Auguri di buona Pasqua dalla Corvegia m.2282


Publiziert von Massimo , 31. März 2013 um 18:21. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:29 März 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1100 m
Abstieg: 1100 m
Strecke:Alpe Zocca - Alpe Prato - Corvegia e ritorno
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Gera Lario - Montemezzo frazione Montalto

ivanbutti Anticipiamo di un giorno rispetto al solito, viste le previsioni meteo che danno una finestra almeno decente per il Venerdì Santo. Senza andare troppo lontano, si punta sull'Alto Lario, su una delle due creste della Corvegia, quella che parte da Montalto e che io avevo già percorso qualche anno fa in primavera inoltrata. Quando arriviamo riusciamo a bucare la coltre di nubi basse che copre il lago, e alla partenza siamo in uno scenario magico in pieno sole. Partiamo un centinaio di metri sotto l'Alpe Zocca, perchè in una zona ombrosa vi è parecchia neve sulla strada. Superata l'alpe entriamo nella nebbia, ed il sentiero inizia ad inerpicarsi. Mi ricordavo bene che era tutto un susseguirsi di ripidi strappi con piccoli tratti più dolci, ma non ricordavo che il ripido lo fosse così tanto, in qualche tratto si sale a fatica, anche perchè ci sono 10 cm. circa di neve fresca che non tiene moltissimo. Nella parte iniziale fa anche un caldo terrificante e sudo come un cammello, mentre arrivando verso la cima si alza un venticello teso che mi consiglia di coprirmi bene. Arriviamo appena prima della vetta vera e propria, ci sarebbe da fare un passaggino un pò delicato e in queste condizioni inutile rischiare. Stiamo in cima giusto il tempo delle foto perchè fa freddo, e così scendiamo un pò fino a trovare un angolo riparato dove pranziamo. Poi via per la discesa,  con il tempo che si è fatto più coperto per nubi alte, ma ci permette di vedere sotto di noi il lago che si è liberato dalla nebbia. Nei punti ripidi bisogna procedere con attenzione, perchè la poca neve ora non tiene più. E così pian piano arriviamo alle auto, dove Max ritrova la giacca che temeva di avere perso e che invece aveva lasciato nel bagagliaio, mentre Beppe all'alpe Zocca si era accorto di non avere più la macchina fotografica, e nonostante un tentativo di ricerca si deve purtoppo arrendere alla realta; oggi le sue foto mancheranno.
Auguri di Buona Pasqua a tutti e alla prossima, sperando che il tempo si stabilizzi un pò.

beppe Anche oggi un' altra bella vetta raggiunta da me per la prima volta ,il percorso per salire alla Corvegia è dei miei preferiti anche se presenta dei tratti molto ripidi ,il panorama oggi è molto suggestivo.
Peccato per il contrattempo della perdita della macchina fotografica nonostante essere ritornato un pò indietro nel tentativo di ritrovarla .
Buona Pasqua a tutti e alla prossima.
http://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=5676&lg=en 

