Bassa di Folcra, salita dalla Val Torta e discesa dalla Val Cassinello


Publiziert von paoloski , 16. Januar 2011 um 21:53. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:16 Januar 2011
Ski Schwierigkeit: S
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Cristallina 
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 1250 m
Abstieg: 1250 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dall'uscita di Airolo dell'autostrada A2 si seguono le indicazioni per la Val Bedretto ed il Nufenenpass/Passo della Novena. Dopo il paese di Fontana si trova il villaggio di Ossasco. Ci sono due parcheggi ma l'affollamento può essere notevole.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Giro circolare.
Kartennummer:CNS 265S Nufenenpass

Nebbia a bassa quota, inversione termica, caldo notevole...dove andare? Un versante Sud ci offrirebbe senz'altro neve trasformata ma con le temperature previste anche qualche problema, a meno di partire prestissimo, meglio un versante Nord: Roberto propone la Bassa di Folcra in traversata: salita dalla Val Torta e discesa per la Val Cassinello. Risposta decisamente entusiasta: siamo in trenta! E chi per impegni, chi per l'influenza, mancano almeno 5 - 6 persone del gruppo!
Poco dopo le 9 il gruppone comincia a snodarsi, il cancelletto per il controllo ARTVA è l'occasione per contarci e guardarci in faccia.
Risaliamo la Val Torta seguendo, più o meno, il sentiero estivo, la prima parte, nel bosco, non è molto innevata ma dall'Alpe Cristallina in poi il manto nevoso supera il metro d'altezza. Proseguiamo nella valle che si fa sempre più ampia in direzione Sud Est per poi, a quota 2150, deviare verso Sud e poco dopo verso Sud Ovest, raggiungiamo il pianoro dove si trovano i resti, non visibili, della vecchia capanna Cristallina, quella spazzata dalla valanga anni fa. Puntiamo al traliccio dell'alta tensione, da cui si vede il passo e l'edificio rettangolare della nuova Capanna Cristallina, e da questo iniziamo a risalire il ripido pendio che porta alla Bassa di Folcra, non si può sbagliare: al passo si trova un altro traliccio. Questo versante è in pieno sole e fa veramente caldo, è bene tenersi ben distanziati, non c'è comunque bisogno di dirlo, la salita ha sgranato tutto il gruppo: fra i primi e gli ultimi c'è oltre mezz'ora.
Alla Bassa non c'è vento, la temperatura è gradevole e possiamo con tutta calma rilassarci, mangiare, preparare gli sci per la discesa ed attendere l'arrivo degli ultimi (o meglio, delle ultime che sono rimaste indietro non per deficit di allenamento ma, semplicemente, perchè non hanno smesso un attimo di parlare) facendo foto: la giornata è splendida e sono ben visibili l'Adula, il Campo Tencia e una miriade di altre cime, verso Nord vediamo le tracce di chi ha saliti il Rotondo ed il Pesciora. .
Finalmente ci siamo tutti e possiamo iniziare la discesa: i primi 150 metri sono decisamente ripidi, laguida Cas di Willy Auf der Maur dice fra i 35° ed i 42°. Nei lati della valle c'è neve in via di trasformazione e un po' crostosa ma la parte centrale è perfetta: ancora invernale, divertentissima.
Più in basso c'è qualche tratto insidioso con neve rammollita ma, in generale la qualità è decisamente buona, traversiamo verso Est per raggiungere lo Stabiello Grande, da qui verso Nord dapprima per bosco rado poi per boschina più fitta, puntiamo all'impluvio della Val Torta: proprio sotto i cavi dell'alta tensione si trova il ponte della strada forestale che ci riporterà sulla strada cantonale a qualche centinaio di metri da Ossasco e dalle nostre auto.

Gran bella gita: tecnica senza presentare problemi, bei pendii e soprattutto neve godibilissima. Scendendo abbiamo avuto modo di vedere e sentire una grossa valanga scendere sulla strada del Gottardo, in pieno Sud: la scelta di un versante Nord si è dimostrata ottima. 

Tourengänger: paoloski, Marchino


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