Monte Pracalvis 1161 m


Publiziert von cristina , 11. Mai 2016 um 14:36. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:30 April 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Cecino-Rif. Campei da Sima-Monte Pracalvis-Grotta del Lupo-Campei da Sima-Sentiero dei Lodroni-Rif. Pirlo allo Spino-Buco del Tedesco-Cecino
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A4 uscita Brescia Est. Seguire le indicazioni per Salò e successivamente Madonna di Campiglio. Svoltare al bivio per Vobarno. Senza entrare in paese raggiungere una rotonda svoltare a sx, poco dopo sulla dx vedrete un distributore e una farmacia. A sx della farmacia si stacca una strada con indicazione Degagna. Seguire la strada fino a raggiungere un ponticello sulla dx con indicazione di un posteggio. L'auto si può lasciare qui oppure un poco più in alto. Al posteggio si trovano le indicazioni per il rifugio Campei da Sima.

Lasciata l’auto a Cecino, che per altro non è facile trovare. Continuare sulla strada seguendo l’indicazione per il rifugio Campei da Sima. Poco dopo ci si trova a un bivio tenere la dx. Si raggiunge una fontana e la sterrata per il rifugio. A circa metà della salita c’è un cartello che indica Buco del Gatto e variante per il rifugio, ci hanno poi detto che è un nuovo sentiero che sulla carta ancora non c’è.

Raggiunto il rifugio proseguiamo per il Monte Pracalvis, niente di particolare, un dosso erboso, più interessante è la Grotta del Lupo che andiamo a visitare tornando verso Campei da Sima. Facciamo una sosta chiacchiera con gli odierni gestori dopo di che ripartiamo per salire al rifugio Pirlo allo Spino seguendo il sentiero dei Ladroni o Lodroni che dir si voglia.

Sosta pranzo al rifugio dove chiediamo info sulla rimozione della catena sulla cresta delle Marmere. Non ne sanno nulla, anzi mi par di capire che non sanno nemmeno cosa sia la Cresta delle Marmere….

Raggiungiamo quindi il Buco del Tedesco con il sentiero che rimane sotto le creste e raggiuntolo incontriamo un local algerino che ci ragguaglia su vita, morte e miracoli di tutti i sentieri della zona e limitrofi. Compreso il mistero della catena alle Marmere. Ad essere rimossa non è la catena che pensavamo noi ma una ferrata (non ne sapevamo l’esistenza) che risaliva proprio la parete delle Marmere. 

Come già detto da altri ci avvisa che la discesa che dobbiamo affrontare è molto ma molto ripida. Dopo averla fatta ci siamo detti che forse non hanno mai fatto una delle mulattiere del lago di Como o il Muro del Pianto della Grigna. Ripidi sono i primi metri poi rientra tutto più o meno nella norma. Ritorniamo quindi alla sterrata fatta all’andata e quindi velocemente a Cecino.


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (6)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 11. Mai 2016 um 20:02
Zone che conosciamo in pochi...

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Mai 2016 um 21:07
Infatti, li conoscono meglio gli stranieri

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 12. Mai 2016 um 14:21
conoscendo il valore e la passione di Domenico, Cristina e Marco direi ... pochi ma decisamente buoni !

ciao Giorgio

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Mai 2016 um 20:05
Sono bei posti, non vicinissimi, ma ogni tanto si può fare... Ciao Cri

gbal hat gesagt:
Gesendet am 24. Mai 2016 um 18:41
Alle volte mi sono imbattuto in pastori dell'Est che non sapevano un accidenti delle zone in cui ero e mi dicevo: "per forza". Altre volte chiedevo a dei local di lingua italiana (o simile) con lo stesso risultato (delusione!)
Stavolta vince netto lo straniero che ne sa più di noi e ha dipanato la matassa della catena/ferrata.

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 24. Mai 2016 um 19:23
Un vero malato di montagna!


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