Ferrata Alpini al Medale & Monte Crocione al San Martino


Publiziert von gbal , 13. Juni 2013 um 19:50.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:12 Juni 2013
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettersteig Schwierigkeit: K4 (S)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 922 m
Abstieg: 922 m
Strecke:7,5 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Varese-Como-Erba-Lecco-Rancio
Kartennummer:Kompass n.105 Lecco Valle Brembana

Il Medale…un nome che a chi ha il naso nel mondo della roccia ispira un timore reverenziale e un sentimento di ammirazione verso coloro che hanno tracciato vie su questa parete e verso chi si sente di ripeterle. Io, quando calzavo spesso le terribili scarpette, avevo frequentato solo un po’ la sua anticamera, detta appunto Antimedale ma mi ero sempre tenuto alla larga dal paretone più famoso; anche una delle vie più “facili”, la Cassin, l’avevo lasciata da fare con la scusante che date le innumerevoli ripetizioni, era molto “unta” che non vuol dire d’olio ma significa consunta dai tanti passaggi.

Ma una Ferrata al Medale? Avevo letto le poche relazioni su Hikr, consultato VieFerrate.it e ne avevo tratto una gran confusione; come già capitato, le opinioni sono discordi: si va dal racconto di un principio di crisi di panico a una descrizione che parla con nonchalance della ferrata. Da una classificazione “Difficile” o D a quella di chi il + ce lo affibbia così, per regalarsi qualcosa. Insomma mi confermo nell’idea che le vie bisogna provarle in prima persona, c’è poco da fare, perché se di soggettività bisogna parlare preferisco usare il metro della mia personale soggettività.

Decido quindi di imbarcarmi in quest’avventura, da solo come sempre, stavolta con uno straccio di mezza corda nel sacco, non si sa mai. Le relazioni sono in compenso ultraprecise circa la descrizione del parcheggio di Rancio alto dove mi trovo alle 8.15. Mi avvio per la stradina asfaltata/cementata che solo più in alto si trasformerà in sentiero la quale mette subito alla prova il sistema cardiocircolatorio data la sua ripidità. Con un giro estremamente lungo e parecchi saliscendi (ma non c’è un altro modo?) il sentiero conduce finalmente alla base della ferrata che si rivela all’inizio piuttosto facile e che se è vero che chi allestisce ferrate cerca di dare con l’attacco la firma di come sarà il prosieguo ispira ottimismo. Ed è realmente così: la tipologia della roccia è il bel calcare “grignesco”, piuttosto solido, che fornisce ottima aderenza anche con gli scarponi (lasciate a casa le scarpette), che offre prese da parete di III belle taglienti, manette, listine, clessidre, insomma quanto si può desiderare. Salvo le zone extra-facili dove si trova il solo cavo (non inguaianato) nelle altre zone c’è sempre anche la catena, piuttosto lasca, per la verità. Le difficoltà nascono un po’ più in alto dove, assieme alla esposizione che fa salire le pulsazioni, si sale su placche più o meno continue e lisce dove non si può fare a meno di “tirare la corda” per issarsi e usare le staffe allestite per poter salire. Qualche traverso dove puoi ben valutare il vuoto sotto i tuoi piedi contribuisce a far salire il grado di difficoltà. Però bisogna dire che gli strapiombi sono assenti e questo salva le braccia e frequentemente scopri sempre una zona dove puoi fermarti comodamente a prendere fiato prima di ripartire. In ogni caso, placche a parte, l’arrampicata è non solo fattibile ma anche estremamente piacevole (per chi apprezza!). Trascorso 1h30’ ca. delle due ore previste dalla partenza le difficoltà si abbattono, il percorso assomiglia di più al sentiero attrezzato con qualche breve ritorno di fiamma di difficoltà. Finalmente appare la croce sommitale, ottimo punto di osservazione del panorama dove mi intrattengo in piacevole conversazione con un tizio incontrato durante la salita e consumo il mio pranzetto. Al ritorno opto per il sentiero 56 che con vari saliscendi mi porta ad un bivio dove lo abbandono per salire con buona difficoltà (tratti di II) al Monte San Martino. Altra crociona, stesso splendido panorama. Il caldo è estenuante; l’esposizione a Sud unita ai 34°C odierni fa evaporare ogni liquido costituente il mio corpo. Scendo al Rifugio Piazza sperando in una bella birra gelata ma scopro che è aperto solo il giovedì e la domenica; in compenso subito sotto c’è modo di prendere acqua da una fonte. Riprendo il sentiero 56 e poi col 52 ritorno all’auto nei pressi della quale scopro una bellissima fontana dove mi ristoro a dovere. Cerco di rendermi presentabile cambiando i sudati indumenti e inizio il lungo rientro in auto.

