Pizzo Meda da Piazza Santo Stefano (CO)

Breve escursione ad anello sui monti di Cernobbio, passando per la croce dell'uomo e la chiesa di Sant'Abbondio. Partiamo da Piazza Santo Stefano, frazione di Cernobbio. Risaliamo ad intuito le vie del paese fino ad arrivare alle ultime case di Gentrino. Qui proseguiamo sulla casareccia confortati anche dalle indicazioni Piazzola – Croce dell'uomo e da alcuni bolli in vernice.

La casareccia incrocia una mulattiera che prosegue in un bel bosco di castagni. Arriviamo ad un bivio dove un segnavia indica Piazzola a 15 minuti la Croce dell'Uomo a 20.

La mulattiera prosegue a tornanti salendo dolcemente fino quasi alla piccola chiesa di Sant'Abbondio. Solo l'ultimo tratto diventa sentiero. Dal sagrato della chiesa si gode un'ottima vista su Como e sulla piana del Breggia.

Proseguiamo poi risalendo il sentiero del Piz, dove sono collocate una serie di simpatiche figure intagliate nel legno. E' il nostro vero obbiettivo perché vorremmo accompagnare una coppia di amici con due bambini piccoli. Il sentiero ci pare adatto, solo 100 metri di dislivello con salita poco pendente, alla portata di tutti (Piazzola è raggiungibile in auto).

Arrivati sul Pizzo di Meda scendiamo di nuovo alla croce per andare verso Piazzola.

A Naolina risiede l'autore di queste sculture, quest'anno ha anche allestito un originale presepe.

Mentre ammiriamo il presepe arriva proprio la simpatica coppia che con molta ospitalità ci invita a bere un caffè in baita. Non finiremmo mai di ascoltare le storie di questi monti ma purtroppo il tempo passa veloce ed è ora di andare.

Scendiamo sul versate opposto della valle del Greggio. Da Piazzola parte un sentiero che supera il torrente, in secca, con un piccolo ponte in legno. Si risale a Pievenello ed in breve si arriva su una mulattiera che lambendo Duello scende verso Casnedo, altra frazione di Cernobbio.

Poco a monte di Casnedo troviamo una scorciatoia con indicato Laghett. La località non compare sulla mappa ma dall'alto è facile capire che si riattraversa la valle e si arriva di nuovo a Piazza.