sole e foschia!


Publiziert von peter86 , 9. März 2014 um 17:25.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 9 März 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:15
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Strecke:Gajum - Prim'Alpe - Second'Alpe - Terz'Alpe - La Colma - Acqua del Fò - Bocchetta di Luera - Corno di Canzo Orientale - Bocchetta di Luera - Rifugio SEV - Terz'Alpe - Gajum
Zufahrt zum Ausgangspunkt:SS36 uscita Cesana/Annone - a Pusiano svolta a destra su SS42 per Canzo. A Canzo svolta a destra seguendo le frequenti indicazioni per Gajum. Parcheggio a Gajum non ampissimo, la domenica è bene arrivare presto
Kartennummer:Kompass n°91 o Carta dei Senieri della Comunità Montana Triangolo Lariano

Dopo diverse escursioni in compagnia, oggi torno a fare una solitaria. Visto il super caldo di questi giorni, evito di andare a "nuotare" nella neve e cerco un percorso più asciutto possibile.
Da tempo inoltre voglio andare ad "esplorare" la zona dei Corni, a me praticamente sconosciuta.

Parto in realtà non convintissimo.
"Ci sarà una foschia terribile" pensavo stanotte. Ed infatti la montagne oggi non le vedi finchè non ci sbatti contro, altro che Monte Rosa dalla tangenziale come al solito
"Sono reduce da una mezza influenza, sarò un pippone oggi". Ed infatti dopo 5 minuti di salita mi sento già stanco.

Ma nonostante le premesse, l'escursione sarà più che positiva: il percorso azzeccatissimo (pochissima neve pestata), la forma migliorerà strada facendo e i panorami... beh nulli dal lato pianura ma comunque ottimi verso il lago e le Grigne.
E poi finalmente ho iniziato la mia opera di "conquista" (fa ridere questa parola associata a delle cime dove salgono centinaia di persone ogni weekend!!) dei Corni.

Parto da Gajum alle 8.35, e decido di salire sulla stradina di ciottoli, che già avevo percorso nella mia unica escursione in queste zone (al Cornizzolo) oltre 4 anni fa.
Come detto inizio ad arrancare fin da subito, la mezza influenza dei giorni scorsi si fa sentire.
Salendo tranquillamente raggiungo Prim'Alpe, Second'Alpe ed infine Terz'Alpe (1 h 00), dove la stradina finisce e si svolta a sinistra imboccando il sentiero.
Appena sopra Terz'Alpe ignoro il bivio per i Corni, da cui scenderò al ritorno, e proseguo dritto verso La Colma, che raggiungo in una mezzora (1 h 30).
Qui, un pò indeciso sul da farsi, decido di puntare al Corno Orientale, sapendo che per gli altri due Corni probabilmente le condizioni non sono ancora ideali.
Seguendo un escursionista della zona dunque scendo in pochi minuti all'Acqua del Fò, dove svoltiamo a sinistra ed iniziamo la ripida salita nel bosco.
Raggiunta la Bocchetta di Luera (1 h 55) fa la sua comparsa la neve, che tuttavia disturba davvero poco nel breve tratto verso la vetta.
In un attimo sono in cima al Corno Orientale (2 h 00), dove sono inaspettatamente solo.

Mi fermo in vetta oltre mezzora ad ammirare il bel panorama sul dirimpettaio fratello maggiore (il Corno Centrale), sulle Grigne e sul Lago, e a godermi il sole e la pace che regnano sovrani.
Al momento di ripartire sono nuovamente indeciso sul da farsi, alla fine opto per il giro attorno agli altri due Corni, passando per il Rifugio SEV.
Mi tocca pestar neve, ma l'unico modo per evitarla era tornare dallo stesso percorso di salita.
Procedendo con cautela per via del fondo scivoloso (nello zaino ho i ramponcini, ma non ho nessuna voglia di metterli!!) percorro il facile traverso innevato e raggiungo il Rifugio SEV (2 h 20).

Al Rifugio non vedendo cartelli decido di proseguire dritto, su sentiero sempre più o meno pianeggiante ed ampiamente innevato.
Raggiungo quindi un bivio segnalato dove tornano ad esserci le paline e l'indicazione per Terz'Alpe.
Aggirato anche il Corno Occidentale si cambia finalmente versante e, nei pressi di una croce in legno, la neve sparisce all'improvviso.
Con una picchiata bella ripida nel bosco, su sentiero tranquillo ma un pò spaccagambe (quanto odio la discesa!!), torno nuovamente a Terz'Alpe (3 h 30), che, essendo ora di pranzo, è strapiena di gente.
Scarto subito l'ipotesi di mangiare qualcosa lì ed inizio immediatamente la discesa verso Gajum, seguendo stavolta il Sentiero Geologico.
Costeggiando il torrente Ravella raggiungo lo stradino acciottolato che sale da Gajum a San Miro, ed in pochi minuti sono di nuovo alla macchina (4 h 15).

Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (6)


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gbal hat gesagt:
Gesendet am 9. März 2014 um 19:37
Adesso hai fatto la tua bella esperienza tra i Corni.
Bravo Pietro

peter86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. März 2014 um 20:01
Grazie mille Giulio. Diciamo che per ora ho salito il "cornetto", ora mi mancano i due veri Corni!!

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 9. März 2014 um 20:10
Assolutamente da fare!
Ciao

peter86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. März 2014 um 20:16
Chissà, se continua questo tempo magari già nelle prossime settimane!

numbers hat gesagt: Bravo
Gesendet am 10. März 2014 um 13:54
Bel giretto come prima esperienza ai Corni.
Fai bene a prenderli comunque con le molle.....
soprattutto i 2 fratelli maggiori sono belli tosti, meglio con sentieri asciutti.
Ciao

peter86 hat gesagt: RE:Bravo
Gesendet am 10. März 2014 um 21:23
Grazie! Sì per i due fratelli maggiori è bene aspettare ancora un pò, anche se non ho capito esattamente da che parte sale il sentiero (c'è grossa differenza di condizioni asciutto/bagnato a seconda dell'esposizione).
Ciao
Pietro


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