Pizzo Pernice - Monte Todano m 1667

La relazione di Roby del 28.1 mi aveva fatto venire qualche dubbio. Non pensavo però di partire dalla Cappella Fina portando le ciaspole sullo zaino! Superato l'Alpe Cavallotti notiamo il versante sud del Pernice completamente privo di neve. Proseguiamo fra l'erba secca fino all'uscita in cresta. Qui troviamo la pista tracciata su neve dura e senza problemi arriviamo al Pizzo Pernice. Il panorama grandioso verso i laghi, il M. Rosa e la Val Pogallo ripaga della zavorra sullo zaino. Proseguo così anche in discesa verso il bivio di Curgei e poi fino al bivacco invernale del CAI. Da qui la neve cede un po' e allora mi inciaspolo verso il Pian Cavallone su bella traccia panoramica. Decidiamo di proseguire fino al Todano che raggiungiamo tra folate di vento gelido. Oggi il gruppo si è ricostituito in parte come ai vecchi tempi ed è stato bello condividere ricordi che gli anni passati non riescono a cancellare. Rifacciamo il percorso di salita con deviazione al Bivacco Curgei. Ritorniamo alla sella e per non risalire sul Pernice ( poi ce ne pentiremo )  lo aggiriamo sulla sinistra prendendo il sentiero estivo che scende direttamente verso la cappella Fina . Ci accorgiamo subito che non è stata una scelta felice. Il sentiero è stretto, tortuoso e in molti punti esposto e ghiacciato nelle zone in ombra. Teniamo ancora le ciaspole per cercare di far presa sul fondo duro ma sarebbe stato molto più sicuro calzare i ramponi. Ai primi salti di roccia ci liberiamo delle ciaspole e proseguiamo verso la cappella Fina e poi alle auto che abbiamo lasciato un paio di tornanti più sotto. Escursione sempre bella,da gustare però in inverno con un maggiore innevamento. Un grazie particolare al "vecchio GEMIC " per la splendida giornata. Alla prossima!