Cima di Terrarossa m.2655 Gran Dente di Terrarossa m.2653 Maximilianweg Dolomiti


Publiziert von accoilli , 16. Januar 2014 um 10:32.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:25 August 1992
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Klettersteig Schwierigkeit: K2- (WS-)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:15
Aufstieg: 600 m
Abstieg: 600 m
Strecke:Rifugio Bolzano,Cima di Terrarossa,ferrata Maximilianweg,Dente di Terrarossa e ritorno...
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A22,uscita Bolzano nord,Fiè allo Sciliar,Siusi,Frommer.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Idem
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Bolzano

Anche oggi è una giornata stupenda,carico di entusiasmo,parto dal Rifugio Bolzano dove ho pernottato,in direzione dei Denti di Terrarossa,una piccola catena di Cime e Guglie rocciose che sovrastano l'Alpe di Tires....il sentiero è facile e scorrevole,subito in discesa,per poi proseguire in piano e infine con una salita,dapprima modesta,poi sempre più erta,fino alla Cima di Terrarossa,da dove il panorama è subito eccezionale. Mi soffermo qualche minuto a guardarmi intorno e aspetto che altri escursionisti mi superino in senso inverso,(per fortuna)...odio avere gente davanti,che magari rallenta la mia strada....e che per superarla,spesso mi costringe ad acrobazie in punti non sempre facili...ridisceso dalla cima per un pò,raggiungo l'inizio del sentiero Maximilian;il Maximilianweg,non è da considerarsi una via ferrata vera e propria,quanto invece è un sentiero attrezzato.La particolarità di questa via attrezzata,è la costante esposizione anche in tratti dove non è presente il cavo....l'intero percorso è per la maggiore in cresta e in molte occasioni,sopratutto dove è maggiormente affilita ed esposta,non presenta protezioni.Quindi è necessario non soffrire di vertigini ed avere una buona sicurezza sulla roccia,che in ogni caso presenta passaggi senza difficoltà tecniche e grossi sforzi fisici.....bene,comincio ad arrampicare facili rocce,poi con brevi sali e scendi avanzo con divertimento,qualche passaggio esposto rende la gita eccitante,anche se comunque mai difficile.....dopo un breve tratto su sentiero,ecco ancora dei tratti esposti che richiedono attenzione, (pur essendo facilmente superabili) fino a giungere alla base di un breve camino che attacco sulla dx....con passaggi comunque che non superano mai il 2°,esco di nuovo sulla cresta che torna affilata ed esposta,fino alla base del Gran Dente di Terrarossa, qui una paretina verticale e attrezzata mi porta ad una finestra naturale nella roccia,dove mi affaccio praticamente nel vuoto,sulla sottostante forcella dell'Alpe di Tires,da qui,prendo a sx il facile sentiero che mi conduce sulla vetta.....mi siedo e con calma mi dedico alla mia grande passione di osservare e riconoscere tutto o quasi,ciò che il panorama offre.....sotto di me il tetto rosso del rifugio Alpe di Tires attira la mia attenzione....fa caldo e il sole picchia forte,dopo una buona mezz'ora decido di ripartire in direzione Alpe di Siusi,restando dispiaciuto per non avere tempo sufficiente per continuare la gita fino ai "piccoli" Denti di Terrarossa,l'ultima conformazione rocciosa della lunga cresta....purtroppo devo rientrare a Firenze e la strada è tanta !!

Tourengänger: accoilli


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