Monte Legnone, Monte Tre Croci.

Dopo quasi un mese oggi riesco finalmente a trovare il tempo per andare a correre. Quando parto da casa non ho ancora ben chiaro dove andare, per cui imbocco la Strada militare per la Martica e mi lascio guidare dall'istinto. Devio dopo meno di un chilometro a sinistra per raggiungere la Rasa, passo per il paese e mi dirigo verso il Villaggio Cagnola, da qui salgo al Rifugio seguendo il percorso breve, è deprimente vedere come le condizioni dei sentieri di questa magnifica montagna siano sempre più in condizioni precarie.
Dal "Rifugio" proseguo verso la vetta del Legnone, qualche foto dalla cima e poi giù verso il Passo Varrò. Pur avendo percorso questo sentiero decine di volte oggi riesco a perdermi: nella parte bassa mi sposto troppo a destra perdendo di vista i bolli gialli e così mi ritrovo su un pendio decisamente ripido, vabbè con calma arrivo a valle e raggiungo il passo. Ho ancora voglia di correre così salgo al Valico delle Pizzelle, pochi metri e sosta obbligata: mi rimetto la giaccavento ed i guanti che avevo tolto poco dopo la partenza. Questo versante è completamente in ombra, il terreno è ricoperto di neve ghiacciata e fa un gran freddo. Finalmente sono in vista del valico, finalmente un po' di sole e di calore.
Potrei scendere direttamente al Sacro Monte ma da qui vale la pena salire al Grande Albergo e alla Cima Tre Croci: con una giornata come quella odierna il panorama deve essere eccezionale. Via di nuovo, qui si alternano tratti al sole perfettamente corribili, ad altri in ombra e ricoperti di ghiaccio dove evito di correre e soprattutto di fare qualche volo. Percorro la "Via Sacra" ma all'altezza del cippo della Cavalleria devio a destra e raggiungo direttamente la vetta.
Come previsto il panorama valeva la fatica di salire fin qui, un paio di foto e poi riprendo a correre prima di raffreddarmi. Decido di andare fino al Piazzale della Batteria per vedere anche le montagne innevate ad Ovest e a Nord.
Dal piazzale scendo di corsa lungo la strada per un lungo tratto per poi prendere a destra e raggiungere il Piazzale Pogliaghi, raggiungo il Viale delle Cappelle ma a questo punto di energia per correre non ne ho proprio più per cui scendo a passo veloce passando per Castefanona ed all'altezza della Prima Cappella devio per via Conventino, scendo ad Oronco e da qui raggiungo Fogliaro e poi Bregazzana.
Rapida doccia, un the con Anna e posso andare a lavorare.

In una giornata tersa come oggi il Campo dei Fiori ed il Monte Legnone offrono veramente viste indimenticabili. È una grande fortuna abitare qui!