Val d'Otro con le sue frazioni- Valsesia


Publiziert von Barbie , 5. Februar 2018 um 20:36. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 3 Februar 2018
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Strecke:km 9

Barbie Un'altra giornata di splendido sole. In inverno la montagna regala senz'altro colori più accesi rispetto alla pianura, dove in questo periodo il grigio la fa da padrone. Certo le temperature sono scese nettamente, e così non mi resta che arrendermi alla classica dotazione invernale berretto-sciarpa-guanti, per tutta la durata dell'escursione.
Sempre piena di fascino la Val d'Otro, forse perchè legata alle genti walser, sapienti colonizzatori in epoca medievale di terre aspre, isolate ed impervie, con inverni che misero a dura prova anche le tempre più forgiate e l'organizzazione antropica più spartana ed essenziale. Erano terre poco gestite dalle popolazioni locali già esistenti, per cui gli insediamenti dei nuovi arrivati da Gressoney (in origine dal Vallese) furono visti come opportunità di far fruttare terreni e risorse altrimenti poco utilizzati, in cambio di esenzioni fiscali o concessioni in affitto ereditario. Inizialmente gli insediamenti agro-pastorali dei walser in Otro avevano carattere permanente, ma a seguito di mutate condizioni climatiche la gestione invernale divenne ad un certo punto talmente critica in queste zone da dover convenire a compromesso, secondo l'istituzione del "maggengo" in una accezione temporalmente rivisitata, che avrebbe lasciato la valle disabitata dalla vigilia di Natale fino a metà marzo, per vederla ripopolarsi più precisamente il giorno di S.Giuseppe (19 marzo).
La struttura architettonica di Otro è composta dalle tipiche abitazioni distinte in cinque piccole frazioni. Ma ciò che mi colpisce maggiormente sono le condizioni in cui si mostrano le baite ai nostri occhi: perfettamente conservate danno l'impressione di momentanea chiusura per un'uscita giornaliera. Sotto le panche esterne ciabatte e scarpe leggere per il cambio di calzature dopo la risalita, tendine alle finestre, ciotole di eriche, sdraio ripiegate alle pareti, scale accuratamente riposte, cataste di legna e legnetti sapientemente impilate pronte per l'uso...Rimango sempre colpita dagli spazi esterni di queste baite, i soppalchi di legno che le circondano quasi per intero, vere e proprie inclusioni all'abitazione vera e propria, funzionali all'epoca per essiccare i prodotti agricoli,  spazi esterni vivibili tutto l'anno ed esteticamente pieni di carattere. Nella mente il ricordo delle meravigliose fioriture di geranei che li adornano nella bella stagione, quando la valle si anima di privilegiati villeggianti. Immagino ora la possibile vita di questa valle, nella quotidianità di un tempo, le relazioni improntate al mutuo soccorso e ad una conquistata autosufficienza che la vita di comunità può garantire. Mi immagino in una di queste baite..quella con la fontana con la faccia di lupo intagliata e la panchina vicino dove godersi il sole che si affaccia dal Corno Mud...o quella con un dedalo di soppalchi che la fanno assomigliare ad una casbah...davvero difficile scegliere..
Prima di ridiscendere nel bosco alzo ancora una volta gli occhi verso il Tagliaferro e lo sguardo intercetta per l'ultimo saluto della giornata l'Alpe Sattal, assolato osservatorio di prim'ordine su Alagna e  la Val d'Otro,dove un personaggio dei giorni nostri dimora da diversi anni con la stessa tempra e la tenacia degli antichi coloni walser.

Max64 Dopo diversi anni ritorno volentieri nella splendida Val d'Otro,resa ancor più bella dalla neve e dalla magnifica giornata di sole.Escursione rilassante e godereccia,partiti a ora comoda per sfruttare il sole che nella valle arriva tardi in questo periodo.   

Tourengänger: Max64, Barbie
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (8)


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beppe hat gesagt:
Gesendet am 5. Februar 2018 um 21:55
Bravi fantastico ambiente
Ciao
Beppe

Barbie hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. Februar 2018 um 22:05
Grazie! La scelta si è rivelata vincente ...considerando le temperature e il vento previsti nelle altre zone!
...Ma comunque niente canottiera!!
Ciao
Barbara

Massimo hat gesagt:
Gesendet am 5. Februar 2018 um 22:40
Peccato non esserci incontrati ma all'ultimo istante si è deciso di cambiare itinerario. Sarà per un'altra occasione.
Davvero un bell'ambiente e belle foto.
Ciao da Max

Barbie hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Februar 2018 um 20:01
Senz'altro ci sarà modo di organizzarci per un'altra escursione.
Ciao!
Barbara

cappef hat gesagt:
Gesendet am 6. Februar 2018 um 14:20
Sempre molto affascinante quella zona...belle foto...complimenti.
Ciao...Flavio

Barbie hat gesagt: RE:
Gesendet am 6. Februar 2018 um 20:02
Confermo pienamente!
Grazie
Ciao
Barbara

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 7. Februar 2018 um 23:48
Ricordi poco piacevoli di un mio Tour estivo del Monte Rosa in solitaria del 2006 perché dopo una giornata di cammino partendo dal Rifugio Ospizio Sottile non trovai posto allo Zar Senni ( e non vollero neppure ospitarmi su una panca ) e sono dovuto salire nella penombra per pernottare al Città di Vigevano ... però il villaggio di Follù è sicuramente da favola !

ciao Giorgio

Barbie hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Februar 2018 um 22:04
La memoria trasforma sempre ogni avventura in una esperienza da ricordare con un pizzico di nostalgia.. quasi sempre!!! :-))))
Ciao!
Barbara


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