Zucco di Maesimo ... Bis (da Reggetto)
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Da Reggetto prendiamo il sentiero 152 per il Corno Zuccone. Al bivio per la cima lo abbandoniamo e proseguiamo diritto. Ad un bivio successivo i segni bianco-rossi scendono a sinistra verso la “Tur”. Noi proseguiamo a destra seguendo segni blu e verdi che inizialmente sembra facciano il giro del Corno Zuccone in senso orario, ma poi, raggiunto un crinale, il sentiero cambia completamente direzione e volgendo a W ci porta sui Prati di Taiè. Superato il rudere di quella che doveva essere una stupenda costruzione e prima di raggiungere una bella baita, abbandoniamo i segni verdi e con sentiero a mezzacosta raggiungiamo il “Roccolo Sella”, sulla strada che da Avolasio sale ad Artavaggio. La seguiamo per un tratto, poi l’abbandoniamo seguendo sulla sinistra il sentiero per il Culmine di S. Pietro. Superata la Casera Maesimo raggiungiamo infine lo Zucco di Maesimo.
Torniamo evitando la Casera per un tratto di sentiero abbandonato ma evidente, poi, approfittando del fatto che non è stagione di caccia, evitiamo la strada salendo ad un capanno, oltre il quale proseguiamo percorrendo a naso il crinale (stavo per dire … ravanando!) fino ad incrociare il sentiero di salita nei pressi del Roccolo Sella.
Scesi inizialmente per una sterrata, prendiamo poi un sentiero senza indicazioni che si stacca sulla sinistra e scende ad attraversare la Valle del Chionolo. Seguendo i radi bolli verdi torniamo infine a Reggetto.
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