Cima delle Guardie -2006 mt- (ad anello da Bocchetto Sessera).
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Bella giornata di montagna trascorsa in compagnia con gli amici Giorgio e Claudio.
Giunti in auto a Bocchetto Sessera 1382 mt si trova facilmente parcheggio e sono ben evidenti i segnavia escursionistici. Il nostro itinerario F11 per la Cima delle Guardie 2006 mt, prende subito quota guadagnando la panoramica dorsale. In sequenza, seguendo sempre il sentiero ben battuto e, in continuo saliscendi, aggirando in qualche occasione delle asperità rocciose, raggiungeremo le seguenti elevazioni: Monticchio 1696 mt, Colma Bella 1678 mt e Cima del Bonom 1877 mt. Da segnalare durante il percorso la presenza della caratteristica finestra naturale composta da lastroni di roccia posizionati circolarmente chiamata Perà Furà 1634 mt.
Dalla Cima del Bonom 1877 mt si scende seguendo sempre la dorsale. L'esile ma agevole sentiero prosegue nuovamente in saliscendi, raggiungendo la Bassa di Campo 1887 mt. A questo punto sono ben visibili i paletti segnavia che scendono verso l'Alpe la Bassa 1660 mt e Alpe Artignaga di sotto 1374 mt, sentiero che utilizzeremo al ritorno e che ci permetterà di chiudere il giro ad anello, prima però saliremo in vetta alla Cima delle Guardie 2006 mt.
Quindi, dalla Bassa di Campo 1887 mt, senza un vero percorso obbligato, si sale liberamente l'erta prativa seguendo delle tracce più o meno visibili, la progressione è agevole ed intuitiva nonostante la ripidità di questo ultimo tratto. Senza complicazioni arriviamo all'apice di questo mottone erboso: Cima delle Guardie 2006 mt. Fantastica panoramica sulle cime dell'Alta Via Biellese e la Valle di Oropa, peccato però che verso N la visuale sia chiusa dalla mole della vicina Punta del Cavrile 2394 mt, montagna che ostacolerà tutta la panoramica sul gruppo del Rosa e sulle famose vette biellesi come la Cima del Manzo 2504 mt e Cima di Bò 2556 mt.
Dalla Cima delle Guardie 2006 mt torniamo alla Bassa di Campo 1887 mt. Ora seguiamo il sentiero ben attrezzato da paletti segnavia conficcati nel terreno, sempre utili in caso di nebbia piuttosto che i segnavia a vernice. Raggiungiamo l'Alpe la Bassa 1660 mt, caratterizzata da ruderi in stato di abbandono. Dopodiché passiamo a fianco all' Alpe Artignaga di sotto 1374 mt alpeggio che risulta essere più curato rispetto al precedente. Sempre in discesa intercettiamo lo sterrato che risulta avere uno sviluppo di circa 5 km, transitiamo per l'agriturismo il Montuccio ed infine, rieccoci a Bocchetto Sessera 1382 mt concludendo l'escursione ad anello.
NOTE: Sentieri ben battuti, evidenti e, ben segnalati.
Giunti in auto a Bocchetto Sessera 1382 mt si trova facilmente parcheggio e sono ben evidenti i segnavia escursionistici. Il nostro itinerario F11 per la Cima delle Guardie 2006 mt, prende subito quota guadagnando la panoramica dorsale. In sequenza, seguendo sempre il sentiero ben battuto e, in continuo saliscendi, aggirando in qualche occasione delle asperità rocciose, raggiungeremo le seguenti elevazioni: Monticchio 1696 mt, Colma Bella 1678 mt e Cima del Bonom 1877 mt. Da segnalare durante il percorso la presenza della caratteristica finestra naturale composta da lastroni di roccia posizionati circolarmente chiamata Perà Furà 1634 mt.
Dalla Cima del Bonom 1877 mt si scende seguendo sempre la dorsale. L'esile ma agevole sentiero prosegue nuovamente in saliscendi, raggiungendo la Bassa di Campo 1887 mt. A questo punto sono ben visibili i paletti segnavia che scendono verso l'Alpe la Bassa 1660 mt e Alpe Artignaga di sotto 1374 mt, sentiero che utilizzeremo al ritorno e che ci permetterà di chiudere il giro ad anello, prima però saliremo in vetta alla Cima delle Guardie 2006 mt.
Quindi, dalla Bassa di Campo 1887 mt, senza un vero percorso obbligato, si sale liberamente l'erta prativa seguendo delle tracce più o meno visibili, la progressione è agevole ed intuitiva nonostante la ripidità di questo ultimo tratto. Senza complicazioni arriviamo all'apice di questo mottone erboso: Cima delle Guardie 2006 mt. Fantastica panoramica sulle cime dell'Alta Via Biellese e la Valle di Oropa, peccato però che verso N la visuale sia chiusa dalla mole della vicina Punta del Cavrile 2394 mt, montagna che ostacolerà tutta la panoramica sul gruppo del Rosa e sulle famose vette biellesi come la Cima del Manzo 2504 mt e Cima di Bò 2556 mt.
Dalla Cima delle Guardie 2006 mt torniamo alla Bassa di Campo 1887 mt. Ora seguiamo il sentiero ben attrezzato da paletti segnavia conficcati nel terreno, sempre utili in caso di nebbia piuttosto che i segnavia a vernice. Raggiungiamo l'Alpe la Bassa 1660 mt, caratterizzata da ruderi in stato di abbandono. Dopodiché passiamo a fianco all' Alpe Artignaga di sotto 1374 mt alpeggio che risulta essere più curato rispetto al precedente. Sempre in discesa intercettiamo lo sterrato che risulta avere uno sviluppo di circa 5 km, transitiamo per l'agriturismo il Montuccio ed infine, rieccoci a Bocchetto Sessera 1382 mt concludendo l'escursione ad anello.
NOTE: Sentieri ben battuti, evidenti e, ben segnalati.
Tourengänger:
GAQA
Communities: Hikr in italiano
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