Picco di Vallandro 2839m - L´abisso


Publiziert von georgb , 1. April 2016 um 08:52.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:31 März 2016
Ski Schwierigkeit: S+
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1450 m
Abstieg: 1450 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Pustertal-Prags-Brückele
Kartennummer:tabacco Pragser Dolomiten

Il Picco di Vallandro è una scialpinistica molto conosciuta e frequentata, ma sinceramente anche un po noiosa. La maggior parte dei visitatori parte dal parcheggio a Prato Piazza, sale e scende il pendìo sud e dopo poco più di tre ore si riempiscono la pancia al albergo. Noi invece siamo più esigenti.
Oggi l'amico Martin ci accompagna e arriva da San Candido, così possiamo lasciare una macchina alle Kameriotwiesen, l´altra parcheggiamo al Brückele. Ci risparmiamo la camminata di due chilometri dopo la discesa, ma non i metri di dislivello fino al Prato Piazza. Gli amici si arrendono, non mi muovo un centimetro dal mio piano ;-)
La via di salita è ben battuta prima sulla pista da slittino poi sul lungissimo pendìo. Non sembra di finire, la vetta non si vede mai. Non prima dell´antecima apparisce la croce e l´ultimo tratto un po esposto. Già da qui si apre a sinistra l´abisso sotto di noi per la discesa attraverso il mitico canale nord.
Ma prima aspettiamo che le nuvole lasciano spazio per il panorama spettacolare dintorno a noi e pranziamo con calma. Ci vuole la vista e l´energia soprattutto per l´avventurosa discesa.
Perché non si arriva al canalone direttamente, ci vuole una traversata prima in discesa per un altro canalone ancora più ripido (di 40 gradi) e poi la risalita di 50 metri al canalone vero e proprio. Non da sottovalutare, c´è chi ritorna a piedi visto la pendenza da vicino! Prendiamo tutto il nostro coraggio e dopo le prime curve scivogliamo giù il pendìo sempre più ripido. Con molta cautela fra le rocce dopo circa 150 metri di dislivello raggiungiamo una traversata. A piedi con gli sci sullo zaino saliamo verso la forcella Glanvell e tiriamo un sospiro di sollievo, il tratto più impegnativo e pericoloso è passato.
Al confronto il canale nord è un divertimento, ci buttiamo giù con goia, le rocce sono ben coperte, nessun ostacolo impedisce il nostro volo verso il basso. C´è una miscela fra polvere, neve ventata, crosta portante o non portante e alla fine neve bagnata, il menu completo ;-)
Arrivati alle Kameriotwiesen le cosce tremano e il cuore batte di goia per quest´avventura straordinaria al lato wild del Picco di Vallandro. Per calmarci serve il Kaiserschmarrn delizioso al Tuscherhof dove ci congratuliamo per la gita eccitante. 395

Tourengänger: georgb


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Kommentare (1)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 11. April 2016 um 13:41
Sei un grande Georg... e grazie per aver scritto in italiano, finalmente noi zucconi capiamo tutto quello che hai fatto. :)))
Ciaooo


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