Un giro ai Corni di Canzo
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Giro ad "otto" con centro su Terz'Alpe e vertici a Gajum e sul Corno Orientale. Tipica escursione per questa stagione. Fino a Terz'Alpe salita graduale per il sentiero lungo il torrente, da Terz'Alpe a Costa Bella c'è l'unica vera salita del percorso che comunque in totale somma circa 1000 metri di dislivello contando i saliscendi.
Il sentiero nel bosco tra Costa Bella e il Rifugio SEV, alla base del versante nord del Corno Occidentale, era rivestito da un sottile strato di neve un pò gelata sul quale si poteva anche scivolare. Dal rifugio alla Bocchetta Luera sentiero su pietraia, poi discesa per sentiero fino a Terz'Alpe passando per La Colma e chiusura dell'otto con la stradina gippabile prima in terra e poi acciottolata che torna a Canzo passando da Prim'Alpe.
Erano alcuni anni che non visitavo la zona dei Corni veri e propri. Arrivai per la prima volta al rifugio SEV nel 1990, era il giorno della finale del Mondiale di calcio in Italia, appena arrivato sentii eccheggiare alcune parole: "Bip bip ha sbaglià al rigur Donadoni!". E qui si possono dire le solite frasi: "Sembra incredibile come sono volati trent'anni ma per certi cambiamenti del mondo sembra passato un secolo!". "Ma guarda che è passato un secolo!".
In seguito sono tornato qui altre volte ma non con regolarità. Inutile oggi il tentativo di mangiare qualcosa al rifugio, anche se siamo solo in tre: la sala da pranzo era tutta prenotata. Spesa finale in una pasticceria di Canzo mentre anche una nota gelateria di Cesana registrava il tutto esaurito.
Il sentiero nel bosco tra Costa Bella e il Rifugio SEV, alla base del versante nord del Corno Occidentale, era rivestito da un sottile strato di neve un pò gelata sul quale si poteva anche scivolare. Dal rifugio alla Bocchetta Luera sentiero su pietraia, poi discesa per sentiero fino a Terz'Alpe passando per La Colma e chiusura dell'otto con la stradina gippabile prima in terra e poi acciottolata che torna a Canzo passando da Prim'Alpe.
Erano alcuni anni che non visitavo la zona dei Corni veri e propri. Arrivai per la prima volta al rifugio SEV nel 1990, era il giorno della finale del Mondiale di calcio in Italia, appena arrivato sentii eccheggiare alcune parole: "Bip bip ha sbaglià al rigur Donadoni!". E qui si possono dire le solite frasi: "Sembra incredibile come sono volati trent'anni ma per certi cambiamenti del mondo sembra passato un secolo!". "Ma guarda che è passato un secolo!".
In seguito sono tornato qui altre volte ma non con regolarità. Inutile oggi il tentativo di mangiare qualcosa al rifugio, anche se siamo solo in tre: la sala da pranzo era tutta prenotata. Spesa finale in una pasticceria di Canzo mentre anche una nota gelateria di Cesana registrava il tutto esaurito.
Tourengänger:
andrea62

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