Splendide giornate autunnali, si va a mettere un altro tassello nella conoscenza delle "vie dell'alpe" in Val Bavona. Chient è lo sperone tra Mater e Ogliè, proprio di fronte a Foroglio e alla Val Calnegia.
In questi splendidi itinerari la difficoltà maggiore è, paradossalmente, trovarne l'inizio. Avevo già notato con Mater e poi con Ogliè, l'inizio del sentiero è oscuro: segnalazioni zero, passaggi tra le case chiusi da cancelletti, sentieri imboscati. Ho messo un paio di foto per aiutare ma direi di entrare nel piccolo nucleo con la chiesetta a destra e procedere dritti o tendenzialmente a dx privilegiando le scale con sassoni grandi e puntando verso l'ultima casa in alto e quindi a dx. Il sentiero si intuisce inizialmente ma poi diventa più chiaro e tende verso sinistra ai piedi della parete rocciosa. Si sale in verticale con scale continue o con pezzi in orizzontale che le collegano, non si può più sbagliare e, nell'esposizione, bisogna stare attenti all'abbondante fogliame che nasconde insidie e scalini. Dopo 500m di salita si arriva a Piano della Corona, il posto più bello, con pratino, sassone, panchina e bellissima baita ristrutturata, poi a Madaroo, bel posto pure lui con vista verso la bassa valle, e infine a Chient, dopo l'ennesima scala attorcigliata, con panorama su Calnegia, Ogliè e alta valle.
Paolo, in ripresa dopo l'incidente di Agosto, ci aspetta lì mentre io e Giuseppe saliamo verso Launc. Il sentieri incredibilmente migliora e di molto. E' chiaro e pulito mostrando una manutenzione non remota, gira verso Ogliè e sul versante nord per poi tornare sullo sperone alternando tratti nel bosco, chiari, a scalette che permettono di superare le singole fasce rocciose. Ho fotografato il passaggio con la cordina fissa che, almeno in discesa, è abbastanza delicato per l'esposizione strapiombante e la poca fiducia nella cordina logora (forse uno spezzone di corda aiuterebbe di più).
Nessuno in giro e giornata meravigliosa.....
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