ALTOPIANO DI SIUSI - DA PUNTA PEZ AL RIF. ALPE DI TIRES.......E BLETTERBACH PER FINIRE!


Publiziert von Ricky e Lalla , 3. November 2015 um 23:26.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:27 Juni 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m
Strecke:DA COMPATSCH AL RIFUGIO BOLZANO - PUNTA PEZ - RIFUGIO ALPE DI TIRES - FORCELLA DENTI DI TERRA ROSSA - COMPACCIO
Unterkunftmöglichkeiten:RIFUGIO BOLZANO - RIFUGIO ALPE DI TIRES - MALGA SALTNER - CASTELROTTO - COMPATSCH
Kartennummer:KOMPASS

Week all’insegna dell’avventura … i ragazzi sono elettrizzati!

Le dolomiti .... la loro prima volta in un rifugio sulle dolomiti…

Certo non è una cosa estrema, ma il fascino delle dolomiti lo conoscono bene, almeno per le foto che gli abbiamo mostrato e per i nostri racconti “di gioventù”.

Bene, si parte all’alba da Milano anzi,… a notte fonda; alle 8,30  siamo a Castelrotto, colazione in centro… una gran vita a quell’ora, e poi via… 

Posteggiamo la macchina alla partenza della seggiovia Spitzbull… molto gentilmente il guardiano di turno alla salita sull’altopiano ci dice che a quel parcheggio si può sostare gratuitamente.

Il sentiero alle 9,30 è molto poco frequentato e con un panorama da subito bellissimo sullo Sciliar e Punta Santner si cammina molto rapidamente.

Ale ed il suo “braccio di ferro” - ancora ingessato - si scuote dal torpore e da due mesi di inattività … sembra rinascere… non sarà il massimo fare un trekking così,  ma almeno lo vediamo contento e felice e  fotografa tutto ciò che gli capita a tiro.

Arriviamo presto con comodissimo sentiero alla Baita Saltner  e, in men che non si dica, attraversiamo un ingegnoso e particolare ponte in legno (immortalato nelle foto) ed imbocchiamo il famoso "Sentiero del Turista", la via più semplice, ma anche panoramica per salire al Rifugio Bolzano ed alla Punta Pez.

Gio sembra in giornata, saltella e cammina molto contento... è alla ricerca di fossili e tracce del passato, non rare in questi luoghi.
Senza problemi arriviamo in vista del rifugio Bolzano abbastanza rapidamente con le nuvole che si addensano e scompaiono molto rapidamente.
Nei pressi del Rifugio Gio si lascia tentare dal profumo che arriva dai piatti serviti sui tavoli all'aperto  e decide che per lui è più importante mettere nello stomaco qualche cosa piuttosto che  in tasca la vetta; così deve intervenire Ricky, che lo motiva .... come solo lui sa fare.... e lo conduce - mentre borbotta come una pentola di fagioli - fin sulla cima!!!
La punta Pez offre una magnifica vista a 360° gradi: dal Sasso Lungo e Sasso Piatto a tutto il Rosengarden, il Catenaccio, il Latemar in lontananza, allo Sciliar e, se si è fortunati con il meteo,  fino alla Marmolada, al Pelmo ed al Civetta.
Sostiamo per un rapido Spuntino e foto,foto,foto ...poi via, la strada è ancora lunga verso il Rifugio Alpe di Tires.
Attraversiamo, su un comodo e panoramico sentiero,  tutto lo Sciliar e giungiamo al cancelletto che ci conduce sul ripido e più impegnativo sentiero che scende verso il versante a sud e conduce all Rifugio,  passando sotto le affascinanti Dita di Terrarossa.
Finalmente alle 17.00 giungiamo al Rifugio ... che merita una visita solo lui: Nuovissimo, vetrata panoramica sul Catinaccio e camerate da sogno.
L'aria gelida non ci impedisce di fare qualche foto al tramonto al bellissimo panorama che si gode anche da li.
Ceniamo compagnia di una coppia che proviene dalla scozia.. il Rifugio è pieno di turisti anche stanieri che ci cimenteranno domani sulla Maximiliansteig, la ferrata che passa sulle Cime di Terrarossa scendendo sull'Altopiano di Siusi.
Il giorno seguente riprendiamo il cammino di buon'ora per ridiscendere e chiudere l'anello attraverso la forcella di Terrarossa, bellissimo e panoramico passaggio, su cui fare un po' di attenzione, che consente uno sguardo su tutto l'altopiano di Siusi.

Alle 10,30 siamo all'auto; per concludere il bellezza il tour,  essendo ancora presto per il rientro, ci ritorna in mente la visita fatta al Bletterbach (detto anche piccolo canyon o Rio delle Foglie) ormai 15 anni fa... e via ci imbarchiamo in questa nuova avventura, non proprio dietro l'angolo....ma perché no...  i ragazzi  sono entusiasti!!
Sembra di fare un salto indietro nella preistoria.

 


 

Come dice il sito web dedicato, il Geoparc Bletterbach di Radagno-Aldino, può considerarsi al tempo stesso un parco avventura, luogo didattico, monumento naturale e un incredibile Canyon - tutto in uno! 

E’ veramente un tesoro geologico potendo ammirare l'evoluzione della terra e della vita da una prospettiva insolita.

Consigliamo anche una visita al museo Geologico  di Redagno dove,  con lo stesso biglietto di ingresso al parco, abbiamo goduto della presenza di una guida tutta per noi che gentilmente e simpaticamente ha coinvolto i ragazzi con dettagliate spiegazioni.


Tourengänger: Ricky e Lalla


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Kommentare (2)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 4. November 2015 um 09:10
Questi sono posti bellissimi!

Ricky e Lalla hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. November 2015 um 18:37
Vero... la natura sa fare cose meravigliose!


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