Monte Camoghè mt 2357

Per varie ragioni oggi sono solo con Billie. Decido per andare al Camoghè di Piora che non avevo fatto l'anno scorso partendo da Brugnasco. Oggi parto da Altanca. Perdo tempo perchè la strada da Piotta è chiusa per lavori e quindi devo tornare a salire da Quinto.Parcheggio all'agriturismo Mottini che già conosco. Il sig. Mottini gentilissimo mi fa parcheggiare nel suo parkplatz privato e così posso salire da qui. La strada asfaltata che sale al Ritom mi ricorda troppe difficoltà passate all'incrocio di vari furgoni porta-animali per cui decido sempre di salire da Altanca. Il sentiero che ben conosco è piacevole ed in 45 minuti arrivo alla soprastante strada. Attraverso e seguo il sentiero segnalato fino al rifugio Foisc. Il sentiero è una vera goduria escursionistica: larici, fioriture di tutto un pò e panorami che fanno dimenticare la fatica (poca) della salita. Al rifugio nessuno....Sosta relax e fotografica. Billie nel frattempo si è fatto il solito bagnetto in una bella pozza d'acqua sotto la cima. Discendo alla bocchetta (altro bagnetto di Billie) e qui incontro una coppia di escursionisti del Mendrisiotto. Con loro salgo per il sentiero ben tracciato ma non segnalato sino alla sella appena sotto la cima 2239 del Pian Alto. Da qui seguo tutta la soprastante cresta a volte aerea ma sicurissima che permette una continua e bella visione panoramica e del vicino Camoghè. La giornata è favolosa come la temperatura calda ma mitigata  a tratti da un piacevole venticello: le condizioni ideali per camminare in montagna! Dal passo del Camoghè vedo che non c'è neve sul sentiero che attraversa il versante ovest del monte e quindi sempre insieme ai due ticinesi ne seguo le tracce. Anche questo tratto è poco faticoso ed in 20 minuti circa arrivo alla bocchetta Camoghè.Sosta pranzo. Saluto i ticinesi che scendono subito verso il lago Tom e salgo per tracce sul crestone nord del Camoghè. Qui la salita è ripida, poco esposta in alcuni tratti ed alterna erba a brevi pietraie. Ci sono comunque delle tracce che aiutano. Arrivo in cima al grande ometto e qui vedo praticamente tutto il percorso fatto: sembra di essere in aereo! Discendo e prendo poi le tracce a sinistra che mi portano ad attraversare caratteristici canali rocciosi di dolomia verso la Bassa della fontana del Bò tra il pizzo Tom e lo Stabiello. Appena sotto il valico svolto a destra e scendo nella valletta erbosa che sfocia al lago Tom.Foto e ripartenza risalendo il pendio per arrivare a Cadagno. In cima al pendio marmotte varie impegnano Billie. Andiamo al lago Cadagno (quello caratterizzato dal fenomeno della "meromissi" come se fossero due laghi: uno sopra ed uno sotto perchè i due strati non si mischiano mai): Camminando sull'argine ecco che Billie scivola nel lago che in quel punto è profondo 1 metro circa. Finalmente ho visto che Billie sa nuotare (è la prima volta che accade in 11 anni!!). Foto varie e ripartenza percorrendo il nuovo bel sentiero che tra scorci variegati mi porta alla diga del Ritom. Poi altra discesa sul sentiero che parte proprio sotto la diga e che si congiunge a quello fatto in salita poco prima di Valle e felice arrivo ad Altanca. Escursione che non si dimentica!