Colle della Bottiggia -2607 mt- (da Carcoforo)
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A Carcoforo 1304 mt, favoloso e incantevole paesino di fondovalle della Val d'Egua, valle laterale della Valsesia, lasciamo l'auto nel ampio piazzale del centro paese.
Proprio dalla piazza del paese si trovano facilmente i cartelli escursionistici. Sono ben indicati i seguenti itinerari con la rispettiva numerazione sentieristica: sentiero numero 112 per il Colle del Termo, sentiero numero 117 per il Passo delle Miniere (Sentiero Genoni) ed infine sentiero numero 113 per il Colle della Bottiggia. A noi interessa proprio quest'ultima meta escursionistica appena citata. Il sentiero raggiungerà in un primo momento i seguenti alpeggi: Alpe Chignolo 1530 mt e Alpe Fornetto 1926 mt, dopodiché il Rifugio Massero 2082 mt.
Lasciato il rifugio alle spalle continuiamo sempre a percorrere il sentiero numero 113 ed entriamo nel vallone della Bottiggia. Stupendo ambiente e atmosfera tipica alpina. Il paesaggio é caratterizzato da: balze rocciose levigate dagli antichi ghiacciai, grossi blocchi rocciosi, pietraie, lastroni granitici e rocce montonate. Si risale un ampio vallone e il sentiero si incanala nella vasta pietraia, ben segnalato da: ometti in pietra e segnavia a vernice. Dopo una bellissima camminata, eccoci: Colle della Bottiggia 2607 mt.
Il panorama é a dir poco mozzafiato: il Massiccio del Monte Rosa é proprio di fronte a noi senza nemmeno una nube (fortuna in Valsesia in estate). Giusto per citare qualche montagna famosa da queste parti: Corno di Faller 3128 mt, Punta Calderini 3145 mt, Punta Rizzetti 3196 mt, Punta Grober 3497 mt, Piramide Vincent 4215 mt, Punta Parrot 4436 mt, Punta Gniffetti 4554 mt, Corno Nero 4321 mt, Nordend 4609 mt, Cima Jazzi 3803 mt, Stralhorn 4190 mt. Per la discesa con le dovute attenzioni ripercorriamo la stessa via utilizzata all'andata.
NOTE: Escursione classificabile T3 se si considera la tipologia di terreno tipico di media / alta montagna, a tratti ripido e friabile. Il sentiero é ottimamente segnalato ed é stato recentemente oggetto di un intervento di ripristino agevolando così il raggiungimento della meta, personalmente un ottimo lavoro. Infine aggiungo che in base all'innevamento é possibile trovare dei consistenti nevai anche ad inizio stagione estiva.
Proprio dalla piazza del paese si trovano facilmente i cartelli escursionistici. Sono ben indicati i seguenti itinerari con la rispettiva numerazione sentieristica: sentiero numero 112 per il Colle del Termo, sentiero numero 117 per il Passo delle Miniere (Sentiero Genoni) ed infine sentiero numero 113 per il Colle della Bottiggia. A noi interessa proprio quest'ultima meta escursionistica appena citata. Il sentiero raggiungerà in un primo momento i seguenti alpeggi: Alpe Chignolo 1530 mt e Alpe Fornetto 1926 mt, dopodiché il Rifugio Massero 2082 mt.
Lasciato il rifugio alle spalle continuiamo sempre a percorrere il sentiero numero 113 ed entriamo nel vallone della Bottiggia. Stupendo ambiente e atmosfera tipica alpina. Il paesaggio é caratterizzato da: balze rocciose levigate dagli antichi ghiacciai, grossi blocchi rocciosi, pietraie, lastroni granitici e rocce montonate. Si risale un ampio vallone e il sentiero si incanala nella vasta pietraia, ben segnalato da: ometti in pietra e segnavia a vernice. Dopo una bellissima camminata, eccoci: Colle della Bottiggia 2607 mt.
Il panorama é a dir poco mozzafiato: il Massiccio del Monte Rosa é proprio di fronte a noi senza nemmeno una nube (fortuna in Valsesia in estate). Giusto per citare qualche montagna famosa da queste parti: Corno di Faller 3128 mt, Punta Calderini 3145 mt, Punta Rizzetti 3196 mt, Punta Grober 3497 mt, Piramide Vincent 4215 mt, Punta Parrot 4436 mt, Punta Gniffetti 4554 mt, Corno Nero 4321 mt, Nordend 4609 mt, Cima Jazzi 3803 mt, Stralhorn 4190 mt. Per la discesa con le dovute attenzioni ripercorriamo la stessa via utilizzata all'andata.
NOTE: Escursione classificabile T3 se si considera la tipologia di terreno tipico di media / alta montagna, a tratti ripido e friabile. Il sentiero é ottimamente segnalato ed é stato recentemente oggetto di un intervento di ripristino agevolando così il raggiungimento della meta, personalmente un ottimo lavoro. Infine aggiungo che in base all'innevamento é possibile trovare dei consistenti nevai anche ad inizio stagione estiva.
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