Monte Bregagno con giro ad anello passando per i rifugi Palù e La Canua: merita!

Per questa giornata il "Bradipo delle Alpi" vuole provare ad effettuare un giro ad anello mai fatto e quindi lo va a sperimentare: la presunta cima sarà il Bregagno,un altro panoramico balcone sul lago di Como che offre scorci di grande bellezza non solo dalla cima ma anche durante il percorso in andata che al rientro.

La partenza è a 1,2 km. poco sopra la località Montuglio (qui ampie possibilità di parcheggio),una scelta che prediligo da quando ho scoperto questo tracciato che,a parer mio e da chi ne ha seguito il mio suggerimento,è quello più bello rispetto al classico che sale da Breglia,anche dal fatto che offre la possibilità di trovare acqua anche in quota oltre i 1600 m..

Comunque sia,anche coloro che salgono da Breglia possono effettuare questo anello che merita e che oggi,grazie alla nuova segnaletica verticale che ne indica le tempistiche,località e i rifugi della zona,possono aiutare a organizzarsi al meglio e decidere sul da farsi.

La strada che si stacca dalla provinciale passando a fianco della chiesa di S. Maria di Rezzonico sale stretta,tortuosa e in alcuni tratti ripida fino al parcheggio dove finisce l'asfalto,qui si può tagliare la lunga strada percorrendo un sentiero,poi si passa vicino alla fontana rimessa a nuovo per giungere al bivio nei pressi dell'alpe Rescascia km. 2.

Procedo lungo la sterrata tralasciando il sentiero che ne taglia i traversi per poi salire oltre la chiesetta di S. Amate dove vi è un nuovo cartello artigianale che indica per il rifugio La Canua: pochi metri prima di giungere al Bregagnino vengo raggiunto da un escursionista che mi chiede informazioni inerenti alla difficoltà di raggiungere la cima e gli suggerisco un giro ad anello per il rientro che lo abbrevierà a causa di un impegno.

Dopo il Bregagnino si trovano altre 2 segnaletiche che indicano i rifugi che si possono raggiungere e mentre mi accingo a salire il tratto finale di salita ecco che mi trovo nel bel mezzo della 1 ma gara di ski runner del Bregagno,quindi devo fare attenzione a coloro che scendono lasciando la priorità di passaggio sul tracciato.

In cima km. 6,520 (minuti effettivi 152) un altro escursionista mi chiede informazioni sul dove sia il Sasso Canale che,tolti i ripetitori alcuni escursionisti faticano a individuarlo.

Alcune foto che ne catturano il panorama e discesa per altro sentiero in direzione del rifugio Palù km. 7,900 (minuti effettivi 179) un altro gioiellino che offre un panorama superbo che trovo aperto,molto accogliente e anche informazioni utili oltre all'invito a pranzo che a dar retta al profumino che vi era al suo interno sarebbe stata una proposta da accettare ma,considerando che dovevo rientrare presto,ringrazio e procedo per raggiungere il rifugio La Canua km. 9,940 (minuti effettivi 217): altra struttura che permette di ammirare un notevole panorama,da qualche anno gestita dal Mato Grosso che ne ha apportato migliorie e che ho avuto la fortuna di pernottarvi quando era in autogestione (mica sono stati in tanti a farlo).

Da qui seguo il sentiero che mi conduce al bivio con la strada per poi proseguire fino al parcheggio dopo aver percorso km. 13,520 (minuti effettivi 286) e un dislivello totale di +1035 m.

Anche questa volta mi sono soddisfatto per aver fatto qualcosa di diverso che sicuramente altri escursionisti vorranno sperimentare.

Alla prossima!