PIZZO LEONE mt.1659

La meteo (per il basso Ticino)  prevedeva che oggi , sarebbe stata una discreta giornata, magari variabile........ Per cui visto che il giorno successivo,avremmo avuto ospiti la nipote Lucrezia e il Papà  ,era gioco forza anticipare la nostra giterella......ma le previsioni si riveleranno ingannevoli.......(capita).L'unica persona  , disposta a farci compagnia è Amelia(per lei questa cima, è la prima volta).  Il tracciato che ho scelto,penso sia tra i meno frequentati,visto che,in altre occasioni   ( ed anche oggi), gli escursionisti  incontrati  sulla cima ,sono partiti da altre località....... Quando iniziamo l'escursione , pur non essendo sereno  come speravamo,non dà adito a possibili  precipitazioni.Ma  poco dopo , in lontananza si odono  rombi di tuono....cosa fare????? Le frasi che corrono.....tanto sono verso nord -ovest...(i tuoni)  Proseguiamo, male che vada all'Alpe di Naccio ,una gronda di tetto la troviamo...... E così sarà ...perchè nel  frattempo, quanto sopra arriva su di noi.La buona stella si manifesta ,sotto le spoglie della presenza di una bella baita abitata ,veniamo gentilmente invitati dai proprietari ad entrare ,e oltre che ripararci  anche godere del tepore che emana il fuoco del camino. L'ospitalità in montagna,è unica!!!! Raramente in circostanze analoghe si manifesta,nelle città dove viviamo.....(mia riflessione).Passata mezz'ora , la situazione torna normale....A questo punto  ricordo questo vecchio proverbio,"Quand ul tempural u vegn da la muntagna,ciapa la sapa(zappa) e và in campagna...Quand u  vegn da in giù,ciapa la sapa e tacala sù" Dopo i doverosi ringranziamenti, ripartiamo. Ormai siamo sicuri che arriveremo alla meta.Il tracciato è semplice con nessuna insidia, l'aria  seguita alla precipitazione,ha asciugato tutto il terreno.....Per il resto la gita  va in porto tranquillamente, naturalmente con grande soddisfazione,sopratutto per  Giancarla e Amelia,visto  come si era messo il tempo. Dopo la pausa rifocillatrice ,e le foto ricordo, iniziamo la discesa. , con deviazione verso  la croce P 1499, e seguendo il sentiero ci riporta al bivio che conduce all'alpe di Naccio.Da questo punto rivediamo il lago, le isole di Brissago, e Locarno,finalmente illuminati dal sole....... E' sempre spettacolare!!!!!  Il livello dell'acqua del lago è notevolmente aumentato a causa le forti precipitazioni dei giorni scorsi, questo fa sparire le spiaggie attorno alle Isole,creando un effetto ottico raro da vedere.......Cosa aggiungere!!!! Come le mie ultime proposte,pur essendo note (visto  altri  resoconti sulla stessa)offrono particolari unici di   quella zona,avvenuti in giornate o stagioni  diverse.La compagnia pur essendo ridotta , è andata benissimo!!!Anzi direi molto,molto bene.
Ciao a Tutti