Poncione Rosso

Pronto?
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-Si ha fatto bello, le placche saranno asciutte e la poca neve caduta settimana scorsa sciolta.
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-Allora ci vediamo domani alle 5.30 .

Ora però diamo un nome ai puntini

Partecipanti: Peppo, Marco e il sottoscritto

PS come ben vedrete dalle immagini il Marco sopracitato non  è  Skiboy, che ha molti molti più capelli del Marco che ha preso parte alla gita................(per ora)


Verzöö ore 7.00 di una calda mattina di fine Settembre

Si parte a testa bassa direzione Val Piancascia  ancora semiavvolti dal buio, facedo attenzione a non sbagliare strada causa la "testa troppo bassa", all'altezza di Cognera già le luci del mattino illuminano i nostri passi.
A Forno salutiamo un fungiatt fuori dalla sua baita e ne stimiamo il bottino, molto magro!!!!
Arriviamo al ponticello, io vado a sinistra Peppo a destra! Dopo un consulto con la "fata" della Val Piancascia prendiamo il sentiero per l'Alpe Fumegna (a sinistra)
L'Alpe è deserta, le mucche sono gia state portate a valle e sapremo solo più tardi che però il formaggio è ancora in loco a terminare la sua stagionatura, peccato non averne potuto acquistare un pezzetto, l'anno prima in una gita con Loredana ne acquistai mezza forma ed era veramente buono.
Puntiamo la Forcarella di Lodrino dominata dal rinoceronte fossile che ne fa da guardiano, pochi metri sullo spartiacque e siamo all'attacco della placconata.
Asciutta e di tutto rispetto si lascia salire con qualche accortezza "paraalpinistica", in poco tempo siamo in vetta, la soddisfazione è grande! dopo anni passti ad ammirarti finalmente ti sei lasciato salire.
Per la via di discesa decidiamo di passare ai piedi della Bocchetta di Fumegna e di seguire il sentiero per l'Alpe Cuneggio, quindi dopo una soleggiata traversata in costa, sempre con il Poncione che ci osserva alle nostre spalle, scendiamo a valle dove ad attenderci ci sono pane,salame,formaggio e due birroni.

RINGRAZIAMENTI

Ai miei due compagni di gita.

A Floriano che amava questi luoghi.

A Skiboy che, anche se gelosamente, anni fa mi ha fatto scoprire la Val Verzasca e per altrettanti anni cercare sempre all'orizzonte la splendida e ardita sagoma del Poncione Rosso.

E per finire alla "fata"