Pass de Val Loga (2923 m)


Publiziert von siso , 1. August 2013 um 17:10.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:31 Juli 2013
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Tambo-Curciusa   I   CH-GR 
Zeitbedarf: 7:15
Aufstieg: 1043 m
Strecke:Montespluga (1908 m) – Quota 2391 m – Bivacco Val Loga (2773 m) – Pass de Val Loga (2923 m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Semiautostrada A13, Tunnel del San Bernardino – Hinterrhein – Splügen –Passo dello Spluga – Montespluga (1908 m)
Unterkunftmöglichkeiten:Bivacco Val Loga
Kartennummer:C.N.S. No. 1254 – Hinterrhein - 1:25000; C.N.S. No. 1255 – Splügenpass - 1:25000; Meridiani Montagne, Spluga – Mesolcina – 1:40000; Trekking in Valchiavenna – Consorzio per la promozione turistica della Valchiavenna.

Escursione nell’alta Valle Spluga in una giornata con condizioni meteorologiche da cartolina. Il Pass de Val Loga è un collegamento alpinistico sul confine Italo-Svizzero, tra i comuni di Madesimo e Mesocco. Un tempo pare fosse molto frequentato, tant’è vero, che presso le alpi di Curciusa esisteva un ospizio seppellito dal ghiacciaio del XIII secolo.

Visita del Bivacco Val Loga (ex Bivacco Giovanni Cecchini).   

 

Inizio dell’escursione: ore 6:20

Fine dell’escursione: ore 13:35

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1022 hPa

Temperatura alla partenza: 7°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 4100 m

Temperatura al rientro: 25°C

Quota massima raggiunta: 2950,8 m
Quota minima fronte del ghiacciaio: 2575 m

Alba: 6.02

Tramonto: 20.54

 

La sveglia suona alle 3:10. Arrivo a Monte Spluga, frazione di Madesimo (Val San Giacomo), alle 5:55, dopo aver valicato il Passo dello Spluga. Dalla parte bassa del villaggio imbocco la Via Ferrè in direzione Ovest. Dopo circa 400 m c’è uno slargo (tavolino e panchine) dove è possibile lasciare l’auto. Oggi non sono il primo ad arrivare: un altro alpinista ha passato la notte nel suo Van al parcheggio.

È l’aba! Mi preparo per la partenza lanciando frequenti sguardi alle cime che piano piano si illuminano. È anche il momento della mungitura; gli alpigiani stanno applicando le mungitrici meccaniche alle loro vacche.

Supero un bel ponticello di pietre a secco e mi avvio sul sentiero pianeggiante alla sinistra del Torrente Loga.

Il Bivacco Val Loga (2773 m), già visibile poco a destra della Bocchetta del Ferrè (2721 m), sembrerebbe vicino, ad un tiro di schioppo. Speranza chimerica, illusoria: in realtà per raggiungerlo occorre sudare non poco. Dapprima si devono percorrere circa 2 km sul fondovalle; dai 2060 m di quota il sentiero si inerpica sul fianco settentrionale della cresta del Monte Cardine, fino al ripiano di quota 2391 m, coperto da un esteso nevaio. Incrocio un alpinista che ha pernottato al bivacco. Mi informa sulle condizioni in quota e afferma che questa notte ha avuto freddo: il bivacco è ben dotato di coperte, ma non è riscaldato. Supero un altro gradino e mi trovo di fronte al secondo terrazzo ricoperto ancora di neve. Il sentiero, ben segnalato con vernice a bollini gialli e a bandiere rosso-bianco-rosso, spesso si perde sotto la neve. Provvidenziale una scritta su una parete rocciosa: “X BIVACCO”. Superba la vista del Pizzo Tambo (3279 m), che domina la scena a Nord. Non ha rivali per altezza in tutta la zona. Il pascolo viene gradualmente rimpiazzato dagli sfasciumi detritici.

Raggiunta la quota di 2700 m, mi appare inaspettatamente la magnifica sagoma del Pizzo Ferrè (3103 m): incantevole! Ha un bellissimo colletto bianco costituito dal Ghiacciaio del Pizzo Ferrè, che spicca fra l’azzurro del cielo e le rocce grigio-rossicce. Il toponimo “Ferrè” deriva probabilmente dal colore rossastro e ferrigno delle sue rocce.  
 

                                                  Pizzo Ferrè (3103 m)

Ed eccomi al crinale sul quale sorge il Bivacco Val Loga (2773 m). Ci sono volute due ore e mezzo. È una specie di chalet, appartenente al CAI sezione Vallespluga, inaugurato nell’agosto del 2009. Ha 9 posti letto con coperte, cucina con bombola del gas, cassetta di pronto soccorso, acqua nella valletta a SW, poco sotto, illuminazione garantita da un pannello fotovoltaico.

Il Pizzo Ferrè è una tentazione micidiale visto il tempo, che più bello non sarebbe possibile. Da solo, non conoscendo né il percorso né le difficoltà che pone la cresta rocciosa finale, non oso avventurarmi. Come programmato a tavolino, opto per il Pass de Val Loga.

Dal bivacco in su la copertura nevosa è quasi continua. Proseguo a naso, sfruttando i cordoni morenici del ghiacciaio ormai scomparso e le lingue di neve. Il paesaggio qui è veramente bello: inevitabili le frequenti soste fotografiche. In circa tre quarti d’ora raggiungo il Pass de Val Loga (2923 m). È una sella innevata che permette di accedere alla Val Curciusa (Comune di Mesocco). L’appetito vien mangiando: mi viene l’idea di seguire la cresta verso la Cima centrale di Val Loga (3004 m). Proseguo ancora per circa 125 m, in direzione Sud, lungo l’aereo crinale, quando su una bocchetta mi trovo di fronte ad un torrione con rocce instabili: mi fermo qui, inutile e da sciocchi rischiare.

Pochi minuti dopo mi raggiunge un altro alpinista. Cerca di aggirare l’ostacolo sul versante della Val Curciusa. Dopo aver percorso alcuni metri, vedo che pure lui rinuncia.

Credo comunque che ci si possa accontentare del magnifico panorama e del paesaggio offerti da questa giornata dalle condizioni meteo eccezionali. Il Pizzo Ferrè e la Cima centrale di Val Loga non scappano: arrivederci!  

 

Straordinaria giornata in una valle che ingiustamente qualcuno ha definito monotona. La Val Loga mi ha offerto una parata di bellissime cime coronate da suggestive pareti rocciose, da nevai e ghiacciai; una serie di ambienti alpini di sorprendente bellezza.

 

Tempo totale: 7:15 h

Salita: 3:15 h

Tempi parziali

Montespluga (1908 m) – Bivacco Val Loga (2773 m): 2:30 h

Bivacco Val Loga (2773 m) – Pass de Val Loga (2923 m): 45 min

Pass de Val Loga (2923 m) – Bivacco Val Loga (2773 m): 30 min

Bivacco Val Loga (2773 m) – Montespluga (1908 m): 2:10 h

Dislivello in salita: 1043 m

Sviluppo complessivo: 11,8 km

Difficoltà: T3+

Coordinate Bivacco Val Loga: 741.750 / 148.860

Copertura della rete cellulare: buona

Libro di bivacco: sì

Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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beppe hat gesagt:
Gesendet am 2. August 2013 um 18:18
Ciao Siso bravo bella escursione, un caro saluto a Daniele
Ciao
Beppe

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. August 2013 um 20:31
Ciao Beppe, grazie!
Il posto è effettivamente molto bello; inoltre, con una giornata così affascina ancora di più.
Saluti a tutta la tua compagnia,
buon fine settimana!
siso


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