Anello intorno al Sasso Bianco (m 2490) - Valmalenco
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Le innumerevoli volte che sono stato in Valmalenco Torre di Santa Maria l’ho sempre saltata, diretto verso le più rinomate località dell’alta valle. E’ giunto il momento di riempire i buchi.
Rovistando nella mia biblioteca ho scovato questo itinerario ad anello molto panoramico e affacciato sulla parete sud del Monte Disgrazia (che si è visto poco).
LOCALITA' DI PARTENZA. Torre di Santa Maria, località Pra Piasci, parcheggio (1678).
DIFFICOLTÀ. Non sempre il sentiero è evidente, spesso è una flebile traccia, e la segnaletica è datata e poco visibile; dopo la cima del Sasso Bianco i segnavia sono più frequenti. Comunque le difficoltà sono quelle di un normale percorso escursionistico. (E/EE – T3). Il percorso è segnato con bandierine bianco/rosso e con il triangolo giallo dell’Alta Via.
QUOTA MASSIMA: m 2514, alla deviazione per il Monte Caldenno.
QUOTA MINIMA: m 1674, fra il parcheggio e Pra Piasci.
SVILUPPO: km 14,30.
TEMPO DI SALITA: 2 ore 30’, alla cima del Sasso Bianco, compreso il periplo del Lago di Arcoglio.
TEMPO DI DISCESA: 3 ore 05’.
NOTE SUL PERCORSO. Dal parcheggio si prosegue per la carrareccia e, superati due torrenti, si
raggiungono i primi edifici e la chiesetta di Pra Piasci. Si devia per il sentiero che si innalza a lato della chiesa e, in breve, si arriva al Rifugio Cometti (chiuso). Si prende il sentiero che sale a sinistra nel bosco, che più avanti incrocia la carrozzabile che porta all’Alpe Arcoglio, che in parte si segue, fino a raggiungere l’Alpe superiore (m 2150, 1ora 20’ dal parcheggio) sovrastata dalla Chiesetta di Arcoglio. Si attraversa l’Alpe e si risale il pendio che porta all’evidente ripiano del Lago di Arcoglio (m 2234, 15 minuti dall’Alpe), dal quale si gode un bel panorama sul Bernina e sul Pizzo Scalino.
La traccia del sentiero continua sul lato destro del lago e rimonta l’ampio pendio che conduce alla cima del Sasso Bianco (m 2490, 40’ dal lago), segnalata da un semplice bastone infisso in un cumulo di pietre. Magnifico il panorama.
Dalla cima si scende seguendo la cresta in direzione nord-ovest e, in una decina di minuti si raggiunge la Colma di Zana (m 2417), punto di incrocio di sentieri. Si prosegue per il sentiero 305 seguendo la cresta per un tratto, proseguendo poi con un saliscendi lungo i terrazzamenti della Valle Torreggio seguendo i frequenti segnavia bianco/rossi. Raggiunta l’insellatura sotto il Monte Caldrenno (m 2514, il punto più elevato della giornata; 45’ dalla cima del Sasso Bianco; palina segnaletica), si devia a destra scendendo un ampio canalone. Superate alcune pietraie, la discesa si fa più dolce e si raggiunge il Pian della Pecora con una baita isolata. Qui il tracciato piega a destra e attraverso rododendri, prima, e un bosco di larici, poi, porta al Rifugio Bosio – Galli (m 2086; 1 ora 30’ dalla Colma di Zana.).
Dal Rifugio si prende il sentiero che, transitando per l’Alpe Palù di Torre (m 1957) riporta a Pra Piasci (1 ora e 20’ dal Rifugio Bosio – Galli).
METEO. Una bella giornata. Poche nubi addossate ai monti, tanto per rovinare il panorama. Vento assente.
FREQUENTAZIONE: Scarsa: un paio di pescatori al Lago e una mezza dozzina di persone in lontananza. Aumentata dopo il Rifugio Bosio, che era affollato.
Rovistando nella mia biblioteca ho scovato questo itinerario ad anello molto panoramico e affacciato sulla parete sud del Monte Disgrazia (che si è visto poco).
LOCALITA' DI PARTENZA. Torre di Santa Maria, località Pra Piasci, parcheggio (1678).
DIFFICOLTÀ. Non sempre il sentiero è evidente, spesso è una flebile traccia, e la segnaletica è datata e poco visibile; dopo la cima del Sasso Bianco i segnavia sono più frequenti. Comunque le difficoltà sono quelle di un normale percorso escursionistico. (E/EE – T3). Il percorso è segnato con bandierine bianco/rosso e con il triangolo giallo dell’Alta Via.
QUOTA MASSIMA: m 2514, alla deviazione per il Monte Caldenno.
QUOTA MINIMA: m 1674, fra il parcheggio e Pra Piasci.
SVILUPPO: km 14,30.
TEMPO DI SALITA: 2 ore 30’, alla cima del Sasso Bianco, compreso il periplo del Lago di Arcoglio.
TEMPO DI DISCESA: 3 ore 05’.
NOTE SUL PERCORSO. Dal parcheggio si prosegue per la carrareccia e, superati due torrenti, si
raggiungono i primi edifici e la chiesetta di Pra Piasci. Si devia per il sentiero che si innalza a lato della chiesa e, in breve, si arriva al Rifugio Cometti (chiuso). Si prende il sentiero che sale a sinistra nel bosco, che più avanti incrocia la carrozzabile che porta all’Alpe Arcoglio, che in parte si segue, fino a raggiungere l’Alpe superiore (m 2150, 1ora 20’ dal parcheggio) sovrastata dalla Chiesetta di Arcoglio. Si attraversa l’Alpe e si risale il pendio che porta all’evidente ripiano del Lago di Arcoglio (m 2234, 15 minuti dall’Alpe), dal quale si gode un bel panorama sul Bernina e sul Pizzo Scalino.
La traccia del sentiero continua sul lato destro del lago e rimonta l’ampio pendio che conduce alla cima del Sasso Bianco (m 2490, 40’ dal lago), segnalata da un semplice bastone infisso in un cumulo di pietre. Magnifico il panorama.
Dalla cima si scende seguendo la cresta in direzione nord-ovest e, in una decina di minuti si raggiunge la Colma di Zana (m 2417), punto di incrocio di sentieri. Si prosegue per il sentiero 305 seguendo la cresta per un tratto, proseguendo poi con un saliscendi lungo i terrazzamenti della Valle Torreggio seguendo i frequenti segnavia bianco/rossi. Raggiunta l’insellatura sotto il Monte Caldrenno (m 2514, il punto più elevato della giornata; 45’ dalla cima del Sasso Bianco; palina segnaletica), si devia a destra scendendo un ampio canalone. Superate alcune pietraie, la discesa si fa più dolce e si raggiunge il Pian della Pecora con una baita isolata. Qui il tracciato piega a destra e attraverso rododendri, prima, e un bosco di larici, poi, porta al Rifugio Bosio – Galli (m 2086; 1 ora 30’ dalla Colma di Zana.).
Dal Rifugio si prende il sentiero che, transitando per l’Alpe Palù di Torre (m 1957) riporta a Pra Piasci (1 ora e 20’ dal Rifugio Bosio – Galli).
METEO. Una bella giornata. Poche nubi addossate ai monti, tanto per rovinare il panorama. Vento assente.
FREQUENTAZIONE: Scarsa: un paio di pescatori al Lago e una mezza dozzina di persone in lontananza. Aumentata dopo il Rifugio Bosio, che era affollato.
Tourengänger:
Alberto C.
Communities: Hikr in italiano
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