Punta di Larescia / Cima Gorda - grande giornata


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 16. Januar 2012 um 20:57. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:15 Januar 2012
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Molare 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1000 m
Strecke:Camperio Piana - Pozarach - Cassinella - Capanna Gorda - Punta di Larescia e rif. Nido d'Aquila - Piano di Cassinella - Pozarach - Camperio Piana
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per il Gottardo, uscire a Biasca e seguire per il Lucomagno, oltrepassare Olivone, raggiunto Camperio (zona Ospizio), al primo tornante, verso destra salendo, parcheggiare o sulla sinistra oppure sulla stradina a destra. Il sentiero inizia sulla sinistra della strada (verso monte) e passa subito sopra un ponticello sul torrente Brenno.

Una grande ciaspolata, una giornata spettacolare ….

 

Una classica delle uscite con le racchette.

Anche se di relazioni a questa bella meta ce ne sono molte, lasciatemela raccontare comunque, è la mia prima Larescia, e la giornata così bella anche se fredda merita di essere narrata.

Fino alla capanna Gorda ci eravamo già stati qualche anno fà, per la prima ciaspolata di Gimmy, ma le belle foto delle recenti relazioni degli amici di Hikr ( Enrico turistalpi, e “la forza del gruppo”, mi hanno convinto (e non serviva molto) a proporre questa classica a miei soliti “compari”.

Alle 8:20 lasciamo il parcheggio, a Camperio Piana, nella stretta stradina ghiacciata che sale dall’ Ospizio di Camperio, -5°.

Attraversiamo il ponticello che passa sopra il Brenno, l’ acqua scorre impetuosa tra grandi formazioni “artistiche” di ghiaccio.

Inizia una lunga e dolce salita, fatta di lunghi traversi e tornanti, è una strada sempre ben battuta dalle motoslitte, le ciaspole restano appese allo zaino.

 Fino al bivio con il sentierino che sale da Rambott, per chi decide di parcheggiare e salire da Pianezza di Larescia, sono ben 3.6Km, al ritorno non finiscono mai …

Raggiungiamo Piano di Cassinello, e proseguiamo sulle orme delle motoslitte fino a Gorda di Sopra, un bel nucleo di baite in una posizione invidiabile.

Molto bella la chiesetta/oratorio poco sotto le baite.

La giornata è splendida, un cielo terso è una cornice perfetta.

Alle 10:20 siamo alla capanna Gorda (gestita), ci fermiamo come preventivato una quindicina di minuti, breve relax e calziamo le ciaspole.

Da qui il percorso si fa ripido, fortunatamente la pista è ancora battuta dalle motoslitte che salgono quasi fino alla Punta di Larescia,  con precisione un 500mt più a monte, dove fanno il giro e ritornano.

La salita diventa per me impegnativa, il fiato non è dei migliori oggi.
Gli amici mi staccano e li raggiungo in alto, a 2200mt dove girano le motoslitte ben 20min dopo, su 400mt di dislivello da percorrere.

Nel salire mi fermo spesso (troppo), e mentre tiro fiato mi riempio gli occhi di tanto panorama, grandioso il Molare da qui, ed il lungo costone che scende fino al Matro…. E non mi sono ancora guardato alle spalle.

Comunque arriviamo al bivio a 2200mt, fine della pista di motoslitte, ora il percorso spiana, e fa vari zig-zag per aggirare rocce e roccette.

Per riconoscere i giusti meriti dei miei compagni, loro sono arrivati a Q2200 alle 11:31, mi anno atteso per fare assieme gli ultimi 10min di percorso verso la capanna.

Riguardo il tratto in piano, ho letto  e constatato di persona, che è da fare molta attenzione per delle buche, spesso profonde, che la neve può mascherare.

Alle 12:04 raggiungiamo la capanna Nido d’ Aquila, pensavo di trovarci già gente, forse l’orario o forse un po’ di fortuna, la capanna diventa tutta nostra per oltre un’ora e mezza.

 


 Il rifugio Nido d' Aquila (il Baitel) e a destra la croce della Cima Gorda o Punta di Larescia a 2195mt

 

Si può certamente discutere sull’ estetica di un cubo di alluminio di 3x3x3 (circa), io lo trovo comunque carino e ben inserito. E’ in una posizione splendida, dall’ interno tre finestroni di vetro sono posizionati per una visione magnifica.

Ulteriori dettagli costruttivi e organizzativi della “Baita Pilone” o “Baitin” li trovate qui.
Pilone il nome locale per la Punta di Larescia o Cima Gorda.

Più e la fatica e più e la gioia della riuscita e della pausa, poi in una cornice come questa …

Occupato il Baitel, pranziamo, all’ interno c’e’ solo un tavolino (con il libro di capanna), e varie sedie (7 o 8), ma tutto diventa più buono.

Caffè, grappe, Braulio, la compagnia è perfetta e l’ allegria è dominante.

Dopo quasi un’ora salgono due ragazzi con le ciaspole, dalla via più dura e diretta da Cassinella, poi uno sci-alpinista ed infine un escursionista addirittura senza ciaspole.

Mentre gli amici prendono il sole, raggiungo la croce di vetta e mi fermo a contemplare il panorama a 360°.

Conosco i nomi di tante delle vette che vedo, molte le ho anche raggiunte, riguardando i vertici innevati, sorrido ripensando ai bei momenti passati per incontrarle.

Molare, Erra, Campello, Cima dell’ Uomo, Scopi, Corvo, Garina, Rossetto, Cadreigh ( ed il suo stupendo costone che abbiamo percorso da cima a fondo).

