Gloggentürmli (2675 m) e Pizzo Fortünéi (2811 m)


Publiziert von siso , 30. Juni 2010 um 23:56.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:29 Juni 2010
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo Centrale   CH-TI   CH-UR 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 705 m
Strecke:Parcheggio al Lago di San Carlo (2108 m) – Ponte prima del Barch dell’Alpe di Fortünéi (2240 m) – Bassa della Prosa (2592 m) – Gloggentürmli (2692 m) – Quota 2782 m – Pizzo Fortünéi (2811 m) – Barch dell’Alpe di Fortünèi (2230 m) – Passo del San Gottardo (2108 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2, uscita Airolo – Passo del San Gottardo – Parcheggio al Lago di San Carlo (2108 m)
Unterkunftmöglichkeiten:Albergo San Gottardo Ospizio
Kartennummer:C.N.S. No. 1251 – Val Bedretto - 1:25000; C.N.S. No. 1231 – Urseren - 1:25000; C.N.S. No. 255 S – Sustenpass - 1:50000

Passo del San Gottardo, ore 6 e 20: caldo e sereno; altro che “giornata con poco sole”, come preannunciato al mattino presto da Meteo Svizzera!

Oggi voglio risalire una valle a me sconosciuta, passando per uno degli alpeggi più elevati del Canton Ticino: l’Alpe di Fortünéi (2305 m).

 

Inizio dell’escursione: ore 6:33

Fine dell’escursione: ore 12:26

Temperatura alla partenza: 10°C

Temperatura al rientro: 19°C

 

La maggior parte degli escursionisti che partono dal Passo del San Gottardo si dirigono verso la Fibbia, il Lucendro, il classico giro dei laghi Orsino – Orsirora – Valletta - Lucendro, oppure verso il Lago della Sella.

Il sottoscritto non faceva eccezione a questa regola, oggi infranta. È stata sicuramente una felice scoperta. L’itinerario si presta benissimo anche allo sci escursionismo e alle ciaspolate, nelle tre settimane che dall’apertura del Passo vanno fino allo scioglimento della neve (metà giugno).

Il percorso può essere scelto in base alla preparazione dei partecipanti: i principianti fino all’Alpe di Fortünéi, gli iniziati fino alla Bassa della Prosa e gli esperti fino alla Cima 2811 m.

 

Parto alle 6:30 circa di fronte al Lago di San Carlo. Seguo la sterrata che sale in direzione nord verso l’Alpe di Fortünéi, non ancora caricato. Poco prima di attraversare il ponte sul Riale di Fortünéi imbocco la stradina a destra che sale al corte a quota 2305 m. Entro nella cosiddetta “Valletta” caratterizzata da pascoli, ruscelli e molti nevai. La consistenza della neve mi permette di procedere senza le ciaspole: le lascerò per tutta la gita sullo zaino.

Vedo per la prima volta il lato nord del Monte Prosa. Bellissima la sagoma che si staglia sul cielo azzurro. In alcuni tratti ammiro dei veri e propri tappeti viola di Soldanella pusilla.

In meno di due ore sono alla Bassa della Prosa (2592 m).

La prima salita al Monte Prosa fu attribuita ad Horace-Bénédict de Saussure in data 25 luglio 1783. Nella sua descrizione si capisce che raggiunse la Cima W (2730 m), visibile dall’Ospizio.

“Questa è la montagna che si vede dall’Ospizio, e che da quel luogo sembra la montagna più alta: ma, una volta scalata, si osserva da est un’altra vetta – appartenente alla medesima montagna – che è un po’ più elevata. Non vi salii, poiché occorreva perdere molta quota, e poi risalire nuovamente, senza per altro potere sperare in una ricompensa che ripagasse degnamente la fatica. Sotto ai nostri piedi si aprono dei terribili precipizi verso nord e nord-ovest: da questa parte si osservano belle scaglie di granito con direzione da nord a sud.” (Fonte: Renato Martinoni; “Viaggiatori del Settecento nella Svizzera italiana”, pagg.288-290, Edizioni Dadò, 1989).

 

Continuo la camminata verso i Gloggentürmli mantenendomi sul versante sud della cresta.

Circa 300 metri più in basso, sul Lago della Sella si stanno consumando gli ultimi iceberg.

                                                         Gloggentürmli

L’ultimo tratto, sotto i “piccoli campanili”, è coperto da un nevaio molto ripido. Procedo con prudenza, anche se una scivolata non dovrebbe presentare, in questo versante, dei grossi pericoli.

Dopo le foto ricordo alle guglie, decido di risalire il costolone in direzione della quota 2811 m, la cima più elevata della giornata.

La discesa nella Valletta è una goduria. I numerosi nevai mi permettono un comodo e soffice ritorno fino all’alpe.

 

Dopo l’arrivo al Passo del San Gottardo, tappa d’obbligo al venditore di Bratwurst e Cervelat, oggi particolarmente sollecitato dai numerosi turisti presenti.

Vista la bella giornata scendo lungo la mitica Tremola. Sui suoi 24 tornanti ho incrociato numerosi ciclisti, paonazzi per lo sforzo e per il gran caldo estivo.

 

Tempo di salita: 3 h

Tempo totale: 6 h 05 min

Tempi parziali

Lago di San Carlo – Bassa della Prosa: 1:55 h

Bassa della Prosa – Gloggentürmli: 45 min

Gloggentürmli – Pizzo Fortünéi: 30 min

Dislivello teorico: 705 m

Sviluppo complessivo: 10,7 km

Difficoltà: T3

Copertura della rete cellulare: buona

Tourengänger: siso
Communities: Hikr in italiano


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