Monte Legnone.
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Meteo incerta questa domenica, di stare a casa comunque non ne ho proprio voglia. A quanto pare neppure Francesca, ci sentiamo e decidiamo di andare a correre. Visto che sabato mattina lei è andata a farlo sul percorso dello "Scarpone luvinatese" le propongo di cambiare zona e venire dalle mie parti.
Poco dopo le 8 perciò partiamo da Bregazzana, seguiamo la Strada Militare per la Martica per circa un chilometro poi deviamo a sinistra per passare il Rio Boscaccio sopra la passerella, risaliamo, superiamo i ruderi della Cascina Zambelli e proseguiamo per la Rasa di Varese, attraversiamo il nucleo e poi ci portiamo verso la Motta Rossa deviando però poco prima per il Villaggio Cagnoòla.
A questo punto Francesca mi comunica che di correre le è passata la voglia, va bene, proseguiamo camminando, così parlare sarà anche più facile. Seguiamo la strada sterrata fino al monumento al "Vittorioso" poi prendiamo un paio di scorciatoie ed in breve siamo al "Rifugio".
Solo a questo punto scopro che Francesca non ci è mai salita. Sembra veramente entusiasta della "scoperta". In effetti da qui, a dispetto della modesta altezza, si gode di un panorama magnifico ed inaspettato. I primi colori autunnali poi rendono la vista ancora più suggestiva.
Facciamo una breve sosta e poi proseguiamo verso la cima del Monte Legnone, altra pausa per ammirare il panorama che da qui si allarga ulteriormente.
Ora scendiamo in direzione del Passo Varrò e da qui prendiamo il sentiero numero 5 che ci riporta a la Rasa.
Riattraversiamo il nucleo e, appena fuori, deviamo a sinistra per raggiungere il limite superiore della recinzione del Roccolo, andiamo fino all'Alpe Ravetta e qui riprendiamo la Strada Militare abbandonandola per passare sotto l'agriturismo. Saliamo alla chiesa di San Sebastiano ed eccoci al punto di partenza.
Il Monte Legnone si conferma uno dei luoghi più suggestivi nei dintorni di Varese: panoramico, con delle magnifiche fioriture, particolarmente in primavera e soprattutto, a differenza del vicino Sacro Monte, estremamente tranquillo,
Poco dopo le 8 perciò partiamo da Bregazzana, seguiamo la Strada Militare per la Martica per circa un chilometro poi deviamo a sinistra per passare il Rio Boscaccio sopra la passerella, risaliamo, superiamo i ruderi della Cascina Zambelli e proseguiamo per la Rasa di Varese, attraversiamo il nucleo e poi ci portiamo verso la Motta Rossa deviando però poco prima per il Villaggio Cagnoòla.
A questo punto Francesca mi comunica che di correre le è passata la voglia, va bene, proseguiamo camminando, così parlare sarà anche più facile. Seguiamo la strada sterrata fino al monumento al "Vittorioso" poi prendiamo un paio di scorciatoie ed in breve siamo al "Rifugio".
Solo a questo punto scopro che Francesca non ci è mai salita. Sembra veramente entusiasta della "scoperta". In effetti da qui, a dispetto della modesta altezza, si gode di un panorama magnifico ed inaspettato. I primi colori autunnali poi rendono la vista ancora più suggestiva.
Facciamo una breve sosta e poi proseguiamo verso la cima del Monte Legnone, altra pausa per ammirare il panorama che da qui si allarga ulteriormente.
Ora scendiamo in direzione del Passo Varrò e da qui prendiamo il sentiero numero 5 che ci riporta a la Rasa.
Riattraversiamo il nucleo e, appena fuori, deviamo a sinistra per raggiungere il limite superiore della recinzione del Roccolo, andiamo fino all'Alpe Ravetta e qui riprendiamo la Strada Militare abbandonandola per passare sotto l'agriturismo. Saliamo alla chiesa di San Sebastiano ed eccoci al punto di partenza.
Il Monte Legnone si conferma uno dei luoghi più suggestivi nei dintorni di Varese: panoramico, con delle magnifiche fioriture, particolarmente in primavera e soprattutto, a differenza del vicino Sacro Monte, estremamente tranquillo,
Tourengänger:
paoloski

Communities: Hikr in italiano, Montagne di Casa
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare