Colle della Bottiggia

"Alberto, cosa ci facciamo in Quarazza? La neve è ormai anche qui un miraggio"
-"Proviamo a proseguire fino a quel canale forra, magari nel suo ventre un qualcosa di bianco è rimasto"-

Il canale è bello diretto, ma quel che nasconde è solo una gran colata di ghiaccio gobbosa, ovvero una sostanza che con lo scialpinismo a ben poco a che fare... e anche i frastagliati pendii laterali non consentono una progressione regolare... poca neve "marmorea" con tanti sassi e arbusti...
salire si può anche salire, ma al ritorno? Ne vale la pena?

Lasciamo perdere e solamente quando le condizioni saranno quelle giuste ne riparleremo...
è già una giaccata arrivare fino qua, e tentare un percorso piuttosto impegnativo con neve di M.... non mi pare sia il caso!

Spiace, ma bisogna anche saper rinunciare.

Così, per non tornare a casa a del tutto a mani vuote, ritorniamo sui nostri passi, e di comune accordo cambiamo destinazione: il Colle della Bottiggia.

Non è di certo un itinerario di ripiego, anzi... ci vuole già un bell'allenamento e tanta buona voglia per barcamenarsi oltre 25Km di percorso per farsi non più di 7-800mt di sciata godibile.

L'ambiente è comunque superlativo: isolato e dimenticato al cospetto del Gigante Rosa.

Isella ore 16: Anche questa è andata!