Cima d'Asnas, Cima delle Guardie, Bonom (tour nel biellese)

Oggi tour nel biellese, montagne belle ma spesso coperte dalla nebbie. Ma non oggi, sole e vento ci hanno regalato bei panorami.

Partiamo dal Bocchetto Sessera, sulla strada panoramica Zegna che merita una visita (vi consiglio di farla in bicicletta).
Alla partenza .... si scende per raggiungere la località "Casa del Pescatore", dove volendo si può arrivare anche in macchina. Poi si continua per un buon tratto su sterrata fino all'Alpe Campe della Quara.

Da qui il sentiero non è ben evidente ma è invece evidente (sulla mappa) che bisogna raggiungere la dorsale. Quindi senza percorso obbligato si risale il pendio e si giunge in cresta.

Il vento oggi è il padrone dei monti e noi dobbiamo solo cercare di "gestirlo" in qualche modo. Sulla dorsale siamo completamente esposti ma essendo larga, non ci sono problemi. Tutto intorno vediamo grossi nuvoloni, molto probabilmente in Val d'Aosta sta nevicando (il vento ci riporta qualche fiocco), anche dall'altra parte sembrano esserci grossi nuvoloni ... invece sopra di noi il cielo è azzurro.

Superiamo qualche tratto innevato e raggiungiamo la cima, quasi insieme ad un signore della zona che mi spiega altri sentieri. Poi nel giro di pochissimi minuti il vento si ferma e tutte le nuvole spariscono, ora il cielo è tutto azzurro.

Riesco ad individuare il Monte Bo (quello biellese), la Cima di Manzo, il Cavrile e la cresta che vorrei fare in futuro. Ci avevo fatto anche un pensierino in invernale ma sembra abbastanza fuori portata per me. Il tempo di sgranocchiare qualcosa e il vento torna impetuoso. Iniziamo la discesa verso la Bocchetta Balma delle Basse. La neve è duretta ma si riesce ancora a scendere senza ramponi.

Ora il vento picchia forte e Manuela ha qualche problema alle dita, fortunatamente appena sotto alla Bocchetta riusciamo a stare riparati e far riprendere la circolazione. Continuiamo la discesa nell'Alta Val Sessera passando di fianco ad una balma piemontese ristrutturata.

Anche qui il sentiero non è sempre ben evidente (soprattutto appena sotto alla Bocchetta) ma la cartina segna bene una svolta proprio di fronte alla Balma e infatti guardando con attenzione si intravede una traccia. La seguiamo (poi diventerà sentiero) e rimanendo sempre sulla sinistra orografica raggiungiamo il ponte sul fiume Sessera nei pressi dell'Alpe Isola di Sotto.
Qui Manuela preferisce continuare sul sentiero per tornare alla macchina (il vento l'ha scombussolata) mentre io riprendo a salire per la Cima delle Guardie.

Velocemente risalgo il vallone fino alla Bassa della Cavallina e poi in cima. Dalla vetta si prosegue lungo tutta la bella dorsale che con vari su e giù (in totale si aggiungono circa 150 metri D+) passa dalla Cima del Bonom, Colma Bella ed infine Monticchio prima di scendere definitivamente al Bocchetto Sessera.




P.S.: tornato a casa, vengo a sapere che proprio oggi, su questa cima, una persona è scivolata durante l'escursione con alcuni amici. Noi che siamo arrivati dopo (penso) non ci siamo accorti di nulla, non abbiamo neanche sentito l'elicottero muoversi.

Visto che tra le tante notizie che leggiamo, questa ci ha particolarmente toccato, volevo solo rivolgere un piccolo pensiero di condoglianze alla famiglia e agli amici di Fabrizio.