Gambarogno mt 1734 da Forcora

Giornata fantastica sia nelle previsioni che nela realtà.I nostri amici Piera ed Alberto e mio fratello Alberto non conoscono il Gambarogno ed oggi è la giornata giusta! Come altre volte preferisco partire da Forcora e seguire tutta la cresta sino in cima.Per la descrizione vedasi il mio precedente report del 13/11/2011 e tutto è rimasto come allora. L'amico Alberto esperto conoscitore di funghi ogni tanto dà una fugace occhiata ma oggi è il panorama che attira gli sguardi. Siamo in 5 più i soliti 3 cani : Piera, Alberto B con Jack e Willi; mio fratello Alberto, Pinuccia, Billie ed io. Davanti quasi sempre i magri della compagnia e cioè Piera ed Alberto fratello, a seguire Pinuccia ed io con Alberto B chiudiamo il gruppo (i cani fanno invece quello che vogliono: ora davanti ed ora indietro). Tranquillamente superiamo i cocuzzoli del Sirti,Corbaro, Covreto e Paglione e qui purtroppo Alberto B ha un problema fisico nel riacutizzarsi di un forte dolore alla spalla per forse un osso sporgente che fa a pugni con il pesante suo zaino. Vorrebbe fermarsi sulla piana del Paglione ma lo convinco a proseguire fino al bivacco dove è senz'altro migliore la sosta e c'è anche acqua. Dopo una piacevole sosta riprendiamo la salita cambiando gli zaini e stoicamente Piera si accolla quello pesante di Alberto B. Più avanti, per agevolare la salita di Piera ed anche nel tentativo di rallentare l'ascesa di Alberto fratello propongo di fare un ulteriore scambio di zaini tra Alberto fratello e Piera. Proposta accettata. Piera va meglio ma mio fratello non rallenta ( gli effetti dell'esperimento dietologo ed il conseguente alleggerimento fisico si fanno sentire...).Arrivati sulla costa finale dove insiste una panchina in posizione panoramica (mancano circa 30 minuti alla cima) purtroppo Alberto B getta la spugna per il dolore alla spalla che tende ad aumentare e così rifatti gli scambi di zaino Alberto B, Piera ed i loro cani si fermano ed aspetteranno  il nostro ritorno. Ripartiamo Pinuccia , mio fratello,Billie ed io e con calma arriviamo in cima. Sosta pranzo e panoramica: bellissimo anche aiutati dalla temperatura quasi estiva! Scendiamo seguendo la cresta nord fino alla croce della cima ovest e poi raggiungiamo gli amici che pazientemente ci hanno aspettato (grazie). Seguiamo in discesa il sentiero dell'andata e giunti al passo di Fontanarossa scendiamo a visitare il bel nucleo di Monterecchio. E' un bel villaggio con belle  case costruite con uguali materiali, una bella fontana e purtroppo unica nota stonata un gran traliccio dell'alta tensione elettrica! Ritorno a Forcora per la comoda anche se un poco monotona stradina. Nonostante il disguido fisico di Alberto B  la gita è piaciuta a tutti e per il panorama da favola e perchè pur con dislivello di circa 1000 metri essendo per cresta ha alternato salite a discese e tratti piacevolmente pianeggianti. L'unico appunto fattomi (e lo sapevo) è l'obbligatoria risalita al ritono per 200 metri di dislivello dal bivacco al Paglione. Sono cose che in montagna ci possono essere....... Ovviamente Pinuccia era in una forma smagliante......