Corno Bianco 2490mt - anello con due laghetti


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 13. Oktober 2023 um 09:54. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:11 Oktober 2023
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1000 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiungere Sondrio e proseguire verso la Valmalenco. Raggiunto il paese di Torre Santa Maria, salire in paese cercando il palazzo comunale, come indicazioni Via San Giuseppe. Qui si trova la macchinetta per pagare la strada agro-silvo-pastorale che sale a Pra Piasci. Costa 5€ e accetta monete e carte di credito (provato). Pagato il biglietto si seguono le indiczioni per "ai Monti". La strada è nella prima parte adfaltata poi cementata e stretta in alcuni tratti anche sterrata. Ad un bivio in alto si prende a destra per Pra Piasci e si prosegue fino al cartello di divieto, ampi parcheggi

   
 

Anello super-panoramico in Valmalenco 

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     




Nell'ultima escursione al Pizzo Meriggio, dalla vetta con Sergio cercavamo di dare un nome alle vallate sul lato opposto, Sergio suggeriva una bella escursione sul Sasso Bianco e dei laghetti che si incontrano sul percorso.
Visto che il meteo è ancora favorevole programmiamo questa uscita.
Pagato il ticket per la strada a pagamento a Torre Santa Maria, all'inizio della Valmalenco, seguiamo la strada in parte asfaltata, in parte cementata ed in parte sterrata, piuttosto stretta e da fare con un pò di attenzione, anche se fattibile con auto normali, possibilmente un pò più alte.
Alle 8:05 parcheggiamo vicino a Prà Piasci e ci incamminiamo verso le baite, subito alla chiesetta prendiamo a destra e saliamo fino alle baite più alte dove si trova la prima palina con le indicazioni.
Seguiamo per Alpe d'Arcoglio inferiore, che raggiungiamo in mezz'ora circa dalla palina, un bel pianoro con molte baite sparse, tutte ben sistemate.
proseguiamo su sentiero ed in parte su sterrata verso la chiesetta dell'Alpe d'Arcoglio superiore, ambiente stupendo con grande vista sul Bernina e la zona di Campo Moro.
Lasciata la chiesetta a destra, arriviamo alla baita più elevata e proseguiamo verso il lago, paline e bollature sempre ben presenti.
Dopo 1:35 dalla partenza arriviamo alla conca che ospita il bel laghetto, qui facciamo una pausa di 10min.



Suggerisco di aggirare il laghetto perchè nelle sue acque tranquille si specchiano le cime della Valmalenco.
Dopo la pausa riprendiamo il cammino, prossima tappa la bocchetta sotto il Sasso Bianco. 
Seguiamo sempre le bollature, ma ad un certo punto vediamo che il sentiero con l'AltaVia gira a sinistra della cima, così come indicato dalla cartografia, mentre vediamo un sentiero largo sistemato molto di recente che sale verso la destra della cima, sembra evidente che sia preparato per un futuro percorso da bikers.
Seguiamo questo percorso e ci porta a scollinare nella larga Colma di Zana a Q2470, una ventina di metri sotto la cima che si raggiunge molto velocemente.
Sono solo le 10:35, il paesaggio è a dir poco spettacolare in tutte le direzioni, alle nostre spalle il Disgrazia, talmente vicino che sembra di poterlo toccare, poi i Corni Bruciati, verso NE tutto il gruppo del Bernina, poi il Pizzo Scalino, di fronte a noi un pò nella foschia le Orobie.
Dopo la Colma di Zana svettano le belle cime del Monte Caldenno, ci stuzzica l'idea di provare a salire, ma facendo i conti con gli orari rimandiamo quest'appuntamento ad un'altra volta.
Sentiamo l'insistere del bramito dei cervi in Val del Bosco, la valle dell'Alpe e Lago di Colina, sembrano vicini ma non riusciamo a verderli, invece il rumore di pietre smosse ci porta a vedere 6 camosci che in fila indiana passano su un dirupo sotto di noi.
Quindi lunga e magnifica pausa sulla cima del Sasso Bianco, foto e dronata e indigestione di panorami.
Alle 11:15 lasciamo la vetta e scendiamo alla bocchetta dell'AltaVia, dove si scende all'Alpe Colina con il suo laghetto, qui prendiamo la direzione di discesa verso NO, seguendo pali e bollature che non lasciano possibilità di sbaglio.
Iniziamo una lunga discesa verso il prossimo obiettivo di oggi, il Lago di Zana, con un pò di sù e giù ci arriviamo alle 11:50, questo bel laghetto sembrava non arrivare mai.



Da qui proseguiamo verso il rifugio Bosio, dove abbiamo programmato la nostra pausa pranzo.
Il rifugio lo abbiamo individuato già scendendo, ma le indicazioni sulle paline indicano più di un'ora di percorso, questo perchè il sentiero percorre un arco piuttosto largo in Valle Airale andando ad intercettare sotto un'alpe il sentiero che scende dal Passo Caldenno.
Seguiamo il sentiero che poi diventa di nuovo un sentiero allargato ben sistemato, anzi troviamo la ruspa che sta allungando il tracciato.
Alle 12.30 arriviamo al bel rifugio Bosio, ovviamente chiuso, ma ci sono delle panche all'esterno dove consumiamo con serenità e lentezza in nostro pasto.
Salgono due bikers dall'Alpe Airale, e si accomodano anche loro nelle panche antistanti il rifugio.
Alle 13:45 iniziamo la discesa, seguendo le ottime indicazioni per Piasci, restiamo stupefatti da questo sentiero, bello, mai strappi importanti (solo uno molto breve), tra boschi che ogni tanto su aprono su vallette prative tutte solcate da un ruscello più o meno grande.
In alcuni tratti si trova un corrimano il legno che protegge verso valle, si passa dall'alpe Palù altro pratone con baite veramente stupendo.
Alle 15:15 sbuchiamo dal bosco nelle baite alte di Prà Piasci, ma prima di tornare al parcheggio decidiamo di godere ancora del clima e del panorama su una bella panca e tavolo in legno, vista Bernina-Campo Moro.
A pochi metri della panca c'è una bella fontana per dissetarsi.
La sosta si allunga a ben 20min, troppo bello per andarsene.
in 15min siamo al parcheggio, in auto riscendiamo con molta attenzione a Torre Santa Maria dove ci concediamo la solita birra.
Cosa dire ancora, un'escursione facile ma di grande soddisfazione.




 

 
 
   
 

            Vista da Gimmy     -    (Gimmy)


Altra giornata dal meteo spettacolare, si torna in zona Valmalenco.
Giro vario fra boschi di larici ed abeti, laghetti limpidissimi e tutt'attorno le grandi cime dal Bernina al Disgrazia con i loro ghiacciai, ed il Pizzo Scalino sempre li che ci osservava.
Giro inedito bello e vario, tutto sentierato, da fare in tranquillità, comunque molto soddisfacente, consigliato

CIAO ALLA PROSSIMA


 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale :  12.2 Km totali, 7h:20m totali, 5:00m di cammino
Andata : 4.2 Km, 2:30 lorde, 10m soste alla vetta (40m sosta in vetta)
7.8 Km, 4:30 lorde, 50m soste al pranzo
Ritorno : 4.0 Km, 1:40 lorde, 20m soste
Dislivello : 820   mt di assoluto 
1000 mt di relativo
Libro di vetta: NO
Copertura cellulare: Buona, ASSENTE al rifugio Bosio
Partecipanti :

Giorgio, Gimmy, Sergio

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito         (ESC 490)

www.girovagando.net       

  

 

 
 



Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»