Concludendo, una ferrata difficile ma divertente, che una volta imboccata non ha vie di fuga e va completata, da farsi ancor meglio in inverno, come tutte le vie al Medale, per la quale occorre lasciare a casa la vertigine e comunque avere già una buona esperienza.

Da provare e…..riprovare!

 

 

 

 

Nota: Segnalo oltre alla buona relazione di Mauronster i video Uno  & Due davvero esplicativi.
Segnalo anche di non considerare la parte di traccia relativa alla ferrata come sempre affetta da errori di notevole entità.

 

I tempi:

 

 

Località

Tempo parziale

Progressivo

Parcheggio Rancio

0

0

Base Ferrata Medale

0:47

0:47

Fine Ferrata (vestizione 15’)

2:15

3:03

Sosta pranzo

0:45

3:48

Vetta Crocione San Martino

1:05

4:52

Parcheggio Rancio

1:30

6:22

 

 

 

Pillole….in catene:

 

Dislivello                   922 m

Lunghezza totale      7,5 km

Tempo totale lordo     6h22’

Soste                           1h00’

Tempo totale netto   5h22’


Tourengänger: gbal
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (28)


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Jules hat gesagt:
Gesendet am 13. Juni 2013 um 20:19
Caspita... mai fatto una ferrata! Sembra davvero interessante! Ciao Giulio, Giulio :D

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Juni 2013 um 22:12
Lo è senz'altro ma bisogna andare per gradi; la prima volta ho avuto una fifa blu!
Ciao Jules, a quando una tua avventura con tuo papà?

Jules hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 19:24
Come disse qualcuno... Detto... Fatto!

Daniele66 hat gesagt: Medale
Gesendet am 13. Juni 2013 um 20:39
Se avevo anche la mattina libera ci trovavamo .....
vabbe' a te' la prima ciiao Daniele66

gbal hat gesagt: RE:Medale
Gesendet am 13. Juni 2013 um 22:15
Mi avrebbe fatto un gran piacere ma.....non avremmo potuto intitolarla "Hike 'n Run"! Ci sarebbe stato poco da correre :):):)
Sarà per la prossima volta
Ciao e.....vado a leggere del tuo Sasso Gordona

numbers hat gesagt:
Gesendet am 13. Juni 2013 um 21:36
Al Medale sono salito anch'io........
.....dal sentiero ovviamente.......
Complimenti!
Ciao.

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Juni 2013 um 22:17
Grazie Mario. Quanto meno la vetta del Medale l'hai conquistata. Un po' alla volta la risalirai con "variante"; tempo al tempo.
Ciao

veget hat gesagt:
Gesendet am 13. Juni 2013 um 22:04
Ciao Giulio
Finalmente Ti sei sfogato, sulla Tua preferita......roccia, e che via!!!!
Complimenti sopratutto per la solitaria.
Eugenio

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Juni 2013 um 22:19
Grazie Eugenio.
Ce l'avevo un po' lì la voglia e finalmente...
Buone vacanze con la tua nipotina Lucrezia.
Ciao e.....ci vediamo dopo il mare!

veget hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Juni 2013 um 23:44
Grazie Giulio,per le buone vacanze!!!
spero di ritrovarci.....
Eugenio

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 10:22
Certo che sì, Eugenio. Non bisogna avere dubbi in merito.
Ciao

Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 09:25
Non vedo l'ora di provarla!!!

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 10:23
Fatta la Gamma 1 .... avanti col Medale.
In bocca al lupo
Ciao

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 09:37
E' un piacere leggere le tue relazioni, sempre precise e dettagliate.
E non ti sei accontentato solo di salire la ferrata, ma l'hai presa alla larga....
Un bel giro, che fatto in solitudine aggiunge ancora più spessore alla salita.