Massimo   Di questi tempi programmare un’escursione è una mezza impresa viste le bizze del meteo. Venerdi giornata di ferie con previsioni non pessime mi accordo con Ivan e Massimo per la Corvegia, la neve non dovrebbe mancare. Ritrovo al Bione alle 7.30, siamo in 6 elefante, elefantino, Ivan, Massimo, Lella e Beppe, dopo un viaggio in auto tutto sotto nuvole basse che non promettono nulla di buono, giungiamo poco sopra Montemezzo e buchiamo la nebbia, lo scenario che si presenta davanti ai nostri occhi è fiabesco, sole pieno con un mare di nuvole sotto di noi e paesaggio imbiancato dalla nevicata della serata precedente. Tentiamo di salire in auto fino all’alpe Zocca ma poco al di sotto dei 1200m. veniamo respinti dal manto nevoso, grazie al pilota nr.1 Beppe che con abili retro mette in sicurezza le due vetture.
Si parte e nell’altipiano dove è sita l’Alpe Zocca lo scenario è da favola, la Valtellina e il lago sono sparite sotto un mare di nuvole illuminate dal sole che splende sopra di noi, magnifica la visuale sul Legnone e sulle Orobie. Dopo una ripida risalita nel bosco sbuchiamo sulla cresta avvolti dalla nebbia ma comunque il clima è molto umido e caldo tant’è vero che la maggior parte di noi si mette in maglietta. La neve è poca e per raggiungere la cima ci sono da risalire 3/4  muri ripidissimi che ti stroncano i garon e ti allargano i polmoni a dismisura…… che bufada!!! La salita si svolge in alcuni momenti avvolti nella nebbia e in altri baciati dal sole ma attorno a quota 1800/1900 il clima cambia drasticamente….che frecc devo addirittura ricorrere ai guanti più pesanti, siamo sicuramente sotto zero. Giunti all’anticima foto di rito e rientro cercando un angolo riparato dall’aria gelida per poter pranzare. Pranzo annaffiato da un’ottima bottiglia di prosecco e per finire da una crema di limoncello con tasso alcolico non indifferente preparata dal futuro chef Cristian. Dopo aver tracannato il cichetto all’Ivan viene sonno e si farebbe una pennichella li sulla neve, il beverone è stato da noi soprannominato il liquore ammazzaIvan visti gli effetti devastanti che ha su di lui dopo averlo trangugiato. Oggi sentiamo la mancanza dell’amico Gabri e della Suni e allora decidiamo di chiamarlo per farlo sentire anche solo per un momento insieme a noi, torneremo quassù in una giornata tersa in compagnia degli amici oggi assenti.
Nel frattempo il cielo si è annuvolato ma le nuvole basse sono sparite e il lago come una bella donna si mostra in tutto il suo splendore
......Disen tücc che el laagh de Comm... l'è faa cumè un omm ma me sun sicüür che l'è una döna te gh'eet de facch el fiil se te voeret sultàcch söe perchè suta la göna gh'è la prona......,

non ci resta che scendere anche se le gambe risentono dell’effetto beverone.
Giunti all’Alpe Zocca scopriamo la vera nota dolente della giornata, Beppe ha smarrito la macchina fotografica, inutile il tentativo di ritrovarla….. che girament de ball!!!
Tornati all’auto inizia a piovigginare, tutto sommato è andata proprio bene, un vero peccato per la fotocamera del Beppe.
Grazie agli amici per l’ennesima giornata trascorsa in montagna in piena serenità e allegria.
Ciao a tutti e augurandovi una serena Pasqua do appuntamento alla prossima.
massimo61
Bella gita sfruttando una breve finestra di bel tempo in questo periodo variabile .
La gita si svolge lungo la cresta che conduce alla cima del sasso Canale con un piccolo rilievo detto Corvegia molto panoramica .
Come al solito ottima compagnia l'unico contrattempo la perdita della macchina fotografica di Beppe che ci ha privato delle sue ottime foto
Ciao buona Pasqua a tutti gli amici di HIKR
Massimo61
 




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Kommentare (6)


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pm1996 hat gesagt: peccato nn essere stato dei vostri
Gesendet am 31. März 2013 um 20:19
uno dei posti che adoro...
mi sa che la faro' a breve ...
...e magari ritrovo pure la macchina fotografica ...Come sul Bregagno ehhh...ricordate !!!
Ciaoooo

Massimo hat gesagt: RE:peccato nn essere stato dei vostri
Gesendet am 1. April 2013 um 22:32
Mi hai fatto una testa con sta Corvegia, ma dopo averla fatta posso affermare che avevi pienamente ragione!!!
Tu la farai inventandoti qualche giro ostioso dei tuoi!!!
Ci sentiamo

Ciao
Max

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 31. März 2013 um 23:42
Bello, cima che non conosco!!
Ciao a tutti


p.s.: so che non può conoslarti caro Beppe ma l'ultima macchina fotografica che ho perso l'ho dimenticata sul tetto della macchina e.....sono partito. E non era la prima volta!!

Massimo hat gesagt: RE:
Gesendet am 1. April 2013 um 22:33
Quando la rifaremo con una giornata tersa vorrà dire che sarai dei nostri.

Ciao
Max

Gesendet am 2. April 2013 um 09:31
Bella - bella
Le montagne del lago ... sono sempre al top!

Massimo hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. April 2013 um 17:18
Vero, dovrei frequentarle un po più spesso.
Ciao


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