Laghi Chiera 2361 m
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Anche questo week end non promette bel tempo (che strana estate...). È la seconda volta di fila che siamo costretti a rinunciare a escursioni di una certa lunghezza a causa del tempo incerto e variabile. Scegliamo quindi di salire ai Laghi Chiera, partendo da Somprei, ed eventualmente salire su una montagna della zona in caso di bel tempo. Sebbene nel Sottoceneri imperversi un temporale decidiamo lo stesso di partire, confortati anche da qualche webcam posizionata in Leventina che lascia intravvedere qualche raggio di sole. Una volta raggiunto Somprei ci accorgiamo però che il tempo è già peggiorato: sempre più nuvoloni si stanno posizionando sopra le nostre teste. Calziamo gli scarponi e partiamo seguendo il sentiero ben marcato che sale abbastanza pianeggiante dapprima attraverso prati e poi in una rada pineta. Seguono poi dei tornanti che permettono di raggiungere il pianoro dell'Alpe di Chiera, 2038 metri. Questo alpeggio è quasi sempre stato caricato con vitelli in quanto l'erba di tale alpe non era indicata per la produzione di formaggio. Dopo una pausa riprendiamo a salire imboccando un sentiero sulla destra. A quota 2100 metri il sentiero piega verso destra (da qui parte il sentiero per il Pécian) per salire accanto al fiume. Segue quindi un tratto piuttosto pianeggiante e, dopo aver curvato a sinistra, il sentiero riprende a salire. Dopo circa 1 h 20' dalla partenza raggiungiamo i Laghi Chiera, 2361 metri. Siamo completamente immersi nella nebbia e non riusciamo nemmeno a vedere il lago per intero. Anche le cime circostanti non sono visibili. Fa anche piuttosto freddo, per fortuna abbiamo guanti e cuffia. Aspettiamo una mezz'oretta ma la nebbia non si dirada e perciò iniziamo a scendere all'Alpe di Chiera seguendo lo stesso itinerario di salita in circa 30'. È ancora presto e quindi decidiamo di "esplorare" il bel biotopo situato nella zona "Nei Pini". Qui vi sono diversi stagni nei quali vivono anche i tritoni alpestri, purtroppo non avvistati. Questa zona paludosa è caratterizzata da un'abbondante presenza di pino mugo strisciante o pino mugo (Pinus mugo). Dopo un'oretta di perlustrazione ritorniamo all'Alpe di Chiera e riprendiamo il sentiero in direzione di Somprei, che raggiungiamo 20' più tardi.
Tourengänger:
pelle9360

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