Prendo spunto dall’ultimo rapporto di per riproporre analogo giro, in versione più ridotta nella parte finale.
Lasciata l’auto al Rifugio Unerzio,a Pratorotondo (m. 1639),si risale la strada del Vallone.Passati alti sopra le poche case di Viviere (m. 1709) e tralasciata a destra la deviazione per il Colle Ciarbonet in 45 minuti si giunge alla conca pascoliva del Prato Ciorliero (m. 1900).Questo posto me lo ricordo bene: luglio 1974,campo estivo militare in Artiglieria da Montagna,in compagnia anche di una sessantina di muli.
A destra,oltre il torrente,ruderi di capannoni e caserme ricordano gli eventi bellici del breve conflitto italo francese del giugno 1940.Entrati nella conca in prossimità delle diroccate Grange Resplendino si lascia la rotabile per una larga mulattiera che si inerpica a sinistra tra radi larici,transita nei pressi di alcune massicce opere fortificate per giungere in poco più di un’ora al Passo della Gardetta (m. 2437),affacciati all’ omonimo vasto altipiano dov’è situato il Rifugio.Bella pure la vista sull’affilata Rocca la Meja.Superato il Passo ci si immette sulla rotabile ex militare proveniente dai pascoli della Gardetta e seguendone i il tortuoso percorso,interrotto a volte da frane,ci si inoltra nel selvaggio anfiteatro della Fonda Brancia dove sorgono altri bunker e fortificazioni.Dopo un altro ampio semicerchio si giunge al Passo di Rocca Brancia (m. 2620).Oltre il valico,passati sul versante della Valle Stura,ed entrati nella Fonda dell’Oserot, si segue la rotabile per una decina di minuti,e tralasciato il ramo che scende,in un quarto d’ora,con alcuni tornanti si sale al Colle Oserot (m. 2640) oltre il quale si rientra in Valle Maira.Anche qui non mancano postazioni fortificate.Dopo due tornanti la rotabile in pratica scompare,cancellata dalle frane e si scende seguendo una traccia tra pietraie e sfasciumi.Superato un bivio che sale a sinistra si scende invece ad attraversare la pietrosa Comba Emanuel prima di inserirsi in un’ampia mulattiera che riporta agevolmente al Prato Ciorliero e da qui nuovamente al Rifugio Unerzio.
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