M.te Rama 1150 m-AVML-M.te Argentea 1082 m


Publiziert von cristina , 16. April 2013 um 14:34.

Region: Welt » Italien » Ligurien
Tour Datum:14 April 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Strecke:Sciarborasca-Bric Camullà-Monte Rama-Fontanaccia-P-so Ferretto-Bric Resunou-AVML-Rif. Argentea-Monte Argentea-Bivacco Leveasso-P.so Ferretto-Sciaborasca
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A7 Milano-Genova. Dopo Tortona seguire per Ventimiglia. Uscita Arenzano. Alla rotonda dopo il casello svoltare a dx per Cogoleto, fino all'indicazione per Sciarborasca. Senza entrare in paese svoltare a dx, direzione Lerca, alla prima traversa a dx scendere per posteggiare, pochi posti. Altra possibilità di posteggio prima di svoltare a dx per Lerca oppure al bivio svoltare a sx ed entrare in Sciarborasca. Posteggio a sx. Se si posteggia al primo posteggio indicato proseguire sulla strada asfaltata in direzione di Lerca, poco dopo, a sx parte una stradina sterrata, indicazione rombo rosso vuoto e Monte Rama sul muro.
Kartennummer:Parco Naturale Regionale del Beigua 1:30.000

Ancora Liguria, probabilmente l’ultima volta fino all’autunno.

Propongo a Marco2 un giro nel Parco del Beigua, qualche tratto l’ho già fatto ma per lui è tutto nuovo. Il problema maggiore, come sappiamo entrambi, è raggiungere Arenzano senza sbagliare strada. Mi sono fatta spiegare bene la strada ma spero che anche Marco2 l’abbia guardata, invece un qui pro quo con gli sms e alla fin della fiera si deve fidare di me. Non sbagliamo una virgola e poco dopo le 8,00 siamo a Sciarborasca.

Lasciamo l’auto nel posteggio sulla strada per Lerca e imbocchiamo il sentiero a rombo vuoto. Invano cerchiamo il sentiero a 3 pallini che si dovrebbe collegare al sentiero A e 1 pallino. Sono abbastanza sicura che il sentiero sia la strada sterrata che abbiamo incontrato dopo il posteggio, ma anche questa volta non ci sono indicazioni per cui preferisco proseguire lungo il sentiero a rombo vuoto dove salendo so che troverò la “Direttissima al Monte Rama” che si attacca al sentiero A. In questo modo raggiungiamo il sentiero A, scendiamo un poco perché voglio salire al Bric Camullà, salita che porta via circa una quindicina di minuti. Mando sms di saluti a Marco e poi riprendiamo il nostro giro.

Raggiungiamo il bivio della “direttissimissima” al Rama da fare attaccandosi all’erba così ci riferisce un locals, la guardiamo, no grazie, proseguiamo per la nostra panoramica via A. Gli ultimi metri ci fanno sudare, l’arietta si è dileguata ma grazie al cielo sarà solo per questo breve momento. Facciamo sosta in cima chiacchierando con due signore liguri, scopriremo oggi che i liguri sono dei grandi chiacchieroni.

Ci dirigiamo ora verso il P.so del Ferretto e neanche questa volta la Cima Fontanaccia la passa liscia! Giunti al P.so propongo a Marco2 di salire al Bric Resunou dove non sono mai stata, non troviamo nessuna indicazione su dove sia meglio passare, troviamo un punto dove sembra fattibile e in qualche modo saliamo, e speriamo anche di scendere! Vicino alla croce vediamo una freccia rossa, sperando di trovare una discesa migliore cerchiamo altri segni ma o non ci sono o la neve li copre. Cambiamo lato di discesa, rischiamo un paio di volte di finire in qualche buco più grande di noi ma senza grossi danni raggiungiamo l’AVML. Come avevamo deciso in cima al Rama la seguiamo in direzione del Monte Argentea e cosa che mai ci saremmo aspettati la percorriamo tutta su neve. Vedendo l’ambiente capisco quanto deve essere affascinante fare la traversata dal P.so del Faiallo dopo una nevicata recente.

Raggiungiamo il rifugio Argentea e l’omonima cima poco distante. Altra pausa e altro sms a Marco che mi avvisa che dove è lui si muore dal caldo, noi continuiamo a salvarci grazie all'arietta. Chiacchieriamo con un altro locals che ci illustra alcuni sentieri, mi vien da ridere perché sono tutti percorsi che conosco molto bene ma sto zitta e lo lascio parlare.

Torniamo sui nostri passi e scendiamo al bivacco Leveasso dove facciamo un’altra lunga chiacchierata con un ragazzo del posto che si lamenta di come sono spesso lasciati i bivacchi, purtroppo è un malcostume che tutti penso abbiamo avuto modo di notare! In un momento di pausa sollecito Marco2 alla ripartenza, saluti e via con il nostro sentiero A che ci riporta al P.so Ferretto dove finalmente mangiamo.

Non sappiamo se scendere direttamente o allungare ancora un pochetto verso il rifugio Pratorotondo ma quando leggiamo 2,50 h a Sciarborasca ci diciamo che per oggi abbiamo dato a sufficienza e forse è meglio scendere. Prendiamo quindi il sentiero a rombo vuoto prima e quadrato pieno dopo che con spettacolare vista mare ci riporta al paese in 1,45 h. C’è qualcosa che non va nel cartello o siamo scesi di corsa? Un po’ sull’allegro andante eravamo, discutendo di veline, pseudo attrici e via dicendo ma un’ora in meno mi sembra esagerata!

La salita al Bric Camullà, alla Fontanaccia e Bric Resunou sono tutte evitabili in quanto i sentieri passano poco sotto.

 DATI GPS
Dislivello 1745 m
km 21,70

 


Tourengänger: cristina


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