Pizzo Damino da Chiavenna


Publiziert von andrea62 , 23. Februar 2016 um 14:45.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:20 Februar 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 960 m
Abstieg: 960 m
Strecke:Chiavenna - Uschione - Alpe e Pizzo Damino - Lotteno - Dona - Chiavenna
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A Chiavenna parcheggio dietro la Stazione, all'inizio dell'itinerario.
Kartennummer:Kompass n.92 Chiavenna Val Bregaglia

Oggi siamo in tre, partiamo dal basso, dalla stazione di Chiavenna raggiunta con il treno. Usciamo dalla stazione e seguendo le molte indicazioni per Uschione e per l'ostello "il Deserto" arriviamo all'edificio che lo ospita, dove c'è anche l'opera religiosa Don Guanella. A sinistra saliamo lungo la mulattiera in pietra gradinata per Uschione. Lasciamo a destra il sentiero per Dona e per le incisioni rupestri, che percorreremo al ritorno, e continuiamo sulla mulattiera principale. Dopo un tratto su prato panoramico su Chiavenna, la mulattiera entra nel bosco per uscirne in corrispondenza di Uschione, sormontato dal Pizzo Damino. Un  libro su Valtellina e Valchiavenna, preciso ma non aggiornato sulle recenti stradine, dice che il sentiero che vogliamo prendere inizia appena doppiato il costone che scende dal Pizzo Damino, guardando da Uschione.

Imboccata quindi la strada verso valle e superata una stanga, che al momento per i non residenti è chiusa  da una  ordinanza comunale, dopo il costone troviamo invece una strada agro-silvo-pastorale senza indicazioni. La seguiamo in salita per 10-15 minuti fino a una curva panoramica dove comincia a scendere. Da una piccola piazzola erbosa parte il sentierino senza segnavia che porta inizialmente a una casa con teleferica. Passiamo a sinistra della casa  e notiamo due bolli rossi. Due lavoranti ci dicono di prendere appunto a sinistra. Inizia ora un tratto dove il sentiero e' nascosto da foglie secche e chiazze di neve, cerchiamo di intuirlo, non ci sono segnalazioni e arriviamo sulla dorsale. Saliamo tenendoci  un po' alla destra del filo fino a un casolare abbandonato dove ricompaiono sentiero e segnali in vernice. Ritengo che abbiamo raggiunto un sentiero che arriva da Uschione e che avremmo visto se ... avessimo guardato la cartina e letto meglio il resoconto di cristina.
 
Il sentiero sale ora stretto e abbastanza ben segnato, adesso ricoperto da alcuni cm di neve. Dopo essere passati da alcuni casolari isolati si sbuca sul prato dell'Alpe Damino, in vista del Pizzo di Prata. Dalle case più alte parte la traccia nella neve, adesso di spessore apprezzabile, che conduce alla croce del Pizzo Damino. Le rocce che la sostengono sono sgombre dalla neve e saliamo grazie a due-tre gradini naturali, poi per tracce erbose e facendo attenzione più che altro alle spine. Ispirandomi a quanto ha scritto cristina bisogna giusto avere ai piedi qualcosa di più tecnico dei mocassini.
Il simpatico proprietario di una delle baite ci offre un caffé, ci chiede se abbiamo visto cervi o camosci e ci segnala una strada per scendere. Dice che è percorribile dagli autorizzati e che si può acquistare il permesso a 10 euro al bar Nandino di Prato Camportaccia, dove consegnano anche le chiavi di una sbarra. Ci facciamo tentare dalla comodità e scendiamo a intercettare la strada che seguiamo verso valle, stretta e asfaltata, oggi innevata a partire da 900 metri. Più avanti vediamo un sentiero con l'indicazione per "Dona" e lo prendiamo in discesa. Passiamo dalle numerose case in pietra di Lotteno e continuiamo a scendere su sentiero per Dona, dove sappiamo esserci il sentiero che porta a Chiavenna passando dalle incisioni rupestri.

A Dona ritroviamo la strada e seguendola in discesa ad un tornante sinistrorso troviamo il sentiero. Vogliamo ora fare attenzione a trovare il masso con le incisioni: uomini con lance scolpiti in epoca preistorica, secondo il libro. Questa datazione si rivelerà non aggiornata. Grazie alle indicazioni che abbiamo pensiamo di aver trovato il masso ma non vediamo alcunché. Da qui c'è solo da proseguire con il sentiero in leggera discesa fino al bivio iniziale e poi in breve a Chiavenna. Più tardi veniamo a sapere che le incisioni non raffigurano uomini ma lance, che la loro datazione è stata spostata all'epoca storica e che si trovano ... sull'orlo del vicino burrone, con conseguente invito a non avvicinarsi.

Tourengänger: andrea62
Communities: Hikr in italiano


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