Monte Palanzone (m 1436) dalla Colma di Sormano.

      Il Monte Palanzone è una cima delle Prealpi lombarde collocata nel  Triangolo Lariano, ne è la seconda cima per altezza superata solo dal Monte San Primo. Dalla cima si gode di ampio panorama sul Lario (ramo di Como)  e sulla Pianura. La cappella di vetta: a forma di slanciata piramide, venne edificata nel 1900  e successivamente restaurata nel 1981 e nel 2002.
      Il Triangolo Lariano è costituito da rocce calcaree soggette a carsismo. In prossimità  della Bocchetta di Nesso si trova la grotta Guglielmo, la principale, ma nella zona ce ne sono altre minori.


LOCALITA' DI PARTENZA.  Colma di Sormano (m 1124).

DIFFICOLTÀ.   Percorso escursionistico privo di difficoltà. Si svolge su sentieri evidenti e ben segnati. (E).

QUOTA MASSIMA:  m 1436, sulla cima del Monte Palanzone.

QUOTA MINIMA:  m 1119, al parcheggio ella Colma di Sormano.

SVILUPPO:  km 9,4.

TEMPO DI SALITA:  1 ora 58’.

TEMPO DI DISCESA:   1 ora 49’.    

NOTE SUL PERCORSO.     L’itinerario ha inizio di fronte all’osservatorio astronomico, sul lato opposto della strada. Si inizia a salire il prato e in un quarto d’ora circa si raggiunge la cima del Monte Falò (m 1182), poi si perde leggermente quota e in pochi minuti ci si porta alla Colma di Caglio (m 1134). SI riprende la salita seguendo la linea di cresta, raggiunta la cima del Monte Pianchetta, si devia in direzione ovest raggiungendo l’ampio sentiero che in leggera discesa, attraversando una zona boscosa, aggira la Braga di Cavallo e ci consente di raggiungere la Bocchetta di Caglio (m 1297, circa un’ora dalla Colma di Caglio).   A questo punto si abbandona l’ampio sentiero per prendere il più modesto che risale la cresta del Monte Bul, la cui cima (m 1406) si raggiunge in un quarto d’ora dalla Bocchetta. Si prosegue e, in circa 25 minuti si raggiunge la cima del Monte Palanzone (m 1436), sulla quale sorge una cappella a forma di piramide molto slanciata.
     Dalla cima, percorrendo il diretto e ripida traccia di sentiero resa scivolosa dal fango (è l’unica difficoltà che si incontra), in una ventina di minuti si è al Rifugio Riella - Palanzone (m 1275), dove si incontra la stradina che seguiremo in direzione nord, fino a raggiungere la Bocchetta di Nesso (m 1293, 15 minuti dal rifugio). Qui si svolta in direzione est e si raggiunge la Bocchetta di Caglio, dove ci si immette sul tracciato già percorso all’andata fino alla Colma di Caglio, dalla quale, seguendo l’ampio sentiero che aggira a nord il Monte Falò, in breve si fa ritorno alla Colma di Sormano.

NOTA. -  Nell’aprile 2005, nelle vicinanze del Monte Palanzone, precipitò un elicottero AB 212  dell'Areonautica Militare impegnato in un'esercitazione di soccorso alpino.  Il velivolo, precipitato a causa del forte vento che spirava quel giorno, trasportava sei membri d'equipaggio, tutti appartenenti alla squadriglia SAR di  Milano-Linate: quattro morirono sul colpo, uno poche ore dopo,  mentre il sesto - sceso dal velivolo poco prima per recitare la parte del ferito, si salvò.

METEO.  Cielo sereno, ma non terso; temperatura mite; assenza di vento.

FREQUENTAZIONE:  Scarsa: rari escursionisti, un paio di mountain-bikers. Parecchia gente al rifugio.

COMPAGNI:Andrea, Manuela, Andrea2.