Lasciamo la macchina al bivio sulla strada sopra Pratorotondo e Viviere (1813 m), si sale sulla sterrata nella valle del T. Unerzio fino a Prato Ciorliero, qui si imbocca il sentiero a sinistra sotto Rocca Linburny fino al Passo Gardetta (2435 m) con un affaccio stupendo sul pianoro della Gardetta e dietro la bella Rocca la Meja; qui a destra sulla vecchia mulattiera militare verso il Passo Rocca Brancia e al vicino Colle Oserot (2663 m). Qui si scende a sinistra lasciando il sentiero principale che cala nel vallone, passando sotto ad un bunker diroccato, sempre su una vecchia mulattiera militare, in gran parte coperta da detriti franati che richiedono qualche attenzione e che ne hanno completamente cancellato diversi tratti. Interessante l'endemismo poco oltre il bunker del Papavero Alpino, piuttosto raro in questa parte delle Alpi. La mulattiera scende fino a circa 2450 m per aggirare lo sperone roccioso e poi riguadagna i 2600 del passo della Croce Orientale, da dove si raggiunge subito il piccolo bivacco Due Valli, posto sul crinale tra Val Maira e Valle Stura nei pressi del passo della Croce Orientale. Si torna indietro di qualche passo per scendere alla Colletta Vittorio su una crestina rocciosa attrezzata con opportune catene: è ripida e scivolosa. Dalla Colletta un facile sentiero porta a ciò che resta della vecchia caserma dell'Escalon, nella quale vi sono ancora esaltate decorazioni e scritte dell'epoca fascista, e poi di nuovo giù verso Prato Ciorliero, raggiungendo il sentiero che scende dal Colle della Scaletta. Un bell'anello che a tratti richiede qualche attenzione.
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