Laghi Chiera (2361 m)
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Dopo dieci (10) domeniche di brutto tempo, finalmente l’undicesima è di bello ! La notizia è nell’aria, preparo l’entusiasmo !
Gita organizzata dal SAT di Mendrisio. Destinazione Alpe di Chiera. Ritrovo come al solito a Mendrisio, poi tappa a Lugano e infine ritrovo finale a Carì, dove siamo in 19.
Il primo tratto è una interminabile strada pianeggiante, che facciamo tutti a piedi, con le ciaspole in spalla, poi a Predelp le calziamo. Il sentiero prosegue sostanzialmente orizzontale, per poi innalzarsi con una serie di tornanti fino ad arrivare all’alpe di Chiera. Lì facciamo una veloce sosta-spuntino, per poi ripartire alla volta dei laghi Chiera. Percorriamo una piana dalla neve assolutamente vergine, per poi valutare la via di salita. La neve non ci piace molto, e ci sono dei tratti delicati, con pendenza >32° che affrontiamo in traverso a distanza di sicurezza uno dall’altro. Qualcuno fa un “campo base” sotto questo tratto esposto. Arrivati su, ci fermiamo lo stretto necessario per sgranocchiare qualcosa, fare le foto e poi ridiscendere. Facciamo il check di ARVA, pala e sonda, ripasso della procedura di autoarresto, pronti per affrontare la discesa.
Nella discesa una ragazza si stira un muscolo della coscia, il ritorno per lei e i tre “anziani” che la accompagnano è interminabile (ma fortunatamente lungo la strada incontrano una motoslitta che la riporta alla base, risparmiandole un lunghissimo tratto di discesa).
Il tracciato è un po’ noioso, fino a prima di arrivare all’Alpe di Chiera, poi la salita ai laghi è decisamente stimolante (anche se al limite della sicurezza..), e il panorama che si gode da lassù niente male.

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