Monte Bregagno mt 2107- anello da Breglia

Oggi la meteo non  sembra molto brutta almeno fino a sera.....Vado da solo a fare un giro al Bregagno. Sosta caffè al bel albergo Breglia (l'unico della zona..). Parcheggio comodo e libero vicino al cimitero.Lasciata l'auto mi addentro nelle belle viuzze del paese fino a trovare l'indicazione per il rifugio Menaggio all'inizio di una strada in costruzione a cui non ho dato importanza ma che mi ha complicato poi il rientro a Breglia. Seguo l'unico sentiero fino ai Monti di Breglia e successivamente al bivio tra i due sentieri per il rifugio seguo l'indicazione per la chiesetta di Sant'Amate a cui arrivo dopo un lungo traverso. Sosta per contemplare il panorama e mangiare qualche cosa...Al telefono Pinuccia mi informa che ad Albavilla piove...ma qui posso sintetizzare la meteo con "sole e nuvole"....Dalla chiesetta si può ben vedere le tracce dei due incendi di giorni fa specie al Grona e parzialmente anche verso il Bregagnino ed infatti la traccia nei pascoli è di fianco al termine delle erbe bruciate dall'incendio. Incontro due anziani escursionisti che provengono da Montuglio ed ivi tornano via alpe Rescascia La temperatura è un poco fresca ma con una giacca a vento si sta benone..Comodamente arrivo in cima, le nuvole passeggere sono alte e permettono sufficientemente  la vista del panorama, in Valsassina di fronte il tempo deve essere parecchio più brutto, è tutto cupo e si intravvedono strisce d'acqua. Non posso esimermi di fotografare l'artistico crocefisso: prescindendo da motivi religiosi  per me è uno dei migliori che abbia visto. Dato che pomeriggio sembra che il tempo debba peggiorare mi fermo poco e poi scendo....Voglio fare il giro via Alpe Rescascia-Carcente-Breglia che forse avevo già fatto circa 30 anni fa...L'alpe Rescascia è ancora chiusa e forse oggetta di lavori edili almeno a leggere un grande cartello....qui non intravvedo il sentiero di discesa e perciò proseguo lungo la strada parecchio monotona a parte il sempre bel panorama del lago..Finalmente arrivo al termine della strada da Montuglio (parcheggio) e non vedo indicazioni per Carcente...Però c'è un'altra stradina che indica i monti di Bacciarino a me sconosciuti...la seguo ed attraverso begli alpeggi che penso ormai siano case di vacanza....Non ci sono indicazioni e quindi scendo a naso.....Finalmente un'indicazione molto esplicativa in località La Motta (vedi foto)..Non seguo per Breglia perché io voglio andare a Carcente! Arrivo ai Monti di Carcente e un cartello indica Carcente 30 minuti. A questo punto capisco un altro mio errore: dall'alto ho scambiato le baite dei monti di Carcente per Carcente il quale è più in basso  ed anche più basso di Breglia! A questo punto proseguo lungo la bella mulattiera selciata e poi attraversando un tratto di strada in costruzione (fango) arrivo a Carcente..Fin qui dalla cima non ho incontrato anima viva ma a Carcente vedo una signora a cui chiedo informazioni circa il collegamento per Breglia che so esistere. La signora mi indica quanto richiesto e mi dice che la mulattiera dovrebbe essere chiusa per quella strada che stanno costruendo ma che è stata confermata la possibilità di passaggio pedonale salendo un po' più in alto..Va bene ed allora seguo questa bella mulattiera sempre a sua volta selciata magistralmente...Acc....cartello: "mulattiera chiusa.pericolo-vietato il passaggio". Però non è sbarrata ed anzi è libera totalmente e quindi l'informazione sembra essere valida. Proseguo, passo il torrente su un ponte ed arrivo ad un bivio non segnalato....C'è un signore che sta armeggiando intorno a tronchi abbattuti e chiedo ulteriori informazioni.....ma purtroppo la persona ha un grave problema di fonia e non riesco a capire nulla. Ma dato che occorre salire più in alto seguo la mulattiera molto ripida che svolta a destra...Salgo, salgo e continuo a salire quando dopo una curva cieca mi trovo tutto sbarrato: "pericolo-mulattiera chiusa-caduta sassi" ed adesso?? Mi sporgo dalla recinzione ed in effetti la mulattiera non c'è più, sostituita da un enorme ripidissimo  scivolo di fango, sabbia e quant'altro ed invasa anche da tronchi abbattuti (poi verrò a sapere che tali franamenti sembra siano stati provocati proprio dalla sovrastante strada in costruzione!)...L'informazione diceva di salire più in alto...ma qui contrariamente ad un altro episodio di mulattiera interrotta (vedasi report Croce di Muggio del 24/4/15) non è stato approntato alcun sentiero provvisorio di aggiramento e trattasi di mulattiera comunale! Va bene provo a salire più in alto. Il terreno è molto molle, scivoloso ed a tratti con foglie e rocce ed il tutto molto ripido...Salgo ma poi dove riesco ad arrivare? Salendo mi accorgo ad un certo punto che sono arrivato poco sotto la nuova strada però il cammino è sbarrato da una quantità impressionante di tronchi, rami ed altro accattastati in modo da renderne impossibile il superamento... Salgo ancora un breve tratto e noto più a sinistra  una piccola ruspa ferma...se riesco a raggiungerla penso che potrei passare...Traverso a sinistra tra vari tronchi ed arrivo alla ruspa...c'è pochissimo spazio ma riesco ad aggirarla e finalmente mi trovo sulla strada! Mi piace andare in montagna faticando ma tranquillamente e cercando di godere....non mi piace avere tensioni lungo il percorso specie dopo 8 ore di cammino. Comunque quando vado in base a vecchi ricordi penso che sia possibile imbattersi in questi imprevisti.....ma con un poco di informazioni locali in più ed una cartina forse si riescono ad evitare o quanto meno modificare il giro. Alla fine mi è piaciuta molto la gita specie ,essendo giorno feriale,  per la solitudine e silenzio della montagna.....