Capanna Piandios mt 1867


Publiziert von turistalpi , 13. Januar 2013 um 20:16. Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:12 Januar 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo Molare   CH-TI 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 1250 m
Abstieg: 1250 m
Strecke:Marolta-Gariva-capanna Piandios-Cambra-Cancorì-Leontica-Traversa-Marolta

L'anno scorso pioveva e con l'amico Carlo non siamo arrivati, più recentemente con Pinuccia c'è stata la storia della borsetta perduta e non siamo arrivati. Oggi solo con Billie decido di arrivare alla capanna Piandios da Marolta. Giornata bellissima e no vento ed anche tiepida.A Marolta posteggio l'auto sulla larga piazza di giro (è consentito se non c'è neve). Attraverso il paese e prendo la stradina che sale a risvolti dopo aver attraversato il torrente. Passo da alcune baite e quando la stradina sembra finire traverso il torrente su un ponticello. Da informazioni assunte dopo il ponte c'è ancora una stradina che a zigzag porta sulla strada che proviene da Ponto Valentino. Non trovo la stradina e quindi come tra l'altro hanno fatto già in precedenza altri amici hikriani (ma c'era già neve mentre oggi fin qui niente) sono risalito per prati sino alle baite dove ho ritrovato la stradina. Da qui in breve sulla predetta strada asfaltata. Proseguo a sinistra e poi la strada diventa ghiacciata ma indosso i "grip" e senza problemi arrivo sotto Gariva. Qui comincia la neve ed anche se poca metto le ciaspole, almeno risparmio la schiena e posso evitare diversi tornanti tagliando per prati innevati. Il panorama è sempre bellissimo e si allarga sempre più. Alla croce dell'alpe poi è fantastico godere della visione del piano di Gariva fino alla capanna e con dietro le cime innevate del Molare e del Poncione di Nara e davanti la visione  dell'Adula e satelliti. Nessuna persona incontrata finora e pregusto la lunga sosta che voglio fare sulla terrazza della capanna. Arrivo alla capanna ed incontro tre simpatici escursionisti che oltretutto abitano nelle mie immediate vicinanze (come è piccolo il mondo: in Svizzera trovo sempre italiani specie comaschi o brianzoli....). Tra l'altro il più giovane lavora nell'azienda dove io ho lavorato per più di dieci anni.Massimo,Moreno e Renato, così i loro nomi, hanno riscaldato magnificamente il rifugio e  preparato un'ottima pastasciutta ed altro di cui io ho purtroppo sentito solo il profumo essendo giunto un quarto d'ora più tardi ( se l'avessi saputo avrei corso pur di gustare leccornie del genere). Questo incontro mi ha reso ancor più appagante  la lunga sosta parlando piacevolmente di tante cose e... di hikr (Massimo è iscritto ma non ha ancora pubblicato reports),  d'altra parte si stava magnificamente bene sul terrazzo ed anche all'interno della capanna. Gli amici comaschi mi dicono che vorrebbero al ritorno fare il giro da Cambra, le piste da sci e giù fino a Leontica perchè due "locals" avevano detto loro che c'è il sentiero per ritornare da Leontica a Marolta. Conoscendo un poco la zona sono un poco scettico dell'esistenza di codesto sentiero ma mi aggrego volentieri alla compagnia (e Billie pure...). Renato lo chef della compagnia pulisce la capanna che sembra quasi nuova: è un impareggiabile chef ed eccezionale lavoratore: la sua pulizia è veramente di qualità e poi non trascura la persona perchè non può partire se non effettua anche un'accurata pulizia odontologica.....(spero che Renato mi perdoni la citazione). Con davanti Moreno e Massimo che sono bravissimi apripista, io in mezzo e Renato a fare da chiusa  (sono ammirato del suo altruismo) saliamo a quota 1920 per poi passare da Cambra dove comincia la discesa sulle piste. L'affluenza degli sciatori è scarsa e la pista è larga per cui anche con Billie (legata) problemi non ce ne sono. Ora siamo completamente nell'ombra. Poi seguiamo la pista degli slittini senza alcuna persona e giungiamo a Cancorì dove arriva la funivia da Leontica. Prima di Pianezza ed appunto paventando qualche dubbio sull'esistenza del sentiero Leontica-Marolta avevo espresso la possibilità di andare per strada a Pianezza e poi ricollegarci con il percorso fatto in salita però i miei ricordi non erano sicuri(peccato perchè poi abbiamo appurato che era la cosa più logica da fare) e per cui proseguiamo la discesa da Cancorì tagliando per prati e cercando di seguire più o meno la funivia tranne l'ultimo tratto. Intanto piano piano scende il buio ma arriviamo comunque al posteggio della funivia. Massimo e Moreno vanno a chiedere informazioni sul sentiero mentre io cerco invano di inserire le batterie nella mia pila (è nuova e non l'ho ancora provata ed è buio). Non ci riesco e pazienza perchè invece gli amici  sono dotati di pile funzionanti. Dalle informazioni il sentiero sembra piuttosto brutto e con il buio è sconsigliabile. Che si fa? Tranquilli prendiamo il bus che partiva dopo pochi minuti e che ci porta a Marolta. Marolta? Ma come il paese è più su ed il bus invece ci scarica sulla strada principale al cartello "per Marolta".... Va bè dai è un'occasione per aumentare un pò il dislivello fatto. Sono un pò preoccupato per Billie che noto stanca ma non c'è niente da fare basta salire a piedi sino a Marolta. Finalmente nel buio più assoluto e poco prima delle 19 arriviamo all'agognato paese. Dopo a casa osservando la cartina se si andava in discesa sino alla chiesa di S.Carlo Negrentino c'è tracciata addirittura una stradina che arriva a Marolta! (Non ho portato alcuna cartina perchè ovviamente pensavo di tornare  dal percorso di salita). Comunque è stata una bellissima giornata ed escursione con un ottima e molto simpatica compagnia oltretutto di quasi compaesani e che spero di incontrare o in paese od in montagna. Alla prossima!

Tourengänger: turistalpi, ERMENEGILD
Communities: Hikr in italiano


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