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 10:26
Grazie Patrizia, sei molto gentile.
Mi vergogno a dirlo ma la zona del San Martino, come tante altre, non l'avevo mai vista. A volte per pigrizia o sottovalutandoli trascuriamo posti che meritano molto.
Allora.....una volta in zona....ho cercato di recuperare un po' di tempo perduto.
Ciao, a presto

cristina hat gesagt:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 10:25
Premetto che non amo le ferrate, e ormai faccio solo quelle facili se proprio mi capita. Questa è stata una delle prime in zona Lecco, secoli fa ormai. I ricordi sono di un sabato pomeriggio estivo, caldo afoso che mancavano varie staffe, c'era un solo cavo ma soprattutto che poco dopo essere partita mi ero chiesta chi me lo avesse fatto fare! Ricordo che per buona parte ero salita di braccia, tra l'altro di arrampicata ne so zero assoluto, per cui...no no non buona ferrata per me :-D

Ciao ciao

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 14:58
Ciao Cri, l'allestimento ora è parecchio diverso, per fortuna. So benissimo che usare molto le braccia azzera subito le nostre scorte di glicogeno e aumenta il terribile acido lattico ma ora credo che ti troveresti in tutt'altra situazione, caldo a parte.
Però hai ragione, mica è obbligatorio fare ferrate. Le tue soddisfazioni mi pare che te le cavi benissimo per cui....avanti così
Ciao

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Juni 2013 um 09:36
Giusto per smentirmi immediatamente. Lunedì siamo stati in Pasubio per fare la ferrata Falcipieri, in verità non è una ferrata vera e proprio, è definita sentiero alpinistico attrezzato, molto bello non so se lo conosci. Dovesse capitarti di fare un giro da quelle parti è una zona che merita moltissimo, sotto diversi aspetti.

Ciao ciao. Cri

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. Juni 2013 um 19:36
No, non la conosco ma conosco voi e lo sapevo che quando c'è da fare qualcosa la sapete fare, ferrate comprese (es.Resegone se ben ricordo).

Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 14:34
Sei come il vino, ormai, invecchiando migliori! Grande fratello!

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 15:00
Speriamo!
Purtroppo non è una equazione ad una soluzione sola ma della due possibili speriamo che la mia sia quella che dici tu......e che valga per tutti: "Invecchiando si migliora!"

bigblue hat gesagt: caldazza
Gesendet am 14. Juni 2013 um 16:00
Ciao Giulio,
come sai di ferrate non me ne intendo....al massimo mi massacro con le scarpette....complimenti oltre che per il percorso, dalla descrizione bello "tosto" e per aver resistito alla caldazza....non è da tutti non "sciogliersi".......io mi sarei liquefatta!
Ahah!!! Questa volta il caschetto lo hai messo:-)))).......il tuo bel caschetto blu......in tinta con gli occhi:-)
Ciao
Pia

gbal hat gesagt: RE:caldazza
Gesendet am 14. Juni 2013 um 16:17
Sì Pia, il caschetto non manca (sai, questa ferrata è rimasta chiusa per diverso tempo perchè scaricava sassi per cui....). Il bel caschetto blu in tinta con gli occhi (i tuoi però :):):)
Grazie

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 16:16
Splendida relazione Giulio, mette voglia di tentarla! Quindi non è poi cosi drastica. mi pare di capire che il Corno Ratt sia più fisico ed esposto (eheh faccio sempre riferimento a quello!). Immagino la temperatura da forgia in quel di Lecco!!
alla prossima!

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 16:30
E' proprio così Simone. Anche io pensavo peggio e invece col Corno Rat non ha a che vedere. La paragonerei più alla ferrata al Grona che però è più lunga ma ti dà più respiro tra un torrione e l'altro. Se hai fatto il Rat....vai tranquillo.
La temperatura....purtroppo credo sia meglio un bell'autunno o addirittura inverno per farsela.
Grazie, ciao

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 22:28
Grande Giulio.
Mi sembri davvero in gran forma ultimamente, vista la disinvoltura con cui mangi e gusti queste varie ferrate lariane. Splendidi posti anche questi... in quella zona son stato solo da piccolo, ma un paio di tue foto mi hanno "riacceso" il ricordo.
A presto

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 22:41
Grazie Emi.
Non posso lamentarmi certamente. In queste zone devi pensare sempre di muoverti con grande rispetto perchè patria di un esercito di scalatori che hanno fatto palestra qui e storia alpinistica altrove. Poi il fascino di questi profili è indubbio.
Buone gite a te e un salutone
Giulio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juni 2013 um 23:51
In montagna il rispetto sempre... anche al Sacro Monte, e non mi riferisco alla Via Crucis! :)))


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