Mi manca la conoscenza dei grandi tremila della Greina, sono ancora un gradino oltre il mio fiato, ma piano-piano mi riprometto di incontrarli, e colmare questa lacuna.

Alle 13:40 decidiamo di abbandonare il “nostro” cubo, e lasciarlo ad altri che stanno arrivando.

Foto di rito alla croce ed al Baitel, e viste le tracce visibili per la via ripida e diretta, decidiamo senza indugi di rendere più divertente la ciaspolata con svariati fuori-pista.

La discesa verso Cassinella (senza passare più da Gorda) è divertente, ripida e da fare con attenzione se non si conosce la zona.
All’ inizio sembra di “puntare” verso la capanna Gorda, ma ci si deve tenere più a sinistra per evitare alcuni tratti rocciosi. In questo modo si scende diretti al piano di Cassinella, tra alcune belle baite.

Dove ci sono piante e tratti tranquilli anche se ripidi, via nella neve fresca, ci si diverte come bambini, fanciulli di ogni età.

A Cassinella togliamo le ciaspole e riprendiamo lo stesso cammino di  andata, lungo e forse un poco noioso.
Nota positiva la bella vista su Dotra, Cadreigh, Corvo e Scopi scendendo verso N, e l’ Adula scendendo verso S.

Alle 15:50 siamo al parcheggio, -6° sempre in ombra per tutta la giornata.

Alzando lo sguardo, noto solo ora che con la luce del giorno si vede bene il baitello (guardando giù vedevo Piana ed la mia auto).

Ciao Baitel sono certo che nei prossimi anni ci si rivede …

 

 

 

 

 

 

Anche per me vera prima ciaspolata della stagione, come forse ricorderete io non sono un grande appassionato di ciaspole, amo la neve in montagna, mi piace sciare, salire con ramponi, ma le racchette da neve non mi fanno impazzire, devo pero' dire che questa volta e' stato proprio divertente, salita bella per panorami e percorso, bello dalla Gorda alla cima divertente per i 400 metri di dislivello da percorrere.
In discesa poi e' stato proprio divertente nei fuori pista in neve fresca davvero tanto divertimento.
Gruppo di amici ormai rodato con cui e' sempre molto piacevole stare in compagnia grazie amici alla prox.
Roberto




 

 

  • Vista da brown            

Grande giornata !E' stato il mio commento via e-mail agli amici con cui ho condiviso la salita alla punta di Larescia.Tragitto tranquillo fino alla Gorda ,chiacchere e battute come al solito,uno sciatore accompagnato da un buffo cane bassotto e' salito con noi per un pezzo poi l'abbiamo ritrovato al rientro con il simpatico quadrupede che in discesa faceva una gran fatica per inseguire il padrone.
L'ultimo tratto dalla Gorda alla cima mi ha molto appassionato la prima vera ciaspolata della stagione ,che sballo .In vetta pranzo in compagnia in una semplice ma accogliente struttura ,abbiamo firmato il libro di vetta ,foto di gruppo ed infine  la discesa con neve piu' soffice ma con pendenze importanti che hanno reso il tragitto divertente e in alcuni momenti comico.
Spero di ripetere un'esperienza cosi' al piu' presto :panorami, allegria, sole, neve e ciaspole.
A presto Paolo

 

 

  • Vista da barba43            Vista dal Barba

La mia prima bella ciaspolata di quest'anno,con temperatura fredda che poi in vetta al sole si stava molto bene.
Giunti alla capanna Gorda, primo pit stop, poi con un tiro diretto con le ciaspole, siamo saliti fino in cima del Larescia, per poi deviare a destra fino al bivacco, un bivacco molto bello e comodo, abbiamo pranzato con le porte aperte che con il sole che ci entrava si stava benone.
Stavolta non c'era il famoso grill per le nostre leccornie, sarà per la prossima , dopo un'oretta e abbastanza allegri, sciamo scesi fuori pista fino giù alle baite sotto,con un GIMMI favoloso anche questa Domenica.
Tolte le ciaspole siamo tornati al posteggio e c'erano ancora -6 gradi, pensavo peggio, mi sono molto divertito e per niente stanco, alla prossima
Ciao belli

 

 

  • Vista da gimmy          

Gimmy

 

 

 

 

 

Il solito riassuntino:

Andata: Piana di Camperio – Cassinella – Capanna Gorda – Capanna Nido d’ Aquila e Punta di Larescia (Cima di Gorda)

               7.9Km , 3:43 m di orologio, 3:15 nette

Ritorno: discesa diretta Punta di Larescia – Cassinella poi ritorno a Camperio per la stessa via

                6.9Km, 2:10m di orologio

Dislivello: 980mt assoluto, 1080mt relativo

 

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito (a breve)

Girovagando

www.girovagando.net    escursione # 119

 

 

 

                

 

 


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Kommentare (4)


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Francesco hat gesagt:
Gesendet am 17. Januar 2012 um 07:19
Bravi Compari !!!!
La punta Larescia,anche se di modesta quota dona sempre grandi sodisfazioni, a parer mio un bel balcone panoramico.
Complimenti all'uomo duro di Neanderthal.

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:duro
Gesendet am 17. Januar 2012 um 08:58
Grazie francis,non come ventanni fà,ma mi mantengo bene.
ciao

pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 17. Januar 2012 um 15:38
Ciao a tutti,
sicuramente ci siamo incrociati...salendo in auto.Io ero alla Dotra.Una bella giornata,calda. ..durante il giorno! !

Barba43 (Girovagando) hat gesagt: RE:
Gesendet am 17. Januar 2012 um 18:19
non vedavamo tè,ma la pista della motoslitta la vedavamo benissimo che andava su fino al cadreigt
ciao


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