Val Bavona | Màter (1456 m)

In questa gita non si raggiungono cime, non ci sono panorami mozzafiato, non ci sono dislivelli elevati, ma solo una straordinaria "architettura della sussistenza" che merita assolutamente una visita. Meglio se in autunno.

Questa escursione l'ho conosciuta sulla guida "Ticino e Mesolcina" di Chiara Brenna, ed a essa vi rimando per una descrizione dettagliata del percorso ed approfondimenti. La trovate ora descritta anche nel bellissimo libro "Alpi di Val Bavona" di Giuseppe Brenna, e sempre del Brenna ne esiste la descrizione (senza foto) nell'itinerario 996 del Pizzo d'Oglie nella "Guida delle Alpi Ticinesi Ovest" edita dal CAS.

Da Sabbione (647 m) si attraversa il nucleo puntando, in lontananza, il vallone dove passa il sentiero che interessa. Si ignorano tutti i cartelli sentieristici (che conducono, in piano, agli altri nuclei della valle) e si segue una poco evidente traccia nel bosco: non esistono segnavia, ma il sentiero e le parti di mulattiera in pietra, ricoperta letteralmente di muschio, sono abbastanza intuitive. Si giunge ad un bivio con il sentiero che arriva da Alned (649 m) e un cartello appeso ad un albero riporta l'unica indicazione che si troverà in tutta la giornata sulla meta della gita. Il sentiero si fa via via piu evidente, ed entrati nel vallone non ci sono proprio piu problemi di orientamento.
Inizia qui il sentiero "costruito", abbastanza ripido, sempre evidente, attrezzato in vari punti con funi di metallo, gradini scavati, corrimani e fermapiedi.
Appena sotto la prima baita dell'Alpe Sacchetto si giunge alla famosa scalinata dove purtroppo! un cedimento delle fondazioni (credo) ha portato a valle i primi 3-4 metri della costruzione, sostituita attualmente con una passerella in legno e oggetto di lavori di consolidamento. Il cemento armato è proprio fuori luogo in un posto come questo...
Dopo la scalinata un ultimo tratto attrezzato su placche rocciose conduce infine all'alpe Sacchetto (1241 m; 1h00); le "difficoltà" sono terminate, e il facile e tranquillo traverso finale verso l'Alpe Mater è quanto mai benvenuto per far rifiatare i polpacci. L'alpe Mater (1456 m) si raggiunge cosi' dopo circa 1h30' di cammino, e il balcone verso la valle che lo caratterizza è la bella conclusione di questa escursione.

In discesa contare 1h00' per complessive 2h30'

Sentiero Storico n.3 della Val Bavona (parziale)