Magnodeno 1241 m - Resegone 1875 m


Publiziert von cristina , 13. März 2012 um 14:02. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:11 März 2012
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Strecke:Funivia Erna-Campo dei Boi-Magnodeno-Cresta della Giumenta-P.so del Fò-sentiero 5-incrocio con sentiero 1-Pian Serrada-Rifugio Azzoni-Resegone-Forbesette-P.so del Giuff-Piani d'Erna-Ponte Spreafico-Rifugio Stoppani-Funivia Erna
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano-Lecco uscita Valsassina proseguire per i Piani d'Erna, posteggio a pagamento (1,50 euro) se c'è il posteggiatore!

Vista da cristina

Oggi niente neve, dopo ieri ne abbiamo le tasche piene. In effetti, l’idea del Madonnino è sempre lì, ma poi pensiamo al traffico e al fatto che non abbiamo molta voglia di alzarci ancora alle 5,00 e quindi ripieghiamo su quello che sarà un lunghissimo giro tra Magnodeno e Resegone.
 
Alle 8.00 siamo al piazzale della funivia, dove ci sono pochissime macchine, stranissimo. Ci dirigiamo verso il Rifugio Stoppani, ci superano tutti, non sono molti ma chiunque passi ci supera, ma siamo così lenti stamattina? D’accordo che qui come in Grigna è il regno dei corridori, però…Beh tanto più di così non andiamo per cui ce ne facciamo una ragione. Al bivio per il rifugio Stoppani tiriamo diritti verso Campo dei Boi e Magnodeno. Sentiero tranquillo nel bosco con un ripido strappo finale che porta in cima al Magnodeno. Arrivati al bivacco vediamo che è ancora tutto tranquillo, niente nonnini, niente profumini di cibo, silenzio totale, è proprio strano qui di solito c’è sempre un bordello. Non avendo l’orologio non so che ore siano ma da quello che vedo deve essere ancora presto. Facciamo una breve sosta alla croce, mangio qualcosa e poi torniamo sui nostri passi per deviare sulla Cresta della Giumenta. Bella, molto bella, il Resegone e splendido visto da qui, con una leggera spolverata di neve. Giunti al Fo’, qui sì che si preparano a banchettare, c’è un profumo di carne alla brace molto invitante.
 
Scendiamo ora a prendere il sentiero N. 5 che a mezza costa in leggera discesa va ad incrociare il sentiero N. 1 che sale al Resegone. Altra sosta mangereccia e poi con molta calma cominciamo a risalire. Ora il caldo si fa sentire, neve pochissima fino al Pian Serrada poi nulla, pensavamo di trovarne di più sotto il Rifugio Azzoni invece tutto pulito. Al rifugio una lunghissima fila di lucertoloni sono seduti sulle panche a prendere il sole, sembrano al cinema, uno appiccicato all’altro, mancava solo l’odore della crema solare! Girati dietro al rifugio si cambia stagione, a nord neve e un freddo cane, arriva un’aria fastidiosissima. In cima trovare un posto riparato è un’impresa, ci sediamo accanto ad un signore spaparazzato a prendere il sole e a dormire perché russa alla grande! Sosta pranzo ma il vento dà troppo fastidio, il sole velato non scalda più molto per cui scendiamo al rifugio per un caffè e poi decidiamo di scendere alle Forbesette e poi proseguire fino al P.so de Giuff, per fare così un bell’anellone. In discesa come al solito io sono una frana, due ragazzi che scendono come dei fulmini mi dicono che quello che mi frega sono i bastoncini, si va beh mettiamola pure così, però riesco ad arrivare fino in fondo e anche a tornare ai Piani d’Erna senza mai fare un tomo, tante derapate ma sempre in piedi! Eh sì perché sul lato nord c’è neve praticamente per tutto il percorso fino ai Piani d’Erna. Dai Piani prendiamo il sentiero 7 per il Rifugio Stoppani. Alla fontana prima del rifugio facciamo una sosta con i piedi che ormai stanno fumando e con un ultimo sforzo torniamo al posteggio.
 
Gran bel giro…

Vista da Marco27

Che aggiungere ? Quando scendo dalla macchina penso fra me e me che il mio stato di forma odierno (stanchezza residua da ieri + tendinite) consiglierebbe più una partita a scacchi che un'escursione; lungo la mulattiera ci superano tutti : giovani, anziani, vecchiette, bambini, una gallina....  per cui la sensazione che forse era meglio fare un bel giro in bici viene amplificata (anche se a dire il vero non mi sembra di essere poi così lento), tuttavia ormai siamo in ballo e tanto vale ballare: dico alla mia caviglia che se pensa di averla vinta si sbaglia anche questa volta, stringo i denti e proseguo. Come mi accade sempre, il problema man mano che cammino si attenua, e quel che ne esce è un bel girone di soddisfazione. Scendere le scale questa mattina poi.... ma questa è un'altra storia......


DATI GPS
Dislivello 1949 m – km 22,41

Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 13. März 2012 um 17:24
La zona del Resegone è sempre molto bella, complimenti per la scammellata!


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